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stupendo, bel video marco!!
Non vogliamo chiamarla intelligenza? Ok, se preferite scegliete un altro termine. Ma la testata scientifica on line Laboratory Equipment ha appena pubblicato un video semplicemente strabiliante: corvi e pappagalli ripresi mentre usano attrezzi per raggiungere il cibo.
L’impiego di attrezzi è ritenuto una prerogativa tipicamente umana, o propria degli scimpanzé: il famoso bastoncino infilato nel termitaio per pescare gli insetti.
Invece no. Si direbbe proprio che anche i corvi e i pappagalli del video sappiano “pensare”. In ogni caso risolvono dei problemi usando palline, cilindri, leve. Guardate.
Le immagini sono state girate da ricercatori delle università di Oxford e di Vienna nell’ambito di studi sul comportamento animale di prossima pubblicazione sulle riviste scientifiche PLoS ONE e Biology Letters.
All’inizio dell’esperimento gli animali potevano raggiungere il cibo in quattro modi. Appena ne avevano imparato uno, la possibilità di impiegarlo veniva eliminata, per spingerli a provare qualcosa di diverso. E così infatti è avvenuto.
La ricerca è stata effettuata su sei pappagalli Nestor notabilis e cinque corvi Corvus monduloides. Un animale di ciascuna delle due specie è riuscito ad individuare, uno dopo l’altro, tutti i quattro metodi per arrivare al cibo.
stupendo, bel video marco!!
Pensavamo di essere i più bravi? Ecco invece arrivare degli uccelli..........
Socio Fondatore del GOC - RAE 0641
Grazie del contributo Marco, troppe persone credono che pensare sia una prerogativa umana, tra questi anche molti scienziati. Essendo psicologo, ma anche appassionato di animali, ovviamente trovo interessantissimo anche lo studio del comportamento animale (etologia). E' una crociata che ancora non ha convinto tutti quella che gli etologi stanno cercando di dimostrare, e cioè che gli animali pensano, e anche molto bene! Numerosissimi esperimenti testimoniano non solo che l'apprendimento di molte specie è veloce, ma che il loro intelletto può essere utilizzato in maniera molto creativa al fine di risolvere un problema. Credo, e non solo io, che la parola intelligenza in questo caso sia più che legittima, il mio caro amico Prof. Renato Massa, proprio un anno fa ha scritto un libro intitolato "il pappagallo ventre arancio, un'intelligenza animale".
Altri esimi studiosi come il Prof. Danilo Mainardi hanno condotto interessantissime ricerche sugli animali più disparati tra loro quali topi, api, delfini, molluschi ed ovviamente i più noti gatti e cani.
Ci sono poi, oltre alle ricerche delle osservazioni condotte in natura, che spiegano in maniera netta, quanto l'intelligenza animale sia orientata a risolvere dei problemi nel contesto in cui viene espressa,
2 esempi:
1- Una colonia di corvidi che vive su delle grandi piante di noci in una cittadina giapponese, ha "capito" che l'unico modo per rompere il mallo delle noci era quello di farle cadere in strada dove poi le macchine le avrebbero schiacciate. La cosa straordinaria, è che per raccoglierle ed evitare di essere investite, hanno imparato ad usare il semaforo e le strisce pedonali. Il tutto è documentato e credo che sia anche su youtube.
2- Un airone in un parco frequentato da umani ed anatre si accorge che le molliche che i bambini tiravano in acqua attiravano i pesci. Ebbene, prende le molliche e le utilizza lui stesso come esca, lasciandole sul filo dell'acqua e aspettando la preda.
Io non sono troppo stupito perchè sono un convinto sostenitore di questi punti di vista, ma se lo raccontate, pensate che ci credano tutti?
Quel filmato l'ho visto, mi pare in un documentario di Piero Angela.Originariamente inviata da Simone Durigon
Tra le altre cose, consiglio anche il libro della Pepperberg "Parla con Alex": vengono raccontati episodi di quel cenerino che, a proposito di intelligenza animale, sono formidabili.
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
Ragazzi, io credo, e ne ho avuto la conferma in diverse occasioni, che l"intelligenza" (scusate ma non amo molto questa parola) sia molto più diffusa di quello che si pensa, e non limitata a scimmie, delfini, pappagalli o corvidi; è solo che in altre specie non si è ancora...notato!
Leo
Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...
Il discorso è complesso. Usiamo il termine intelligenza per quei gruppi di animali, perchè dimostrano di avere delle capacità cognitive molto simile alle nostre. Negli altri animali è comunque presente un alto grado di capacità intellettive, ma differenti nelle qualità da noi proprio perchè nel loro ambiente non avrebbero dei buoni risultati. I molluschi come il polpo sono intelligentissimi, ma chiaramente differenti dal nostro modo di intendere l'intelligenza, che ricordiamolo, esprime milioni di forme diverse anche nella stessa specie.
