CONVEGNO CITES Piacenza 10/09/2011

[riccardo russo]

Il GRAN GALA' in collaborazione con la FOI organizza il CONVEGNO CITES Sulle Problematiche Inerenti L'allevamento Amatoriale

Sabato 10 Settembre 2011 a Piacenza presso l'Ente Fiera alle ore 14:30 dibattito su:

- Normativa CITES vigente per gli allevatori amatoriali, problematiche interpretative e rispetto delle norme vigenti.
- Gestione dei documenti e registri ,ricerca delle soluzioni per evitare irregolarita' e sanzioni.
- Confronto fra le normative CITES di alcuni paesi Europei e l'Italia, tempistiche burocratiche nel rilascio dei certificati da parte delle autorita' competenti.

TUTTI GLI ALLEVATORI SONO INVITATI A PARTECIPARE

Parteciperanno al Convegno esponenti del Ministero dell'Ambiente, della Commissione Scientifica

Locandina: http://www.clubpsittacidi.it/public/...o_piacenza.pdf

[arrigo.taddei]

ora si muove , in tutti questi dove e' stata la ]]]]]]]]]]]]]]]]

[Attilio Casagrande]

Non c'è pericolo Vincenzo, un allevatore non ci guadagna mai se veramente alleva, chi compra e rivende forse, ma chi alleva ci rimette sempre, se li va bene pareggia i conti a fine anno, ma credimi il vero allevatore deve avere solo tanta passione, pensate invece a quanta gente ci lavora dietro alla nostra passione, le sole industrie delle atrezzature o dei mangimi, quanta gente ci vive, se smettiamo di allevare, smettono anche di lavorarae.
Provate a mettere via tutti gli scontrini delle spese, è un sistema per dimostrare!

[Antonio Longo]

Ci manca solo che il contributo di solidarietà lo chiedano pure a noi.

[Attilio Casagrande]

Ci manca solo che il contributo di solidarietà lo chiedano pure a noi.

Se intendi che allevando cardellini sei al sicuro, ti sbagli di grosso, scusami, ma proprio i cardellini sono presi di mira come i pappagalli e forse anche di più, se invece intendi dire qualche altra cosa, scusami, ma non ho capito !

[Vincenzo Forlino]

Non c'è pericolo Vincenzo, un allevatore non ci guadagna mai se veramente alleva, chi compra e rivende forse, ma chi alleva ci rimette sempre, se li va bene pareggia i conti a fine anno, ma credimi il vero allevatore deve avere solo tanta passione, pensate invece a quanta gente ci lavora dietro alla nostra passione, le sole industrie delle atrezzature o dei mangimi, quanta gente ci vive, se smettiamo di allevare, smettono anche di lavorarae.
Provate a mettere via tutti gli scontrini delle spese, è un sistema per dimostrare!

Attilio questo lo so bene, nel mio caso al momento attuale soltanto per l'alimentazione ho speso più del quadruplo di quel po che sono riuscito a recuperare cedendo qualche soggetto... se tutto andrà bene forseforse quando avrò ceduto tutti i novelli sarò andato quasi in pari (ma è una visione troppo ottimistica temo) . . . e da ciò ho volutamente escludere i costi per le nuove strutture!

per di più quel po che riuscirò a mettere da parte dovrò spenderlo per prendere qualche soggetto per formare delle nuove coppie, quindi anche questo anno il mio bilancio sarà inevitabilmente in rosso (e di parecchio)

questo però bisogna farlo capire a chi non sa tutti i sacrifici che dobbiamo fare per far stare al meglio i nostri soggetti.... anzi se magari ci volessero venire incontro magari scaricando dalle tasse le spese (o parte delle stesse) che sosteniamo . . . ma di questi empi la vedo dura

[Roberto Giani]

Bellissima iniziativa, se poi mantiene le promesse di "snellimento del sistema e adeguamento alla norme europee" sarebbe un bel colpo.

Rimango solo un po' perplesso sul metodo: se gli allevatori partecipaneo numerosi ed ognuno dice la sua, si formerà una gran gazzarra e non si arriverà a nulla. Ci vorrebbe forse già una proposta definita e condivisa da proporre alle Autorità e magari in sedi più istituzionali rispetto a questa.

Però sarà importante far vedere alle Istituzioni l'entità del movimento dei pappagallari e la loro professionalità.

[Attilio Casagrande]

Se permettete, il Gran Galà ha deciso di sensibillizzare gli allevatori su questi problemi che pesano sulle spalle di gente onesta siamo contro i maltrattamenti e le importazioni illegali, noi vogliamo la collaborazione di tutti sia da associazioni che dai singoli allevatori, dobbiamo essere uniti e collaborare per far sentire la nostra voce, facciamo cadere pregiudizi ed inutili lotte di potere, ma per raggiungere l'obiettivo dobbiamo essere uniti, il 10 settembre deve essere una data da non mancare assolutamente, chiederemo semplificazioni, chiarezza, collaborazione, ma ripeto dobbiamo essere in tanti altrimenti i nostri sforzi saranno vani.
Abbiamo preparato un discorso che presenteremo, le nostre domande sono semplici e chiediamo l'uniformità dele leggi in UE (confronto diretto con allevatori stranieri), il riconoscimento dei soggetti anellati con anello inamovibile come nati in ambiente domestico e non di importazione, quindi non più selvatici, ma domestici.
Il nostro obiettivo é la salvaguardia degli allevatori attualmente da considerare "specie minacciata di estinzione", oltre alla salvaguardia delle specie protette ovviamente !
Anche se non siete allevatori di specie cites, la presenza è importante, un domani ci togllieranno anche i canarini.

[marco cotti]

ma una delegazione della FEO è gradita a Piacenza? o dobbiamo venire in ordine sparso un pò defilati?

perchè a dire il vero anche se noi siamo per le aperture e la collaborazione, di là non siamo molto capiti e non vorrei che qualcuno non ci facesse nemmeno entrare...


ovviamente sono supposizioni in libertà dettate dalle tante parole spese in queste ultime settimane, male, nei nostri confronti,

ciao e a presto con affetto

marco

[max coppa]

Noi che siamo iscritti alla SAUL di Lugano e anelliamo i nostri soggetti con anelli svizzeri siamo graditi?