consigli su ara ararauna

[fabio masciocchi]

salve a tutti, scrivop per ottenere un aiuto da chi è più esperto di me in questo campo.
Ho una grossa passione per l'ara ararauna e dopo aver letto penso tutti i libri possibili sull'argomento, girato tutti i siti possilbili, chiamato tutti gli allevamenti che sono riuscito a trovare, non sono ancora riuscito a togliermi dei dubbi.
premetto che ho visitato più volte un allevamento in provincia di Alessandria, dove ho trovato una ragazza che penso mi stia consigliando veramente bene.
Però purtroppo ho ancora delle riservatezze:
mia moglie anche se molto affascinata ne ha paura, lavoriamo entrambi dalla mattina alla sera e quidi il pappagallo potrebbe stare con noi fuori dalla gabbia la sera e i fine settimana.
premetto che abitiamo in una casa singola con giardino.
secondo l'allevatrice non ci sono assolutamente problemi
voi cosa mi sapete dire su questo fantastico papppagallo?
un grosso ringraziamento

[marco cotti]

Per tutti i pappagalli allevati dall'uomo il periodo di solitudine "relativa" passato ad aspettare il padrone è abbastanza problematico, se l'Ara si affeziona a lei o ad un componente la famiglia (di solito scelgono) l'attaccamento può diventare "morboso" e stare con il soggetto più tempo possibile è d'obbligo.

Se ha potuto accedere alla letteratura a riguardo su internet si sarà già fatto un 'idea.

L'acquisto di un pappagallo, così importante e costoso, va ponderato in tutti i suoi aspetti per evitare poi eventuali problemi, il pappagallo triste e stressato tende per insofferenza a deplumarsi, pertanto le consiglio di stare assieme al soggetto, più tempo possibile.
Se riuscirà a trovare il giusto equilibrio, l'intelligenza e l'amore che avrà verso di lei l'Ara, la ripagherà di eventuali piccoli sacrifici

saluti e a presto

[Enzo Patané]

Non vorrei fare del terrorismo ma vorrei in modo oggettivo dire cosa comporta avere come pet una pappagallo di grande taglia.
Un ara ararauna è praticamente un cane che vivrà in media 50 anni (con punte di 70 anni). Ha un'intelligenza superiore a qualunque cane con la contro indicazione che, a differenza del cane, non è succube dell'uomo e non vive per servirlo e farlo felice.
E' un animale che, come dice Marco, instaura un rapporto personale e paritetico con i proprietari (badi non ho usato lal parola padroni) e che quindi, necessita di interscambi personali continui.
Bisogna poi tenere conto che, l'infanzia per una ara dura intorno ai 7 anni (non 12 mesi come un cane) e per tutto questo tempo deve essere educata alla convivenza con gli esseri umani. Un grosso errore è che siamo una o due persone solamente a toccarlo e trattarlo pena l'instaurarsi di rapporti morbosi e l'incapacità di correlarsi con altri individui (l'ara non è pericoloso come un cane ma con un morso può, senza fatica, spaccare le ossa di un dito).
Con questa trattazione non voglio impaurirvi o fare terrorismo. Volevo solo dirvi che le uccellerie e i parchi sono pieni di are con problemi psicologici che qualche proprietario facilone ha educato in modo sbagliato.
Un pappagallo non è un oggetto colorato ma un soggetto sensibile e molto intelligente che necessita di attenzione e cure costanti (come e più di un cane) per decine di anni.
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[fabio masciocchi]

vi ringrazio molto per le risposte.
capisco che sia un grosso impegno e mi spaventa molto non essere pratrico della gestione di questi magnifici animali.
capisco che l'idea di passare le ore lavorative in gabbia è senzaltro una situazione negativa, ma come fanno gli altri proprietari in queste situazioni?
due allevatori e una persona molto esperta del campo (ha contribuito alla formazione del parco le Cornelle) mi hanno molto rassicurato sui fantastici pregi dell'ararauna e sinceramente sopprattutto ad Alessandria ho trovato una persona che mi è sembrato non voglia vendere a tutti i costi, infatti mi ha consigliato di prendere del tempo e comunque non mi avrebbe venduto il pappagallo subito.
non vorrei essere noioso, ma per il nostro bene e sopprattuttto per il bene del pappagallo è meglio essere a conoscenza di tutto.
infine secondo voi è vero che è meglio l'ara rispetto all'amazzone o al cenerino

[patrizio raffaele]

io amo molto le are ma per l'appartamento e' consigliabile il cenerino perche' non grida
l'amazzone insieme all'ara grida e se vivi in appartamento devi considerare i tuoi vicini e anche i tuoi familiari

[Diegorr]

una curiosità ma quanto può costare un ara?

[Luca Marani]

Ciao Duduokt,
Le are sono indubbiamente uccelli affascinanti e straordinariamente intelligenti, rappresentanti per antonomasia del genere dei cosiddetti "pappagalli parlanti" e per questo molto ambiti dal grande pubblico, tuttavia non bisogna mai dimenticare che si trattano di animali particolarmente esigenti, sia sotto il profilo affettivo, che per quanto riguarda l'esplicazione delle più banali necessità fisiologiche: alimentazione, attività ginnica,... e via discorrendo.
Non conosco quanta esperienza tu abbia potuto accumulare nel mondo dell'ornitologia, ma per un neofita totalmente a digiuno di qualsiasi nozione del campo della zootecnica, l'acquisto di un animale di simile impegno può rappresentare un'azione avventata e, prima di gettarsi a capofitto nella pianificazione pratica, occorre informarsi a fondo, su internet e in letteratura, confrontarsi con allevatori e proprietari rodati e regolare l'attività di mantenimento nel lungo periodo, per affrontare l'acquisto nella maniera più consapevole possibile.

Per ora mi limito a rispondere alla tua domanda: la stazza di un'ara richiede ampi spazi per formare e rinvigorire la muscolatura. Un alloggio di dimensioni strettamente necessarie permette di preservare l'integrità del piumaggio (la coda ben dimensionata e le lunghe remiganti aumentano in modo consistente la taglia complessiva) e sgranchire gli arti, in attesa di poter svolgere il corretto movimento fuori dalla gabbia.
Inutile ricordare che l'impiego di una voliera ristretta implica che l'animale dovrà trascorrere in casa buona parte del tempo, possibilmente intrattenendosi a lungo con le attenzioni di persone e del proprietario.
Posti questi presupporti, possiamo affermare che per un'ara ararauna, dotata di un un'apertura alare massima di oltre un metro e dall'imponente taglia di 90 cm all'apice dello sviluppo, la gabbia che hai descritto può rivelarsi sufficiente: forse sarebbe preferibile un'estensione orizzontale di circa 120x100, anziché 120x70; tuttavia, non credo che una larghezza inferiore potrà generare grossi problemi.