Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Fanello di passo

  1. #11
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    La bandiera di Cardellino62CC

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    Ringrazio tutti per i complimenti…..

    Quote Originariamente inviata da antonio36 Visualizza il messaggio
    Bellissime foto! posso chiedere qualche cosa? a rischio di fare domande stupide....
    da dove saranno partiti? dove sono diretti? perchè partono? torneranno? quando?
    Per quando riguarda questi fanelli che ho fotografato, possono essere sia migratori (che vengono dal nord Italia o nord Europa), che stanziali. I primi avranno lasciato i loro siti di nidificazione, per passare l’inverno in zone con climi più miti (sud Italia o nord Africa), ricchi di cibo. I secondi sono uccelli che vivono sempre nella stessa zona, in regioni dove i cambiamenti di clima, e di stagione, non fanno variare in modo significativo la quantità e la qualità di cibo, e quindi per loro non è necessario migrare. Ma questi possono fare anche piccoli spostamenti di 70/80 chilometri o poco più. Molto spesso sia i migratori che i stanziali si uniscono formando grossi gruppi erranti, che passano insieme diversi mesi alla ricerca di cibo. Questo fino ai mesi primaverili, poi ognuno ritornerà nei loro siti di nidificazione.

    Quote Originariamente inviata da antonio36 Visualizza il messaggio
    poi mi chiedevo: tutti gli indigeni migrano?
    Dipende dove vivono; quelli del nord sicuramente la maggior parte saranno migratori o migratori parziali, mentre quelli del sud, sicuramente stanziali, facendo solo piccoli spostamenti.

    Quote Originariamente inviata da O' Capitan Visualizza il messaggio
    Bellissime foto, ma lì vicino da te vedi spesso queste immagini?
    Si, ogni anno ( sia nel passo autunnale che in quello primaverile) non è difficile osservare simili immagini, non solo di fanelli ma anche di altre specie: cardellini, fringuelli, verzellini, ecc…Questi fanelli (un centinaio di individui) si alimentano su delle erbe spontanee da un paio di settimane in alcuni campi vicino casa, e ci resteranno fino a quando questi terreni non saranno ripuliti dai proprietari. Poi si sposteranno e cercheranno in zona altri campi infestati dalle erbe a loro preferite.

  2. #12
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    Grazie per la pazienza con cui mi hai risposto e grazie per la dovizia di particolari.
    Spero di vedere tante altre foto e sicuramente saranno belle quanto queste. Il fanello mi piace molto, in Italia forse è un uccello un po' trascurato, magari mi sbaglio. Ma è un uccello bellissimo.
    L'idea che stormi di fanelli vegano dal Nord Europa e ci ritornino, mi lascia senza fiato al solo pensiero.
    Di nuovo grazie.

  3. #13
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    bellissime foto, complimenti. Anche qui in Sardegna in questi giorni e' un continuo viavai di uccelli di passo

  4. #14
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    Foto stupende.
    Grazie per averle condivise carissimo!
    Non importa cosa facciamo....
    è come lo facciamo che realmente conta.
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  5. #15
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    Queste foto, oltre ad essere meravigliose, mi riportano con la mente a molti anni fa, quando avevo la possibilità di ammirare "i minutoli" ovvero i fanelli, che venivano a cibarsi nel giardino di casa mia. Ormai è raro vederli, ancor più raro vederne uno stormo numeroso.
    Visto che le foto sono state da poco scattate, visto il periodo "di passa" spero vivamenre che il grande Raffaele ci immortali qualche altra bella immagine di fanelli!
    Nel frattempo, complimenti per il top award photo, meritatissimo.
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  6. #16
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    belle foto sei sempre il numero uno,ma vorrei sapere da te caro amico mio siccome non anno quei colori accesi come quando stanno in estro come distinguerli nel passo autunnale maschi dalle femmine?

  7. #17
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    l'aspetto piu evidente è la barratura alare e della coda, che nei maschi arriva al centro delle penne mentre nelle femmine è piu sottile.. poi il petto, nei maschi è leggermente marcato di rossiccio anche in autunno mentre nelle femmine è nocciola con alcune striature.. insomma non è difficile presi in mano un maschio ed una femmina lo vedi abbastanza facilmente

  8. #18
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    Quote Originariamente inviata da MaurizioDiStefano Visualizza il messaggio
    l'aspetto piu evidente è la barratura alare e della coda, che nei maschi arriva al centro delle penne mentre nelle femmine è piu sottile.. poi il petto, nei maschi è leggermente marcato di rossiccio anche in autunno mentre nelle femmine è nocciola con alcune striature.. insomma non è difficile presi in mano un maschio ed una femmina lo vedi abbastanza facilmente
    non so perchè, ma associo il nome Maurizio a fanelli......
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  9. #19
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    Quote Originariamente inviata da MaurizioDiStefano Visualizza il messaggio
    l'aspetto piu evidente è la barratura alare e della coda, che nei maschi arriva al centro delle penne mentre nelle femmine è piu sottile.. poi il petto, nei maschi è leggermente marcato di rossiccio anche in autunno mentre nelle femmine è nocciola con alcune striature.. insomma non è difficile presi in mano un maschio ed una femmina lo vedi abbastanza facilmente
    ti ringrazio era una curiosita,li sto vedendo tutti i giorni o quasi ed in inverno non si riesce mai a capire che sono anche perche subito scompaiono,in primavera anche se li vedi sfuggenti puoi capire dal piumaggio piu acceso se era un maschio,ma credo che questa particolarita di sessarli in autunno difficilmete osservandoli si riesce a capire ,eppure e un uccello cosi bello che pochi li allevano e da quel che so si accoppia anche facilmente con i canrini

  10. #20
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    Quote Originariamente inviata da vincenzo postiglione Visualizza il messaggio
    ti ringrazio era una curiosita,li sto vedendo tutti i giorni o quasi ed in inverno non si riesce mai a capire che sono anche perche subito scompaiono,in primavera anche se li vedi sfuggenti puoi capire dal piumaggio piu acceso se era un maschio,ma credo che questa particolarita di sessarli in autunno difficilmete osservandoli si riesce a capire ,eppure e un uccello cosi bello che pochi li allevano e da quel che so si accoppia anche facilmente con i canrini
    E' un fringillide molto bello, credo che la sua presenza in allevamento risulta ancora molto scarsa perchè, è di indole "apparentemente" forastica. Ho visto soggetti mangiare dalle mani degli allevatori, oppure covare imperterrite, ma appena tornati al posatoio, praticamente non riesci a vederli fermi. Se a questo aggiungiamo che non sono stati interessati da mutazioni fenotipiche, che il maschio in cattività perde e/o non manifesta una caratteristica peculiare della specie, abbiamo purtroppo questo risultato.
    Ti confermo che si riproducono tranquillamente, sono molto rustici e resistenti, non hanno bisogno di particolare cura alimentare(molto spartana) ma hanno bisogno di alimenti molto proteici nel periodo riproduttivo(e questo mi pare giusto).
    Una difficoltà invece, si trova nel sessare la prole, da quando è impiumata, fino al raggiungimento del sesto/settimo mese.
    Di solito i maschietti si notano per la conformazione della testa, ma se non appaiono le caratteristiche descritte da Maurizio in precedenza, è come fare una roulette russa!
    Non importa cosa facciamo....
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