i miei non ingrassano sarà perche oltre ad un alimentazione euilibrata, ogni coppia è alloggiata in un gabbione lungo un metro
Ultimamente sia sul forum che in alcuni MP, mi è capitato spesso di trattare l'argomento alimentazione dell'ondulato di colore, legata a vari periodi dell'anno. Ognuno ha i suoi metodi con cui riesce ad ottenere risultati buoni nel periodo cove-muta ecc., ma il "male comune" sembra essere la tendenza ad ingrassare/ingrossare dei sogetti a riposo, sopratutto dopo i due anni di età,nonostante gli accorgimenti che ognuno applica in questo periodo che ormai è da considerarsi delicato.
Mi piacerebbe sapere le opinioni in merito ed/o le soluzioni da applicare per una corretta alimentazione.
Gianni
R.N.A. 37SV
i miei non ingrassano sarà perche oltre ad un alimentazione euilibrata, ogni coppia è alloggiata in un gabbione lungo un metro
Il Mio Allevamento: Allevamento Amatoriale PSITTACIFORMES
Presidente AOBL
Forlino Vincenzo Cell. 393/1403319
e-mail: info.aobl@gmail.com
Dopo aver provato tutte le miscele commerciali ero arrivato al punto di acquistare semi singoli e miscelarli, ma poi ho trovato un negoziante che con la mia ricetta si fa fare la miscela e l'ha nominata ondulati Coppa. Da allora ho risolto i miei problemi e risparmio soldi. E' bilanciata e i miei soggetti sono perfetti. Chi la utilizza non si e' lamentato.Il pastoncino ,alcuni soggetti lo mangiano e alcuni no.Durante la riproduzione ne mangiano per alimentare i pullus.
Poi ognuno ha fatto le sue esperienze e sicuramente non saranno uguali alle mie e neppure i risultati.
R.A.E. 014 - A.O.E. 371 - A.O.B. SV699 - R.N.A SX36 - S.A.U.L. CH 6955 -
Ma ci dici la miscela come è composta?
Socio Fondatore del GOC - RAE 0641
Ti rispondo io dato che la uso:
ONDULATI COPPA , composizione 45% scagliola ,30% miglio bianco ,10% miglio giallo ,10% avena ,5% panico giallo
Gianni
R.N.A. 37SV
La miscela che uso io è molto povera di scagliola, e credo che nessun mangime normale in commercio arrivi al 45% di scagliola, almeno non per gli ondulati.
Forse sarà per questo che invece i miei tendono a ingrassare? Nonostante che, quando sono a riposo dalle cove, li tenga in gabbie abbastanza ampie, dove possono svolazzare e non abbondi col mangime, sospendendo il pastoncino.
Come avevo già accennato a Gianni, avevo pensato di aumentare la scagliola per diluire la miscela che uso, anzi di fare addirittura un mese di sola scagliola per gli adulti, per fargli fare un pò di dieta dimagrante ora che tutti hanno completato la muta e che per le cove aspetterò ottobre.
Vi farò sapere come è andata,
Fabio.
RNA - 442X - RAE - 0487
Fabio secondo me è un problema anche fisiologico che si presenta spesso dopo il secondo-terzo anno di età. Sull'aumentare la scagliola, all'inizio mi sembrava una buona saluzione anche a me, però anche qui ci potrebbe essere il problema dell'irrobustimento della struttura, in quanto alzeresti le proteine al 14-15% e sicuramente per gli ondulati di colore forse è troppo a riposo, in pratica, secondo me è come fargli fare del body bulding, allenamento(volo) e innalzamento di proteine.
La miscela di Max l'ho usata fina al termine cove e devo dire che mi sono trovato bene. Ma adesso ho deciso di usare al massimo due semi :miglio bianco 60% e scagliola 40% e devo dire che i risultati son buoni. Nel pre-cova e sopratutto nello svezzamento inserirò avena e panico ammollati/cotti asciugati con pangrattato, ho deciso di eliminare in maniera definitiva il pastoncino, in quanto secondo me l'ondulato anche con i piccoli, ha bisogno di un pastoncino povero di proteine e grassi,quindi penso che il pangratto,magari integrale è perfetto.
Quello che però non mi è chiaro e che sopratutto interessa a chi è alla ricerca dello standard è il fatto della trasmissione genetica sulla prole. Un sogetto che rispecchia lo standard e dopo ingrassa/ingrossa cosa trasmette alla prole, quello che era o quello che è?
Gianni
R.N.A. 37SV
da quello che ho potuto capire leggendo "quà e là" e dall'esperienza personale, l'obesità negli ondulati può essere dovuta a diversi fattori, non ultimo una scorreta alimentazione. Con questo intendo non solo dal punto di vista della qauntità di proteine/carboidrati/lipidi ma anche dalla qualità degli stessi, dalla copletezza nella presenza di vitamine e sali minerali che devono essere assunti in modo equilibrato dall'animale (pena squlibri che possono portare ad esempio anche all'obesità...)
Il problema è quindi cosa l'animale assume realmente. Noi possiamo fornirgli una miscela di semi diciamo equlibrata (per quanto possa esserlo una miscela di semi), del pastoncino e verdura e frutta pensando che sia il meglio, ma il problema vero è: lui dei semi che forniamo quali mangia? Quanto pastoncino, frutta, verdura e altro mangia realmente? Difficile a mio parere dirlo, soprattutto quando un animale vive in una piccola colonia e deve a volte accontentarsi di quello che gli permettono di mangiare, o viceversa mangiandosi solo quello che gli piace (che non è detto sia la cosa giusta, anzi...). A mio parere impoverire la dieta non è la soluzione corretta, ma credo che la via da seguire sia di trovare un'alimentazione nel complesso bilanciata per le diverse fasi della vita, che possa il più possibile essere assunta in toto da tutti i soggetti senza creare in alcuni carenze e in altri eccessi.
Per l'ondulato esistono in rete alcuni interessanti ricerche sulle esigenze nutrizionali degli ondulati che ci possono fornire dati da utilizzare per impostare la dieta dei nostri animali....
Andrea[[[555
Grazie Andrea!!!
Hai centrato in pieno l'argomento e lo scopo dell' apertura da parte mia di questo thread.
Purtroppo sull'ondulato di colore ai fini selettivi si conosce ben poco, anche perchè la letteratura praticamente non esiste e tutto quello che si conosce è dovuto all'esperienza personale, anche qui sul Forum purtroppo il gruppo degli allevatori è ristretto.
Sono d'accordissimo sul fatto che bisogna bilanciare la dieta, ma qual'è la dieta giusta? come hai detto è ancora da "scoprire".....
All'inizio ho letto diversi articoli, ma sono tutto dell'esperienza dell'allevameto dell'inglese, che per quanto sia un ondulato, il percorso alimentare è praticamente diverso.
Potresti gentilmente postare i link così da approfondire ancora fi più la discussione.
Gianni
R.N.A. 37SV
ad esempio questo...http://jn.nutrition.org/content/121/.../S186.full.pdf
o questo http://hi-hopesaviaries.com/publishe...quirements.pdf
Andrea[[[555