Mayor dall'Olanda

[opiniao]

non so se può interessare, ma un mio amico commerciante partirà a breve per fare un giro di Olanda e Germania per ritirare un notevole quantitativo di cardellini Mayor che porterà a Reggio Emilia.
Aveva necessità di una mano per tradurre i vari contatti con allevatori suoi amici e io l'ho aiutato, devo dirvi che nei vari scambi mail ho visto allevamenti impeccabile e soggetti veramente belli.
Non so se questi allevatori usano cariole di medicinali o se usano balie, io ho chiesto ma quasi tutti mi hanno detto che allevano in purezza.
Io, visto il prezzo interessante (si parla di circa 120/130€ a soggetto) ho prenotato due soggetti (coppia o 2 femmine a secondo di quello che risulterà il mio soggetto dubbio) alcuni sono contrari ad acquistare soggetti provenienti dall'estero, ma visti i prezzi proibitivi che mi hanno proposto in giro (tranne qualche raro amico) sono stato quasi costretto a questa scelta, spero di fare una buona scelta al momento di scegliere.
Voi cosa ne dite?

[luca iovine]

Ciao, vedi io con gli anni mi son reso conto che i prezzi proprio nei cardellini non contano granchè, mi spiego meglio, puoi anche acquistare dei cardellini ad un prezzo davvero esagerato e dopo tre giorni è andato volato in celo senza che tu abbia aperto la gabbia, ed invece acquistare dei sani cardellini a dei buni prezzi, dopo la premessa, ognuno ha la sua esperienza, e sicuramnete non farti illusioni su prezzi che possono essere abbordabili, dipende sempre dal soggetto che vai ad acquistare, e certo non puoi prorprio acquistare un cardellino ad occhi chiusi solo pre il prezzo interssante, non so se vai spesso a reggio, io per mia esperienza ci sono andato un sola volta due anni fa, ed è un esperienza bellissima, e che non son riuscito a ripetere solo per problemi economici, c'è da mettere in conto il viaggio, l'albergo,etc etc, ed in più vado a reggio e non acquisto??, meglio lasciar perdere, e proprio perchè la mia esperienza non fu delle migliori. Il sabato i prezzi son tutti alti e sembra che nessuno voglia scendere con il prezzo, ma poi piano piano con il passare delle ore e specialmente il primo pomeriggio della domenica si possono fare buoni affari, acquistare cardellini di un certo pregio(almeno sulla carta), a prezzi interessanti, io presi una mayor femmina giovane a 140 euro (non è andata oltre una decina di giorni dopo l'acquisto) ed un portatore di satinè da un allevatore di gran grido proprio tedesco, non si è mai accoppiato finchè l'ho tenuto ed alla fine ero anche in dubbio se fosse maschio o femmina, (vedi che il problema con i cardellini esteri, è che proprio per il problema climatico molte volte li abituano all'ESB, almno il mio, e per due anni si è sempre portato appresso quel fegato marcato.
questa è la mia piccola esperienza, non ti dico non acquistare, anzi se vuoi acquista, così potrai dare delle informazioni diverse dalle mie, e poi guarda che se tuti parlano male degli uccelli esteri, probabilmente ci sarà anche la mala fede, ma probabilmente parecchi avranno riscontrato delle brutte delusioni.ciao.

[opiniao]

io alcuni soggetti li ho visti giovedì scorso perchè con lui ho fatto un giro di allevamenti è stato interessante un allevamento dove vi erano splendidi mayor che cedeva a 90€ l'uno, tutti allevati in voliere da 2 metri, e in tutta la zona non vi era un solo canarino, per quanto rigurada i farmaci solo prodotti omeopatici e non credo avesse preparato la messainscena.
Un altro allevamento aveva decine di coppie di esotici di pregio in riproduzione e neanche una passera del giappone, mi è dispiaciuto non aver acquistato soggetti di quei ceppi.
in un altro, oltre ai mayor aveva 4 coppie di negriti, di cui 2 coppie in cova, anche li nessun canarino e nessuna balia, ma se uno ha in cova i negriti e non è sicuro del fatto suo certamente mette in cova dei canarini.
Io certamente preferisco comprare da allevatori italiani, sono io stesso un allevatore, ma quando mi chiedono 500€ per una coppia di ciuffolotti o 360€ per una coppia di cardellini mayor, sono costretto a rischiare, anche se ho avuto buone soddisfazioni anche da soggetti stranieri.

