libro su A. roseicollis

[marco cotti]

è un piacere leggere da margherita che i Forum sono utili e aggregano...
è bello vedere che si può cambiare idea

Per Pordenone io, come sai daniele, sono un passionale e mi immedesimo nella delusione dei Sigg.ri Zani che non hanno potuto bissare il successo dell'anno scorso per la specialistica di Pordenone, ma le motivazioni che mi ha dato margherita qualche giorno fa al telefono sono del tutto disarmanti.. non le anticipo spero lo faccia lei

saluti e buona serata

[margherita pilone]

Non ho cambiato idea sui forum, Marco, dal momento che li ho sempre frequentati e sostenuti, purché non diventino covi di litigi e di cattiverie.

Per Pordenone, tu fai il furbetto, Zoli. Io sono sempre raggiungibile, i consiglieri del Club pure e saremmo (siamo) disponibilissimi a incontrare gli allevatori ed a spiegare perché abbiamo scelto di fare nel 2008 tre specialistiche (Faenza, Roma e Palermo).
Non c'è nulla di misterioso e le ragioni sono basate su valutazioni che ci sono parse oggettive, anche se non da tutti condivisibili o per qualcuno deludenti: è l'inevitabile conseguenza di ogni scelta.
Oltre alle tre specialistiche, stiamo prevedendo la presenza del Club (come patrocinio o collaborazione) in altre mostre, così da poter divulgare e promuovere l'allevamento espositivo. Proposta, questa, valutata serenamente anche con i presidenti di Cento e di Pordenone, sentiti in questi giorni.
A questo punto, non saprei cosa aggiungere e attendo da te gli esiti dell'incontro convocato per domenica. Ciao.

[Marios]

Ciao ragazzi,



.......scusate mi intrometto ancora, voglio precisare che la decisione delle tre specialistiche e' stata condivisa
dal direttivo del CIAA in modo UNANIME........//[[]]//[[]]//[[]]

[Enzo Patané]

Mi scusi sig. Mario, le vorrei solo fare notare che la domanda di Daniele non era se la decisione era stata approvata dal direttivo del CIAA ma cito testuali parole
"perche' il summenzionato Consiglio Direttivo ha negato la specialistica a Pordenone?".
Cordialità
Enzo

[Daniele Zoli]

Marghe,
a questo punto sarei tentato di farti una lunga e noiosa relazione sul come vedo io l'insieme dei problemi, ma te la risparmio (per ora) e la presentero' in anteprima ai miei colleghi allevatori romagnoli (e non solo) domenica a Final di Rero.
Naturalmente lunedi, su questo forum, mettero' un post che riassumera' l'andamento e le conclusioni dell'incontro.

Per quanto riguarda la risposta alla mia domanda....non so che dire....
Tutti conoscono le motivazioni e nessuno me le vuole "confidare"!
Marco l'ha persino scritto che le conosce....e con la scusa che sono "disarmanti" non le ha pubblicate neppure lui!! (bell'amico che sei!!)

Marghe, ti prometto che appena riusciro' a recuperarle rispondero' al posto tuo alla mia domanda!

Mario, non ho capito il senso della tua precisazione.
A me, e a tutti gli allevatori che non potranno esporre a Pordenone non interessa molto che il Consiglio Direttivo del club abbia deciso all'unanimita' o a maggioranza!

Allora, ci rileggiamo lunedi e fatemi almeno gli auguri per una buona riuscita dell'incontro!

[marco cotti]

Buona reunion Daniele che sia proficua.

Per quanto riguarda le motivazioni non mi sembra corretto che le dica io, deve - se lo ritiene opportuno - renderle pubbliche la Margherita, posso dire che sono comunque motivazioni semplicissime quasi intuibili.
La domanda che mi sono posto e che non ho fatto prima è:
perchè solo tre??
ma è un deja vù ,mi pare di ricordare che anche qualche anno fa capitò lo stesso problema e un associazione dovette suo malgrado rinunciare

salutoni a presto

[margherita pilone]

State costruendo un castello di carte.
Sono certa che se avessimo scelto Pordenone e non Faenza, qualcuno ci avrebbe detto a bruciapelo...ohibò, perché avete “negato” la mostra a Faenza?!?
Tre mostre specialistiche (al nord, al centro e al sud) sono un numero più che adeguato per un Club, forse addirittura troppe.
La specialistica non deve essere una semplice palestra per chi si allena in vista di altre mostre più importanti, ma deve essere per gli allevatori “LA” mostra, deve avere un carattere di esclusività. Vincere una coccarda del Club deve essere davvero come vincere un Campionato italiano degli Agapornis.
Prendete il Belgio, al quale guardiamo con ammirazione: ci sono tante piccole mostre, ma di Aalst quante ce ne sono? UNA, però è prestigiosa e siamo tutti lì a sbavarci dietro. In Italia non è possibile arrivarci?
Quindi, per chi non voglia strumentalizzare gli eventi, ma analizzarli, è palese che insistere con tre mostre (Pordenone, Cento e Faenza) su un territorio che sta nel raggio di circa 250 km, nell’arco di poche settimane e con quasi gli stessi identici espositori è dispersivo. Abbiamo scelto Faenza, senza nulla togliere ai meriti né di Pordenone, né di Cento, che potranno in ogni caso proseguire quanto di buono hanno fatto per l’esposizione degli Inseparabili, con o senza il Club.
Abbiamo sbagliato? ….Lo scopriremo solo vivendo.
Ogni scelta può essere messa in discussione. Certo sarebbe stato di gran lunga più corretto e leale (o forse soltanto educato) invitare alla riunione di domenica chi ha fatto queste scelte e aprire un contraddittorio con gli allevatori. Una caduta di stile degli organizzatori, peccato.

