Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Una provocazione, vista la crisi.

  1. #11
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    La bandiera di marco cotti

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    problema risolto per chi ha tante coppie

    Crisi e tante coppie
    problema risolto
    si svendono ed è quello che sta succedendo

    ATTENZIONE

    bisogna sempre tenere conto di che cosa stiamo parlando e bisogna riflettere in generale e non basandoci su ciò che ognuno di noi alleva:

    I pappagalli di piccola taglia (Agapornis su tutti) oramai i "surplus"vengono portati nelle uccellerie e trattati dal punti di vista economico alla stregua dei canarini, ho visto con i miei occhi uccellerie rifiutare la classica gabbia di roseicollis in cambio di mangime, perchè ne avevano troppi, ma alla fine è più facile cederli alla fine di una stagione, ovviamente come per i canarini i soggetti peggiori.

    Pappagalli di media taglia-

    per intenderci quelli che vengono vendute alla coppia ddai 300 sino agli 800 euro, questi sono quelli che più soffriranno della crisi, perchè erano acquistati da allevatori "popolari" che vendevano magari i roseicollis mettevano via i soldi per accedere a coppie più importanti ma accessibili. Adesso prima di spendere 500 euro per una coppia molti ci penseranno su.

    Pappagalli di grande taglia

    rimarranno esclusivi di una "elite" che avrà euro per comperare coppie che vanno dai 3000 ai 10.000 euro e credetemi diventerà un "giro" di allevatori esclusivi che si scambieranno tra loro i soggetti... persone con figli, mutui da pagare, ICI, IMU e articolo 18 li sogneranno per sempre, probabilmente era già così prima, ma adesso credo non ci sia più nessuna possibilità di fare diventare popolare l'allevamento ad esempio degli Ara.

    Pappagalli PET allevati allo stecco:
    quì si apre un discorso a parte, visto le divese opinioni che si hanno a riguardo, comunque anche la vendita dei cosidetti "allevati allo stecco" sta marcando il passo e se una volta era più facile cederli, adesso è diventato francamente più difficile e solo pochi "di moda" hanno mercato, ma a prezzi in rapida discesa.

    Sicuramente Roberto Giani ha ragione
    Crisi = meno coppie in allevamento, putrroppo sta già succedendo e continuerà sempre di più questa tendenza.

    Io ho femmine che saltano da sole un anno e depongono ogni due anni, una coppia come sapete mi ha fatto aspettare 11 anni prima di deporre, perciò credo che forse le migliori coppie riproduttrici sanno istintivamente "risparmiarsi" se così vogliamo dire.
    Ovviamente una coppia di pappagalli trova la sua massima gioia nel deporre, covare e allevare piccoli, ma non credo ci sia nulla di male attenuare la "pressione" verso la riproduzione, se poi si fanno troppi piccoli si è costretti a cederli ad uccellerie che magari poi non li tengono bene non riuscendo a piazzarli. E' un problema su cui discutere

    Sono per il "baratto" come dice Luca ZZ, pur mantenendo un equilibrio a seconda delle disponibilità di ognuno di noi, scambiarsi soggetti e coppie tra aderenti ad una Associazione e/o federazione la trovo una bella idea si avrebbe la possibilità di accedere a soggetti che altrimenti magari non si avrebbe la possibilità economica di andare ad acquistare.

    per ultimo ma non ultimo Giani scrive:

    "Poi permettetemi un'osservazione più generale a proposito di questa crisi. Per me 'sta crisi la stanno pompando più nei mass media rispetto a quella che c'è in realtà."

