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Discussione: Usignolo del Giappone (Leiothrix lutea)

  1. #1
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    Usignolo del Giappone (Leiothrix lutea)

    Buonasera a tutti, ho deciso di aprire questa discussione a seguito di eventi personali che mi sono capitati in questi ultimi tempi.
    Nelle scorse settimane , per i motivi più vari, ho avuto da discutere sulla presenza di questo bell'esotico presso fiere e negozi di ornitologia. Come tutti ben sappiamo le importazioni legali sono finite da quel dì ( 2005 se non erro...) e dopo anni si riconciano a trovare gli U d G sul mercato...bene, a parte rari casi di bravi allevatori che riescono a riprodurli, credo si possa affermare con ragionevole certezza che la quasi totalità di questi esemplari, tutti senza anello REGOLARE e nella quasi totalità senza certificazione CITES , siano di catturi e provengano dalle varie zone d'Italia dove, dopo fughe, si sono ben acclimatati e riprodotti.
    Bene vorrei ricordare a tutti che sono specie CITES e che quando si acquistano il venditore deve rilasciare la documentazione necessaria tra l'altro indispensabile, qualora li volessimo riprodurre, per richiedere il registro al CFS. Anche se sono esotici non è legale la loro catturain Italia.
    Mi son sentito di scrivere queste precisazioni non per chi queste cose già le sapeva e si prende cmq il rischio di acquistarli ma per tutti coloro che si sentono dire dai negozianti che si possono acquistare liberamente senza doc. tanto sono nati in Italia.
    Tutto falso.

  2. #2
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    grazie mille Fede
    ciao
    Pietro

  3. #3
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    Quote Originariamente inviata da Federico Visualizza il messaggio
    Buonasera a tutti, ho deciso di aprire questa discussione a seguito di eventi personali che mi sono capitati in questi ultimi tempi.
    Nelle scorse settimane , per i motivi più vari, ho avuto da discutere sulla presenza di questo bell'esotico presso fiere e negozi di ornitologia. Come tutti ben sappiamo le importazioni legali sono finite da quel dì ( 2005 se non erro...) e dopo anni si riconciano a trovare gli U d G sul mercato...bene, a parte rari casi di bravi allevatori che riescono a riprodurli, credo si possa affermare con ragionevole certezza che la quasi totalità di questi esemplari, tutti senza anello REGOLARE e nella quasi totalità senza certificazione CITES , siano di catturi e provengano dalle varie zone d'Italia dove, dopo fughe, si sono ben acclimatati e riprodotti.
    Bene vorrei ricordare a tutti che sono specie CITES e che quando si acquistano il venditore deve rilasciare la documentazione necessaria tra l'altro indispensabile, qualora li volessimo riprodurre, per richiedere il registro al CFS. Anche se sono esotici non è legale la loro *******in Italia.
    Mi son sentito di scrivere queste precisazioni non per chi queste cose già le sapeva e si prende cmq il rischio di acquistarli ma per tutti coloro che si sentono dire dai negozianti che si possono acquistare liberamente senza doc. tanto sono nati in Italia.
    Tutto falso.
    l'usignolo del giappone è uscito dal registro cites in base al Decreto 5 ottobre 2010...
    MICHELE
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    "l'amore per tutte le creature viventi è l'attributo più nobile dell'essere umano"Charles Darwin

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  4. #4
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    Quote Originariamente inviata da miche Visualizza il messaggio
    l'usignolo del giappone è uscito dal registro cites in base al Decreto 5 ottobre 2010...
    siete sicuri, io non li allevo proprio per non avere il fastidio del registro, se è così ci ripenso.

  5. #5
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    Quote Originariamente inviata da opiniao Visualizza il messaggio
    siete sicuri, io non li allevo proprio per non avere il fastidio del registro, se è così ci ripenso.
    vai a leggere questa discussione... http://lnx.ornieuropa.com/forum/show...light=usignolo
    MICHELE
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  6. #6
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    Miche, per essere precisi, intanto non cè un registro CITES da cui si può uscire, semmai una lista delle specie sottoposte o meno a diverse normative.
    Nello specifico, la lista a cui tu fai riferimento si riferisce a quelle specie in cui non cè più l'obbligo di annotarne la movimentazione (acquisto, cessione, nascita, morte, fuga, ritrovamento) sul registro di carico e scarico per le specie in allegato "B".
    MA SOLAMENTE se si tratta di soggetti anellati, se si è entrati in possesso di soggetti non contrassegnati, ma di cui si può dimostrare la provenienza da allevamento in cattività, e si vogliono far riprodurre bisogna richiedere il registro all'Ufficio CITES.
    In ogni caso rimane l'obbligo di denunciare le nascite, fornendo i dati dei riproduttori, e di rilasciare il foglio di cessione quando vengono ceduti ad altre persone.
    I soggetti (anellati o meno) di dubbia provenienza, di cui non si può dimostrare l'acquisto e la provenienza è meglio lasciarli perdere, non si possono regolarizzare in alcun modo.
    Ultima modifica di Fabio Musumeci; 05-11-12 a 08: 52
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  7. #7
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    In ogni caso rimane l'obbligo di denunciare le nascite, fornendo i dati dei riproduttori, e di rilasciare il foglio di cessione quando vengono ceduti ad altre persone.
    I soggetti (anellati o meno) di dubbia provenienza, di cui non si può dimostrare l'acquisto e la provenienza è meglio lasciarli perdere, non si possono regolarizzare in alcun modo.[/QUOTE]

    tempo fa, mi fu portato a casa un Parrocchetto dal groppone rosso, ferito ad un ala da un'amica che lo aveva trovato vicino al suo vivaio, bene o telefonato alla forestale ufficio cites di competenza: (mi e stato detto non ce alcun modo di regolarizzarlo, io non so niente anzi se arriva qualcosa di scritto devo procedere al sequestro( gli avevo dettodi avere il registro di carico e scarico).

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  8. #8
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    Quote Originariamente inviata da Fabio Musumeci Visualizza il messaggio
    Miche, per essere precisi, intanto non cè un registro CITES da cui si può uscire, semmai una lista delle specie sottoposte o meno a diverse normative.
    Nello specifico, la lista a cui tu fai riferimento si riferisce a quelle specie in cui non cè più l'obbligo di annotarne la movimentazione (acquisto, cessione, nascita, morte, fuga, ritrovamento) sul registro di carico e scarico per le specie in allegato "B".
    MA SOLAMENTE se si tratta di soggetti anellati, se si è entrati in possesso di soggetti non contrassegnati, ma di cui si può dimostrare la provenienza da allevamento in cattività, e si vogliono far riprodurre bisogna richiedere il registro all'Ufficio CITES.
    In ogni caso rimane l'obbligo di denunciare le nascite, fornendo i dati dei riproduttori, e di rilasciare il foglio di cessione quando vengono ceduti ad altre persone.
    I soggetti (anellati o meno) di dubbia provenienza, di cui non si può dimostrare l'acquisto e la provenienza è meglio lasciarli perdere, non si possono regolarizzare in alcun modo.
    volevo dire proprio questo, e sicuramente ho sbagliato nel lasciare intendere. chiedo scusa.
    MICHELE
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  9. #9
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    Michele, non devi scusarti, ma su certi argomenti è meglio dare informazioni precise.
    Fra l'altro nel forum che una sezione dedicata a queste tematiche:
    Norme di interesse ornitologicodove potrete discutere con degli esperti del settore, e trovare delle discussioni già aperte da cui trarre informazioni.
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