Ciao Giovanni,
innanzitutto un saluto, ci siamo conosciuti giorni fa ai sessaggi dei tuoi bellissimi pappagalli......
Complimenti per le nascite e grazie per il resoconto dettagliato di questa riproduzione
Spero che metterai anche la foto dei giovani
Franca
R.A.E. 0077
AIAP 006 - Referente per la Toscana
Ciao Giovanni,
ti ricordi di me? Ci siamo conosciuti al WIAP di quest'anno tenutosi a Rimini.
Grazie per il bellissimo reportage fotografico e per il bel resoconto del successo riproduttivo.
Interessante soprattutto queste "novità" del fatto che la testa dela femmina non si è spiumata durante la riproduzione e la conseguente comparsa dell'escrescenza sotto il becco.
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
Ciao Genova, Franca e Roberto,
ho allevato diverse specie di amazzoni e cenerini, ma devo dire che come pet i Vasa sono superiori. Non sono chiassosi come le amazzoni, non hanno mai manifestato comportamenti nevrotici e non sono affatto aggressivi. In più sembrano più intelligenti degli altri pappagalli o almeno più curiosi ed intraprendenti.
Come dite è il loro colore uniforme e senza tinte vistose che ne ha determinato uno scarso interesse a livello di allevamento in cattività. Ma ancor più l'abbondanza di soggetti di cattura a basso prezzo che negli anni scorsi era presente sul mercato. Paradossalmente se fosse un pappagallo dal prezzo elevato, è probabbile che desterebbe l'interesse di più allevatori.
Comunque in Europa e soprattutto negli Stati Uniti ci sono molti appassionati della specie.
La femmina si è poi spiumata la testa, ma solo dopo la schiusa delle uova.
Quando ho tolto gli ultimi 2 piccoli la femmina ha cominciato a trasformarsi nella veste invernale: becco grigio, anello perioftalmico grigio e colore generale più chiaro, mentre il maschio aveva già cominciato la trasformazione alcune settimane prima.
Per finire la storia, ho tolto i piccoli dal nido ad un mese di età ed al peso di circa 650 gr. (alla stessa età i 2 allevati da me erano di 100 gr. più piccoli) erano impiumati ed a differenza delle amazzoni tolte in identiche condizioni, non erano affatto aggressivi o spaventati. Proprio come le amazzoni hanno impiegato un paio di giorni ad adattarsi alla pappa artificiale e poi sono partiti.
Ad un mese e mezzo esatto dalla nascita il primo vasa ha fatto il primo volo.
Lo svezzamento è avvenuto gradualmente, ma anche in questo i giovani hanno dimostrato una notevole precocità.
Ho fatto sessare i giovani la scorsa settimana e sfortunatamente uno è riuscito a scappare dalla pappagalliera usata per il trasporto. Risultato 3 maschi ed un disperso non sessato.
Dopo 2 giorni mi hanno telefonato dicendo di aver trovato l'evaso che sono corso a riprendere e che farò sessare tramite DNA a breve.
Gio e Vasa.jpeg.jpg
Ciao Giovanni,
sono davvero contenta che hai ritrovato il fuggitivo... ti auguro sia femmina.
Davvero bei soggetti
Franca
R.A.E. 0077
AIAP 006 - Referente per la Toscana
Mi pare di ricordare, infatti, che Rosemary Low decantasse la loro straordinaria intelligenza e che li considerasse ottimi pet.Originariamente inviata da Giovanni Schimmenti
La cosa a suo tempo mi aveva sorpreso perchè essendo tra i pappagalli più antichi dal punto di vista evolutivo, mi immaginavo (erroneamente) che non avessero capacità intelletive sviluppate.
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
Grazie Giovanni per aver voluto condividere la tua esperienza di allevamento dei Vasa. Complimenti per i risultati raggiunti e per le dettagliate informazioni degne di essere raccolte in un articolo intero.
complimenti ancora per la storia e per le foto, devo dire che a me colpiscono molto di più rispetto ad alcuni pappagalli con una livrea più colorata......
Complimenti Giovanni e grazie per averci incontrato un'esperienza così interessante!
L'escrescenza sotto il becco della femmina c'è ancora?
Ciao
complimenti ,davvero un bellissimo risultato
Complimenti per l'ottimo articolo e per la tua passione!
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