Il sonno degli uccelli

[marco cotti]

IL SONNO DEGLI UCCELLI




Gli uccelli come gli altri animali, dormono in quelle ore del giorno ce non possono utilizzare per la ricerca del cibo. Cosicché non solo gli uccelli diurni dormono di notte ed i notturni durante le ore di luce, ma alcuni limicoli ed alcuni anatidi dormono quando l'alta marea copre le loro aree di nutrizione.

Perché un uccello che dorme non cade Molti uccelli durante il sonno tengono la testa sotto l'ala e molti si accovacciano in modo da coprire le zampe con le piume.
Questi sono tutti comportamenti volti a ridurre le dispersione di calore delle parti del corpo meno isolate, per risparmiare energia. Quando sono appollaiati su un ramo le dita afferrano il suporto saldamente, poiché il tendine che ne comanda la contrazione si contrae automaticamente quando la gamba si flette.
Gli uccelli possono dormire soli od in gruppi più o meno numerosi.

Dormitori di migliaia di soggetti

I dormitori di un passeriforme africano, il quelea, sono formati da milioni di esemplari ed anche gli storni possono raggiungere tali concentrazioni in piccole zone boscose o di canneto. In alcuni casi le deiezioni bruciano completamente la vegetazione usata da queste specie come posatoio notturno. Alcuni piccoli uccelli, ed anche i pinguini, dormono uno addossato all'altro per ridurre al minimo la dispersione di calore. Ad esempio i codibugnoli dormono in gruppi molto più serrati quando fa freddo che quando fa caldo.

Come si difendono dal freddo

Anche le rondini in migrazione, in caso di forti abbassamenti della temperatura, possono raggrupparsi in modo analogo. Anche alcuni passeriformi che dormono in cavità spesso si radunano in gruppi, accade a volte di rinvenire alcuni scriccioli soffocati sul fondo di cassette nido utilizzate da un numero così elevato di esemplari che i primi ad entrare rimangono schiacciati dai successivi.
Altri passeriformi costruiscono dei nidi invernali nei quali trovano rifugio durante le notti più fredde. Altri uccelli risparmiano energia cadendo, durante la notte, in una specie di letargo.

II caso dei Colibrì e delle Cincie

In questo modo viene ridotta la differenza tra la temperatura corporea e quella dell'ambiente, viene quindi ridotta la perdita di calore. Il caso più noto è quello dei colibri, questi uccelli a causa dell'elevato valore del rapporto superficie corporea/ volume perderebbero una grande quantità di energia se non fossero in grado di cadere in torpore.

Anche alcune cincie, nelle zone più fredde, sono in grado di abbassare la loro temperatura durante la notte. Per minimizzare le perdite di calore, i posatoi notturni sono di solito collocati in zone protette dal vento e dalla pioggia.

Durante il sonno devono difendersi anche dai predatori

Alcune specie artiche, come gli organetti ed i tetraonidi, passano la notte in buche scavate nella neve. Per gli uccelli non è solo importante scegliere un posto riparato dalle intemperie, ma deve essere anche al sicuro dal predatori.

È sicuramente a tal fine che i passeriformi di bosco dormono dove le foglie sono più folte, per sfuggire ai rapaci notturni.
Molti galliformi passano la notte sugli alberi per sfuggire ai predatori terrestri, altri invece preferiscono passare la notte in zone aperte dove ci sia ampia visibilità.
Ad esempio le quaglie dormono in cerchio, con le teste volte all'esterno, in modo che il gruppo abbia modo di tenere sotto controllo tutte le direzioni.

Sicuramente una delle funzioni dei grandi dormitori è quella di offrire miglior protezione dai predatori. Se un esemplare si accorge di un pericolo o viene catturato da un predatore dà l'allarme a tutti gli altri.

Uccelli acquatici e Picchi

Molti uccelli acquatici dormono su isolette od al centro di grandi specchi d'acqua. In quest'ultimo caso è impossibile un sonno profondo perché gli uccelli devono stare attenti a che la corrente non li spinga a riva. Alcune specie hanno abitudini strane per quanto riguarda il sonno.

I picchi dormono attaccati ai tronchi in posizione verticale, come i rampichini che spesso si nascondono nelle screpolature della corteccia dei più vecchi alberi del bosco.
Il parrocchetto pipistrello dorme appeso a testa in giù, proprio come i mammiferi dai quali ha preso il nome.

I Rondoni dormono in volo

Il rondone deve sicuramente essere ricordato come la specie con le abitudini più strane. Quelli non impegnati nella cova passano infatti tutta la notte in volo, come hanno confermato alcune osservazioni fatte con i radar. Non si sa ancora come ciò sia possibile, né quante specie di rondoni siano in grado di fare ciò.
Ad esempio il rondone alpino (o maggiore) dorme attaccato a pareti verticali, anche di edifici, in una posizione simile a quella dei picchi.
Molti uccelli non dormono profondamente poiché se disturbati sono in grado di sfuggire con rapidità, e ciò è sicuramente un modo di difendersi dai predatori.

Gli uccelli che cadono in torpore abbisognano di più tempo per fuggire

Altri, come quelli che durante la notte cadono in torpore, hanno spesso bisogno di più minuti prima di riacquistare la temperatura corporea che permette ai loro muscoli di muoversi.
Come sempre, caso per caso, l'evoluzione ha dovuto differenziare il proprio corso privilegiando la protezione dai predatori in quei casi dove il bilancio energetico dell'individuo non rende necessario il torpore notturno e rinunciando ad una tale protezione in quelle specie che non potrebbero sopravvivere ad una notte fredda se tentassero di conservare la temperatura corporea che hanno durante il giorno.
(da 'Migrazione e Caccia' n° 4)

[oreste capuano]

Molto interessante, ed io aggiungerei come sia il sonno degli uccelli, è cmq salutare. Buon riposo!