[Marios]

Ciao ragazzi,



Per Sig. Patane: grazie per avermi fatto notare quanto ha suscritto, spero che la risposta di Margherita sia stata esaustiva!!!


Per Daniele Zoli: Scusami ma mi sfugge il motivo per cui non puoi esporre a pordenone; chi ti vieta di farlo??????????????

[Daniele Zoli]

Cara Pilone,
ti spiego subito da dove nasce il "castello di carte".
Dopo aver letto il tuo comunicato ufficiale con il quale comunichi le specialistiche del club 2008, parlando con l'amico Bonora ci siamo chiesti a quale mostre partecipare, (oltre naturalmente a Faenza che oramai va avanti da sola).
Perche' anche noi "soliti allevatori romagnoli che vincono tutto" i nostri pappagalli da qualche parte dovremo pure esporli.

E qui ne approfitto per spiegare al segretario che gli allevatori di Agapornis preferiscono andare nelle mostre dove ci sono
- categorie allargate
- di conseguenza, molti soggetti ingabbiati
- di conseguenza, giudici qualificati
- di conseguenza, numerosa presenza di allevatori (esperti e neofiti)
E che a nessuno interessa piu' vincere nelle mostre dove sono ingabbiati solo i propri pappagalli.

Tornando a noi.
Io e Bonora abbiamo convenuto che non eravamo in grado di decidere senza sapere:
1) qual'e' l'intenzione delle associazioni a cui sono state negate la specialistica/divulgativa (tornano alle canoniche categorie COM oppure intendono proseguire il percorso autonomamente?)
2) qual'e' l'intenzione degli altri nostri colleghi allevatori.

E' probabile che le associazioni interessate abbiano gli stessi nostri dubbi e cioe'; gli allevatori romagnoli verranno alla nostra manifestazione anche senza il CIAA oppure no? .

Mi pare fin troppo evidente che l'unico modo per sciogliere il nodo sia quello di parlarne tutti assieme.

Ed in questo contesto non vedo il senso della presenza del Club.
Legittimamente il Consiglio Direttivo, immagino, dopo aver soppesato i pro e i contro, ha preso all'unanimita' la sua decisione e stop, finita li.
Non capisco quale contraddittorio ci possa essere.

Sono certo che, nel momento in cui avete deliberato, da bravi dirigenti, abbiate anche previsto la reazione di coloro che in qualche modo venivano interessati dalle vostre scelte...

I quali, domenica, senza astio e rancore verso nessuno, si ritrovano per decidere come comportarsi nel nuovo scenario che si e' venuto a delineare. Tutto qui.

Pilone, per quanto riguarda il resto non ti seguo, tu sei brava ad arrampicarti sugli specchi io invece preferisco camminare per terra, ti dico solo che nell'arco di 250 km, e di 1 mese, i numeri sono questi:
Pordenone: 270 circa (2 anno) (specialistica CIAA)
Cento: 221 (1 anno) (divulgativa CIAA)
Faenza: 700 circa (specialistica CIAA e Club degli Psittacidi)
In mezzo a tutti e tre i numeri c'erano anche 23/25 gabbie dei miei pappagalli ed anche se ho vinto qualche medaglia (quasi quasi mi sento in colpa) credo di aver contribuito alla buona riuscita delle manifestazioni ed al rafforzamento dell'immagine del CIAA.

[marcongiu]

cercherò di rispondere, anche se ormai il post è lontano.

Il libro di Gianni Matranga è venduto anche "FUORI" dal club, il negoziante (Amico) che conosco lo vende nel suo punto vendita.
Personalmente l'ho comprato dal club italiano allevatori agapornis, perché conveniva rispetto al prezzo che mi ha proposto l'editore.
Non credo che il negoziante spedisca, il libro è grande e pesante, non so quanto costerebbe...

Per quanto riguarda la specialistica è un peccato che non sia stata concessa a Pordenone, ricordo le foto della mostra dell'anno scorso: BELLISSIMA! Quello è il giusto modo per proporre una esposizione, all'interno della struttura c'erano giardini ben curati con le voliere ambientate tra le piante, una "naturalizzazione" che rende giustizia ai buo i allevatori e che mitiga la sensazione di gabbia/prigione.

Non so se ci sia ancora tempo per ripensarci ma esorto, il Direttivo CIAA a prendere la giusta decisione in serenità.
3 o 4 specialistiche, non c'é grande differenza... anzi quasi quasi sostituirei Faenza.

Saluti Marcongiu