Amo molto i grigi e soprattutto i grigio-verdi.
Ai fini selettivi li vedo molto utili in tutte quelle varietà in cui si cerca un'appiattimeto delle colore del corpo, o l'annullamento di indesiderati riflessi cromatici, quindi, li ritengo ottimi per selezionare la linea degli ala-grigia, in cui conferiscono ai marchi guanciali un colore più corrispondente a quanto richiesto per questa varietà, inoltre danno al colore del disegno un aspetto più "gessato" e omogeneo, aiutando nel frattempo ad ottenere la giusta tonalità grigio fumo del disegno stesso, inoltre anche il colore del corpo, che negli ala-grigia è previsto che sia opaco e diluito, assume nella variante grigio-verde la giusta tonalità prevista, inoltre l'influenza del grigio fa si che il colore del corpo, nei verdi, sia molto compatto ed omogeneo, direi appastellato.
Inutile inoltre ripetere quanto possano tornare utili nella selezione degli Ino, in cui sono un toccasana per annullare i riflessi verdi nei lutini, e azzurri negli albini, ma a parte questo si possono ottenere dei bei contrasti cromatici anche in altre varietà, come cegli ala-perlata, o restando nell'ambito dei comuni trovo stupendi i grgi a faccia gialla.
Tornando su un accoppiamento da me fatto, ho constatato quanto possano essere gradevoli i risultati di sovrapposizione con una mutazione che, per certi versi, ne è l'antitesi, cioè la cannella, dove il contrasto tra tonalità fredde (gigio verde) e calde (brune) dando un effetto che trovo molto gradevole:
questi sono soggetti giovanissimi, il colore del disegno ora è più ossidato, e il contrasto è più evidente e gradevole.