[vincenzo postiglione]

quel che ti posso dire che i mayor devono avere minimo un paio di generazoni che si sono riprodotti in italia x andare bene,spesso ce la prendiamo con gli allevatori esteri se non vanno in estro ma il problema e il clima abituati x 20enni con clima ed ore di luce in piu,portati in italia non vanno bene perche quando arriviamo a quelle ore di luce che vanno bene per questi uccelli cioe a luglio ed agosto fa anche troppo caldo e vanno in muta secondo il mio parere.

[gennarochianese]

Concordo sui pareri dati da Luca ed Enzo. I soggetti di provenienza estera sono sicuramente più abbordabili come prezzo, tuttavia molto spesso si rivelano una delusione.
Stentano ad acclimatarsi, spesso vanno in muta ed in genere risentono anche dei cambiamenti alimentari.
Devi considerare che la maggior parte degli allevamenti in europa sono a carattere intensivo e fatti a scopo di reddito, quindi gli uccelli vengono sistematicamente baliati (in locali a parte che non vengono mostrati al pubblico) e trattati sistematicamente con vari farmaci di cui l'Esb30 è solo il più conosciuto.
Non a caso dopo l'acquisto quasi sempre iniziano a stare male (perchè non ricevono più i medicinali ed i prodotti con cui sono stati allevati) e spesso muoiono.
Oltretutto la stragrande maggioranza se non tutti sono stati allevati in voliera e risentono molto del passaggio in gabbia.
Chiaro che ci sono state anche parecchie eccezioni. Io stesso quando allevavo i mayor ne ho acquistati e qualche volta mi è andata bene, ma in generale gli animali dall'estero non fanno una grande riuscita.
Lo sa bene chi una decina di anni fa investì una cifra in uccelli dal belgio....
Io consiglio vivamente uccelli nati in italia e possibilmente da allevatori conosciuti. Magari costeranno un poco in più, ma i risultati dovrebbero ripagare la differenza.

[Antonio Longo]

Non aggiungo altro a quanto sia stato già detto, le esperienze raccontate e le analisi fatte rispecchiano né più né meno la realtà.
Però anche il prezzo dei soggetti stranieri è molto concorrenziale rispetto al nostro.... Se poi consideriamo che anche in Italia molti utilizzano queste "tecniche innovative", ci rendiamo conto che il divario tra le due tipologie di soggetti è minore di quello che pensiamo...
Auguriamoci un calo, altrimenti si corre il rischio che alle mostre si incontrano sempre gli stessi espositori e sempre con gli stessi soggetti....

[opiniao]

sono daccordo con Antonio, non sempre il male è tutto da una parte, conosco tanti allevatori italiani che usano eclusivamente balie, parlo per lo meno della mia zona, ho acvquistato soggetti da allevatori italiani e comunque mi è capitato che non riproducessero o che mi morissero dopo un mese, sfiducia per sfiducia almeno risparmio.
Avevo deciso di non tenere più i mayor per questo motivo, poi mi è capitato un amico del Forum che mi ha chiesto di aiutarlo a cedere due maschi 2010, soggetti ch eho tenuto per me e così è ricominciata la storia.

[Antonio Longo]

Una piccola precisazione, non vorrei essere frainteso... è un argomento delicato come sappiamo, basta un niente per iniziare la polemica.
Naturalmente parlo di soggetti nella norma. Soggetti di rara bellezza eccelsi come taglia, oppure mutazioni particolarmente rare, è giusto che abbiano un mercato a se e prezzi accessibili a pochi che sanno cosa prendono e soprattutto sanno come gestirli.