    io credo che non sia così, probabilmente ci sono zone in Italia dove le ditte hanno più risorse e commesse di altre, ma siamo solo all'inizio di lacrime e sangue... ovviamente parere personale

    ciao e a presto
    Marco Cotti FEO 0004





    http://digilander.libero.it/cocoricoland/index.htm

    http://tarantamyblog.blogspot.com/

    Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea.
    Ippolito Nievo

  2. #12
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    Sicuramente, come già detto, incide la crisi economica ma non tutte le specie vengono toccate allo stesso modo. Noto che alcune si riescono a collocare con fatica (tipo i vasa) perchè specie d'élite, altre la cui domanda un tempo alta è ora in discesa e di conseguenza scendono i prezzi (per esempio ara ararauna, conuri del sole...) e altre invece quasi impossibili da reperire. Forse sarà che con i passi in avanti nella riproduzione dei pappagalli in seguito alla chiusura delle importazioni il mercato comincia ad essere saturo di alcune specie. Oppure il fatto che si sia capito che alcunedi queste siano poco adatte come pet perchè magari troppo esigenti. Proprio riguardo ai pappagalli pet, a mio avviso si è forzata un po' troppo la mano. A volte mi chiedo dove vadano a finire i tantissimi soggetti allevati a mano ogni anno, tenendo in conto la longevità di questi animali.

    Far prendere alle coppie un anno di riposo non sarebbe male come idea, ma sinceramente anche in questo caso credo dipenda da specie a specie, visto che alcune quando arriva il periodo riproduttivo non le ferma nessuno...

  3. #13
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    Salve,io personalmente mi trovo bene scambiando i soggetti con altri allevatori (come già è stato detto)ma parlando sempre da appassionato,per nn trovarmi con troppi piccoli per poi quasi regalarli per la gioia del pertafogli altrui,faccio fare una sola covata elle specie più prolifiche(es.i forpus coelestis)nel mio piccolo mi trovo con meno soggetti ma più curati e di migliore qualità,nn avendo più il problema a chi li do? e divertendomi di più a guardare la mie coppie tenute come piace ame senza troppi affollamenti in allevamento....un saluto agli amici

  4. #14
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    Quote Originariamente inviata da mark Visualizza il messaggio
    (...)

    Far prendere alle coppie un anno di riposo non sarebbe male come idea, ma sinceramente anche in questo caso credo dipenda da specie a specie, visto che alcune quando arriva il periodo riproduttivo non le ferma nessuno...
    Concordo: le mie, basta già che ci sia una giornata serena col sole, che già cominciano ad essere eccitate... Figuriamoci quando arriverà più caldo e giornate più lunghe!

    Per Marco Cotti: il mio discorso sulla crisi, ammetto decisamente superficiale, derivava un po' dalla mia esperienza (e stress) dello scorso week-end. Non si trovava un posto per parcheggiare, nè in città, nè nei centri commerciali in periferia. Traffico e file a tutto spiano...
    Ciao, Roberto

    (allevo parrocchetti australiani)


  5. #15
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    Effettivamente è un problema reale "purtoppo" quello della crisi !!!
    ognuno di noi ha detto qualcosa di giusto, un proprio parere al quale si può essere d'accordo o meno.
    Come dice Simo si potrebbe evitare o cercare di ridurre le nascite annue per risollevare un pò il valore di questi stupendi animali, ma siamo sempre li, come ci muoviamo allora con gli importatori e i furboni?
    siamo disposti a tiriarci su le maniche e inizziare a denunciare queste persone?
    ognuno di noi ci da la pelle per far si che il proprio allevamento e soprattutto i propri animali stiano nel miglior modo possibile, ok potremmo tenere meno coppie, ma come diceva PierPaolo...quando si viene colpiti da pappagallite è un problema rinunciare ad acquistare una nuova coppia da mettere in allevamento.....
    alla fine gira e rigira se ci fosse disponibiltà economica non saremmo qui a scervellarci con questi problemi, come diceva Marco Cotti e sono d'accordo.....purtroppo stiamo attraversando un periodo non troppo verde nell'economia del nostro paese e dei nostri portafogli!!!!
    Dai che chi la dura la vince.....
    se siamo arrivati fino a qua....
    Se poi si vorranno prendere iniziative tutti assieme, qualunque sia, io sono dalla vostra!!!
    Grazie FEO, e grazie AIAP, ci state dando l'opportunità di essere tutti uniti in un'unica passione!!!!!
    ...ragazzi................MANCA POCO A NATALE.............tra un pò ci facciamo gli Auguri.....era per sdrammatizzare!!!!!
    Un saluto a tutti Umbe!

