Originariamente inviata da
salvatore cremone
Proprio questa mattina il postino mi ha consegnato Italia ornitologica di Aprile ed ho letto l'articolo a firma di Giuseppe Valendino, mio amico e valido allevatore di padovani.
Letto attentamente l'articolo sono arrivato alla conclusione caro Giuseppe, che questo scritto e' completamente inesatto e l'ennesimo attacco all'AGI, fa solo del male all'ornitologia italiana.
Quando si dice che l'agi e' l'evoluzione del parigino si scopre l'acqua calda.
I francesi hanno capito subito contrariamente a molti di voi che continuate a infangare questo canarino, che si trovavano difronte non a semplici evoluzioni della razza del parigini ma a qualcosa di molto importante e dominante e per difendere la loro razza dalla sicura estinzione non hanno accettato di rivedere lo standard.
Arricciature della testa, jabot, spalline,taglia e posizione fanno si che non si possa piu' parlare di evoluzione ma e' la nascita di qualcosa di nuovo.
Caro Giuseppe non me ne volere, ma queste cose le possono capire chi alleva la razza, tu parli nel tuo articolo di bavero rialzato, chiamandolo canarino intermedio, e' la casa piu' sbagliata che patevi dire, il bavero rialzato in un allevamento di agi e' oro, questi ti permette di accoppiarlo con un canarino con il cappuccio pieno, e questo accoppiamento fa si che la testa si allarghi mostrando dei bei testoni, mentre l'accoppiamento cappuccio pieni x cappuccio piene tende a restringere il cranio, ma queste cose non le poteva sapere il buon Montanelli, solo chi alleva a certi livelli e con certe capacita' puo' spiegare le varie fasi che accompagna la vita di un canarino.
Inoltre quando in un allevamento nascono parigini e agi dalla stessa coppia, ti assicuro caro Giuseppe che ti trovi in presenza di pessimi canarini, meticci, figli della piu' profonda incompetenza in materia.
Il sottoscritto ha la presunzione di essere un valido selezionatore della razza sia agi che arricciati del nord e se decidi di farmi una visita in allevamento ti renderai conto di quante assurdita' hai scritto nell'articolo.
Quest'anno ho allevato una trentina di agi e ti posso garantire che parigini non ve ne e' neanche traccia, come lo scorso anno che ne ho allevati 50.
Sicuramente non saranno tutti campioni, sicuramente ci saranno anche soggetti di scarto, ma questi sono scarti di agi, che non possono essere spacciati per parigini.
Scusa lo sfogo magari un po' crudo ma tu lo sai sono abituato a dire in faccia quello che penso.
Resta comunque il fatto che l'AGI e' quel fantastico canarino che il mondo ci invidia e noi italiani dovremmo essere orgogliosi di averlo.
In ultimo ringrazio questo forum che mi ha dato la possibilita' di scambiare con te il mio punto di vista.
Chissa' cosa avrebbe detto il buon Montanelli se in casa sua gli fosse stato negato il diritto di replica.
Salvatore Cremone