forficula_auricularia
È generalmente considerato come un assistente del giardiniere, perché grande consumatore di insetti detti “nocivi„ o “ravageurs„. Consuma anche piante molto mature o all'inizio di decomposizione (petali di fiori, frutta (pesche, prugne o albicocche in particolare), ortaggi, radici di piante tagliate). È spesso accusato a torto di essere un ravageur nocivo. Quando sembra infestare una pianta o un settore di giardino, cosa che è rara, egli è spesso abbondante perché le sue prede sono. Quando lo trova la mattina nell'insalata mentre vi ha mangiato i suoi parassiti, si attribuiscono tanto più volentieri alcuni danni visibili alla forbicina, che non si vede o poco i parassiti soltanto ha consumato, spesso in piccoli gruppi. Vasi di fiori tornati su un bastone a 4-5 cm sopra il suolo, o installato in un albero da frutto e riempiti di paglia può fungere da trappola (per limitare una popolazione locale che un giardiniere troverebbe troppo importante) e/o da ripari eventualmente per trasferire una piccola popolazione in un albero o vicino ad una pianta infestati di piccoli parassiti suceurs (pucerons, psylles,…). Questo riparo può essere temporaneamente messo su alberi. Si possono toglierli dei peschi e pruniers o albicocchi prima della maturità della frutta perché quest'ultimi non siano danneggiati dalle forbicine che le apprezzano soltanto quando sono maturi.
Esistono filoni “pedagogici„ a forbicine che sono zoppicati chiuse in legno (non trattato) attraversate da condotti di vetro o plastica di alcuni millimetri di diametro. Dell'estate nell'autunno, aprendo la zoppica, si possono osservare numerosi adulti in la zoppica; più di uno centinaio a volte, come pure femmine che prendono cura dei giovani nei condotti. Un semplice planchette di legno posta sul suolo attira spesso alcune forbicine che vengono a cercare umidità e freschezza.
Ricerche (1) in termini di lotta integrata contro i bioagresseurs in arboricoltura hanno recentemente mostrato che popolazioni che vivono nelle barriere dell'Europa occidentale alimentavano i frutteti in due specie (Forficula auricularia et Forficula pubescens) in funzione delle forze di lavoro del ravageur Cacopsylla pyri e secondo la disponibilità in prede di sostituzione per F. pubescens. Quando queste due specie coesistono, occupano lo stesso posto adatto ecologico (o “agroécologique„) con tuttavia una strategia alimentare leggermente diversa ma complementare; F. auricularia che mangia le larve di psylles, mentre F. pubescens si specializza nel consumo delle larve giovani.