  6. #16
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    Quote Originariamente inviata da Maurizio73 Visualizza il messaggio
    Salve,io personalmente mi trovo bene scambiando i soggetti con altri allevatori (come già è stato detto)ma parlando sempre da appassionato,per nn trovarmi con troppi piccoli per poi quasi regalarli per la gioia del pertafogli altrui,faccio fare una sola covata elle specie più prolifiche(es.i forpus coelestis)nel mio piccolo mi trovo con meno soggetti ma più curati e di migliore qualità,nn avendo più il problema a chi li do? e divertendomi di più a guardare la mie coppie tenute come piace ame senza troppi affollamenti in allevamento....un saluto agli amici
    Bravo Maurizio,

    mi hai dato un ottimo assist per precisare che prima non avevo scritto che io già per mia filosofia di allevamento permetto 1 sola covata annua a tutte le mie coppie, salvo casi particolari come nidiate abbandonate o coppie che devono imparare perchè ancora abbastanza inesperte.

    Ora il problema è che se proprio non vogliamo fermare le nascite, cerchiamo di limitarle a favore della qualità, affinchè i pappagalli non siano il risultato consumistico di un'azione intensiva, ma di una forma molto raffinata di artigianato vero e proprio.
    Simone Durigon

    Allevatore amatoriale


    www.allevamentodurigon.com

    (Pionites / Pionus / Poicephalus)




  7. #17
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    Quote Originariamente inviata da Simone Durigon Visualizza il messaggio

    (...)

    Ora il problema è che se proprio non vogliamo fermare le nascite, cerchiamo di limitarle a favore della qualità, affinchè i pappagalli non siano il risultato consumistico di un'azione intensiva, ma di una forma molto raffinata di artigianato vero e proprio.
    Concordo: mai allevato col fine di massimizzare la produttiività. Ho sempre cercato di lasciar fare in modo che tutto si svolgesse nella più normale naturalezza.
    Ciao, Roberto

    (allevo parrocchetti australiani)


  8. #18
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    scusate la mia domanda. ma siiete tutti venditori? se si domandatevi perche in altri paesi europei si puo' comprare? per un parrocchetto da 30 euroin italia te ne chiedono 2oo .chi stabilisce i prezzi?io ho comprato il cenerino da uno che ha 2 coppie e ha voluto 800.mi disse se avesse avuto piu coppie lo dava per meno, in olanda allevaranno per mestiere.in italia per passione o come secondo mestiere e chi ha un paio di coppie vuole massimali zare .legge di mercato. piu mercato alza i prezzi meno mercato li abbassa.
    ]enrico a.o.b. s.v. 599

  9. #19
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    Per quanto mi riguarda nn sono un venditore,ma come si dice dalle mie parti un amatore per vivere lavoro 10 ore al giorno come tanti,solamente leggendo questsi scritti si capisce sensa sapere niente di nessuno che buona parte all.per pura passione e basta.per quel che riguarda i prezzi a mio avviso che ogni cosa deve avere il giusto prezzo..io personalmente su 10 posso vendere 1 il resto ho rimane a me ho viene scambiato con altri appassionati, ma io faccio poco testo perchè ho pochi soggetti un saluto

  10. #20
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    Quote Originariamente inviata da Maurizio73 Visualizza il messaggio
    Per quanto mi riguarda nn sono un venditore,ma come si dice dalle mie parti un amatore per vivere lavoro 10 ore al giorno come tanti,solamente leggendo questsi scritti si capisce sensa sapere niente di nessuno che buona parte all.per pura passione e basta.per quel che riguarda i prezzi a mio avviso che ogni cosa deve avere il giusto prezzo..io personalmente su 10 posso vendere 1 il resto ho rimane a me ho viene scambiato con altri appassionati, ma io faccio poco testo perchè ho pochi soggetti un saluto
    penso di non aver offeso nessuno!! dico semplicemente quale è il giusto prezzo???quello italiano o quello olandese?
    ]enrico a.o.b. s.v. 599

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