[opiniao]

si è un argomento troppo delicato e una cosa è parlarne di persona e una cosa è scrivere col rischio di essere fraintesi.
Poi ci sono troppi interessi e come ogni passione affascinante non ha regole precise e se le avesse finirebbe la magia.
Forse meglio chiudere qui per evitare di andare fuori discussione.
grazie a tutti per i consigli
Pietro

[Luca Anniballi]

Pietro, se credi di trovare un'occasione, portati a casa il soggetto, questo è il consiglio che sento di darti.
Tutto quello che già ti hanno detto, in merito all'acclimatizzazione, ore di luce diverse, alimentazione diversa, interscambi in zone nord europa con cambi continui di alloggi ecc.. sicuramente sono tutte componenti che lavorano in sinergia per pregiudicare la salute dell'animale.
Non ho dimenticato il problema "farmaci", perchè credo che ormai sia rimasto un mito da sfatare. Non che non vengano assolutamente usati, ci mancherebbe, ma non credo ci sia tanta differenza con quello che accade nel nostro paese, purtroppo.(tra l'altro questo problema più volte è stato accennato). Come Gennaro, con animali provenienti dal nord europa, spesso ho avuto insuccessi, legati soprattutto alla disattabilità degli animali e in generale, al loro stato di salute.
Quando, soprattutto per i cardellini major, ci fu una gran corsa alla taglia, tanto che culturalmente "si tende" ad associare la parola Major=Gigante infischiandosene di fuori taglia, cercavo anch'io "le bestie", quelle si che le pagavo di più e volentieri, poi i disegni, l'atteggiamento da "gazza", la pesantezza, poco mi importavano. Le delusioni arrivavano puntuali(dopo non essersi riprodotti ma fortunatamente ancora vivi...) alla prima muta! Come per magia, i soggetti diventavano la meta!!! Addirittura, qualcuno spinto probabilmente da una logica poco marcata, con credenze medioevali, ha attribuito a questo fenomeno il problema del "cardellino gonfiato", trattato con chissà quali farmaci o ormoni!!! Siamo davvero caduti in basso. Fortunatamente, l'icognita, è da attribuire principalmente alle rigite temperature del nord, dove gli animali per sopravvivere devono per forza sviluppare un piumaggio molto folto(un'usanza che hanno invece i paesi del nord europa, è quello di allevare la maggior parte di volte all'aperto)che cambieranno, con la muta "italiana" perchè non avranno più bisogno(rimpicciolimento).
Il discorso luce, sicuramente è un'altro fattore influente, semplicemente, l'animale si nutre di più e per più tempo, quindi, un altro presupposto legato alla crescita del piumaggio e in generale.
Vorrei fare però, una considerazione importante, riguardando i prezzi che girano a RE.
Anche qui, è(magari fosse così semplice spiegare il fenomeno in un post) la risposta ad un questito arcaico: "la domanda e l'offerta".
Reggio Emilia è un punto di confronto, oserei dire mondiale al giorno d'oggi. Prendendo a parità di qualità, soggetti molto simili da uno stand all'altro, chi li cede, potrà contare solo sul prezzo, se ha esigenza di cedere di più, rispetto al vicino di stand. Poi subentrano una serie di incidenze che vanno a lavorare sul prezzo stesso, per esempio se gli animali siano stati acquistati a blocco o comunque a prezzo abbordabile o relativamente basso, ecc...
Personalmente, nulla contro i commercianti di cui rispetto il proprio lavoro, preferisco acquistare presso un allevatore, non perchè abbia qualcosa contro di loro, ci mancherebbe, è un lavoro onesto come un altro, ma solo perchè un allevatore ha la possibilità di darmi dettagli molto più precisi su come ha allevato l'animale, chi siano "gli effettivi" genitori e quant'altro, e magari non mi ritrovo con dei portatori di chissà che cosa tra le mani.(ribadisco la mia stima ai commercianti, purtroppo, non possono conoscere, per ovvie ragioni, l'esatto genotipo degli animali che vendono...).
Ultimamente, Reggio Emiilia è stata dipinta come un mercato dove ci sono animali non in regola, questo non è affatto vero!
Ci sono dei seri commercianti e allevatori, che hanno, oltre alla qualità, anche tantissima serietà, poi i controlli, sono prsenti in loco come non si verifica da nessuna parte. L'eccezione purtroppo può capitare, ma siamo solo noi, a poter annientare il fenomeno, non acquistando animali di provenienza dubbia, non acquistando con l'idea di fare l'affare per rimanerci male dopo o peggio.
Pietro, se credi di aver trovato quello che cerchi e puoi permetterlo, acquistalo pure e tanti auguri!!!
PS: Spero di non aver commesso errori di battitura o peggio, visto che scrivo dal telefono e sto diventando pure cieco!!