Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Pastone fatto in casa

  1. #11
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    Quote Originariamente inviata da Andrea Visualizza il messaggio
    una piccola annotazione: i legumi (fagioli, ceci, lenticchie, fave, ecc..) secchi, non cotti o NON germogliati (tranne i piselli) sono indigeribili....
    Sono già al secondo anno di utilizzazione, altrimenti non l'avrei suggerito, non ho riscontrato nessun problema intestinale, anzi finora ho avuto dei buoni risultati, sia con gli adulti che con i novelli.

    Quote Originariamente inviata da gighen Visualizza il messaggio
    Buongiorno ,FAbio non hai mai pensato ad aggiungere anche del cocco,io nel mio pastoncino lo utilizzo da questa estate(ho trovato lo spunto rileggendo un vecchio numero di IO).
    Il cocco temo possa non conservarsi a lungo, quindi lo terrei in considerazione per un'utilizzo al momento della somministrazione, magari come surplus post-svezzamento per i novelli.

    Quote Originariamente inviata da gighen Visualizza il messaggio
    Il riso adoperi quello per alimentazione umana tipo arborio?
    Finora ho utilizzato il riso originario, è un tipo di riso dal chicco piuttosto piccolo e tozzo, che trovo in vendita sfuso al supermercato Auchan, e che è molto economico.
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  2. #12
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    Il problema non è solo la tossicità di alcune sostanze presenti nei legumi crudi (come i gucosidi cianogenici e aflatossine) ma anche la presenza di sostanze così dette antinutrizionali come i fitati, che di fatto abbassano l'assorbimento o l'utilizzo delle sostanze nutrienti. Quindi potresti non vedere danni (a breve termine...) ma anche le mancanze nutrizionali (sempre a breve termine)...
    Andrea[[[555

  3. #13
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    Comunqe, per correttezza di informazione, il misto legumi l'ho introdotto nella ricetta da prima dell'estate, il resto invece insieme a orzo e farro sfusi (che ho eliminato) lo do da due anni.
    Ti ringrazio per l'informazione, ma dato che esprimi dei pareri scientifico/nutrizionali, e dato che non ti conosco (scusami), sarebbe utile se dicessi esattamente di cosa ti occupi, o quali sono le tue competenze in campo alimentare, e se ciò che affermi è valido anche per gli animali, io sono un semplice allevatore, senza nessuna preparazione in campo alimentare (umano e animale), ma se la fonte è autorevole (in questo caso la tua) sono pronto a eliminare la discussione, se può essere fuorviante o dannosa.
    Attendo una tua chiarificazione in merito......e la ritengo importante.
    RNA - 442X - RAE - 0487



  4. #14
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    Caro Fabio, io nella vita sono un biologo e mi occupo di monitoraggio ambientale. Ma da anni ho la passione dell'allevamento di pappagalli. Come molti allevatori tengo molto all'alimentazione dei miei soggetti perchè ritengo che sia uno dei punti centrali. è per questo che da tempo ormai faccio per conto mio ricerche di quelli che sono le esigenze alimentari delle specie che allevo utilizzando le innumerevoli informazioni scientifiche che trovo in rete e non. Naturalmente cerco di testare per quello che riesco, le informazioni che recupero. Non da ultimo ho partecipato al convegno organizzato dal Dott. Crosta lo scorso febbraio a Rimini, sull'alimentazione dei pappagalli, dove ho potuto ricevere molte informazioni scientifiche e non i soliti "io faccio così" o "io faccio cosà" basate su ispirazioni, che noi allevatori (io compreso...) spesso abbiamo. Questo diciamo è la mia "storia". Premesso questo non mi sento di essere più autorevole di altri. Quello che ti riportavo sono informazione che credevo essere di dominio comune visto che spesso le ho viste riportate da altri allevatori... Tutto qui.
    Andrea[[[555

  5. #15
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    Ok Andrea,
    ti ringrazio per la disponibilità, e per aver colto lo spirito della mia richiesta, ritengo che una corretta informazione, e quando possibile su basi scientifiche, possa farci solo del bene.
    Valuterò adesso se è il caso di cancellare del tutto la "mia ricetta" o se modificane il contenuto, per non creare problemi a chi potrebbe trarne ispirazione, ti chiedo però:
    quanto da te precisato è valido solo per i pappagalli, o per tutti gli uccelli in genere?
    Perchè, per quanto riguarda i Diamanti di Gould, già dalle prime nidiate di quest'anno ho notato un accrescimento precoce dei pulli, sarà dovuto all'uovo sodo? agli altri ingredienti?.....o all'insieme delle due cose?
    RNA - 442X - RAE - 0487



  6. #16
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    Quello che ti ho riportato dovrebbe valere un pò per tutti. A sostegno di questo so che ad esempio la soia nei mangimi è sempre data tosata. L'uovo sodo è sicuramente un buon alimento completo che dovrebbe essere rispetto agli altri ingredienti, la marcia in più. In fondo ragionando, le farine dei cereali, il pane (fatto di farina di cereali), il cous cous (fatta di semola di grano), sono di fatto equiparabili ai semi, che sono sempre cereali. Quindi dal punto di vista nutrizionale non forniscono nulla di molto differente rispetto ai semi. Potresti mettere come farina di legumi, quella fatta macinando piselli secchi i quali possono essere consumati anche non cotti.
    Andrea[[[555

  7. #17
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    Ciao fabio,

    quali sali minerali aggiungi e in che percentuali??
    Simone Durigon

    Allevatore amatoriale


    www.allevamentodurigon.com

    (Pionites / Pionus / Poicephalus)




  8. #18
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    Quote Originariamente inviata da Simone Durigon Visualizza il messaggio
    Ciao fabio,

    quali sali minerali aggiungi e in che percentuali??
    Io di solito uso i sali minerali in polvere della Ornitalia, barattolo trasparente da 500 gr, per le dosi da miscelare al pastone nella sua forma secca mi attengo alle istruzioni sulla confezione, mentre per quello che preparo giornalmente con l'aggiunta dell'uovo sodo ne metto un cucchiaino da caffè, quindi su 4 uova e 6 cucchiai di pastoncino.
    Aggiungo anche 3 cucchiaini di Transivit.
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  9. #19
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    Quote Originariamente inviata da Andrea Visualizza il messaggio
    Quello che ti ho riportato dovrebbe valere un pò per tutti. A sostegno di questo so che ad esempio la soia nei mangimi è sempre data tosata. L'uovo sodo è sicuramente un buon alimento completo che dovrebbe essere rispetto agli altri ingredienti, la marcia in più. In fondo ragionando, le farine dei cereali, il pane (fatto di farina di cereali), il cous cous (fatta di semola di grano), sono di fatto equiparabili ai semi, che sono sempre cereali. Quindi dal punto di vista nutrizionale non forniscono nulla di molto differente rispetto ai semi. Potresti mettere come farina di legumi, quella fatta macinando piselli secchi i quali possono essere consumati anche non cotti.
    Ho letto, anche qui sul froum, che i piselli hanno proprietà anticoncezionali, o per meglio dire, contrastano la fertilità.....certo credo che dipenda dalla quantità, ma a questo punto dato che il mio scopo è quello di sostituire il pastoncino del commercio, e che la forma che volgio ottenere e utilizzare è quella "farinosa", seppur non molto fine, eliminerò il misto legumi e reintegrerò con orzo, frumento, farro e qualche altro cereale.
    Cosa mi dici invece della farina di ceci....è ottenuta da semi cotti o crudi? Si può usare per questo scopo?
    Potresti suggerirmi una fonte di proteine vegetali che si possa fornire secca o cruda senza problemi?
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  10. #20
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    Io penso che la farina di soia vada benissimo, è ricca di proteine e non ha molti grassi.
    Simone Durigon

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