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Discussione: Carduelis tristis: esperienze d allevamento degli allevatori

  1. #1
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    Carduelis tristis: esperienze d allevamento degli allevatori

    Ho cominciato ad allevare questa specie quattro anni fà,partendo da una coppia di soggetti olandesi,sono rimasto colpito dalla rusticità della specie,da quello che avevo sentito erano ritenuti soggetti delicati,fino ad ora ho perso soltanto uno o due giovani,e ho ancora la vecchia coppia riproduttrice di 4 anni, e la femmina aquistata di 3.
    Dal secondo anno ho cominciato con un trio facendo saltere il maschio,avevo acquistato una femmina per rinsanguare,ma ho notato che il maschio tende ad affezzionarsi ad una femmina,quindi capita che con la seconda femmina la prima covata sia chiara.Il terzo anno ho tenuto uno dei miei giovani maschi,e l anno scorso sono tornato alle copie fisse,coppie che convivono assieme tutto l anno.
    L alimentazione è inentica a quella che utilizzo per i lucherini,un misto 4 semi con perilla per canarini,e un misto spinus leggero(senza girasolino).A primavera comincio a somministrare erbe prative,girasolino e niger germinato,frittatina, e piselli.
    Il primo anno l entrata in estro è un po ritardata,come sapete devono completare la muta primaverile,comincia a metà luglio,dal secondo anno in poi partono almeno un mese prima.
    Riproduco i soggetti in gabbie da 90,e devo stare attento ai maschi,che pur non stressando troppo le femmine,molto spesso tendono a forare le uova,quindi utilizzo il separè in rete dal primo uovo.




  2. #2
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    I tristis sono i miei spinus preferiti.Sono passati ormai circa 15 anni quando da una coppia di cattura presa in un noto negozio provai a riprodurli. Sapeva poco di questi spinus e pensavo che la stagione fosse passata,eravamo ormai a fine giugno,quando vidi che la femmina cominciò ad imbastire il nido.Deposte le uova,dovetti separare il maschio perchè troppo irruente,fece tutto e bene e portò all'indipendenza quattro tristis ,che cedetti con altri tipo di spinus per dedicarmi allallevamento dello staffordshire.
    Ma la passione è difficile da dimenticare e avendo più tempo(in pensione e cani anziani)ho riiniziato l'anno scorso e a gennaio ero nel stesso noto negozio a riprendere una coppia di tristis.Una femmina stupenda targata 2010 e probabilmente di Roberto e di un maschietto non molto in forma del 2008 , con molte penne spezzate e piume mancanti e già completamente colorato.(l'anno scorso ,al contrario di quest'anno,era l'unica coppia disponibile) Dopo due nidiate con uova chiare,quando oramai non me l'asppettavo più successi il miracolo....tre uova gallate su quattro.Al contrario della prima covata,il maschietto si comportò in maniera stupenda imbeccando la femmina e i piccoli poi a un certo punto successe una cosa imprevedibile quando i piccoli erano appena impiumati.....cominciò ad iniziare un'altra nidiata ,mettendosi nello stesso nido e cercando di sbattere fuori i pulli....cosa fare...oramai eravamo a fine luglio e anche la coppia di canarini aveva smesso da parecchio tempo. Giocai l'ultima carta..divisi la 120 in due,misi un nido nuovo dalla femmina e l'altronido coi pulli e il maschio dall'altra parte della gabbia e avvenne il miracolo...il maschietto li portò all'indipendenza e la femmina depose altre quattro uova che però risultarono chiare pur avendo immesso il maschio ogni tanto con la femmina e avendo visto diverse copule sul nido.

  3. #3
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    Anno piu' o anno meno sono 10 anni che mi cimento con l' allevamento di colui che definisco il principe degli spinus!
    Da settembre a febbraio resta in sordina ma da aprile/maggio a fine estate si trasforma grazie ai suoi colori e con la sua indole maestosa ed elegante cattura lo sguardo rendendolo unico.
    Attraverso gli anni e le varie esperienze mi sono concentrato sulla selezione dei soggetti nord americani / canadesi che essendo di taglia piu' grande, di un giallo meno dorato e con maggiore presenza di bianco sulle ali che possono svernare tranquillamente in voliera esterna. Ho fatto questa scelta oltre che per le caratteristiche del mio allevamento per godere già da aprile di soggetti perfettamente in livrea nuziale completa ed eliminare col passare delle generazioni del gap che i tristis si riproducono se va bene da metà giugno in poi....Mi accingo ad affrontare questa stagione con 7 coppie con femmine nate da me e la quasi totalità dei maschi. Allevando in voliera non ho mai avuto problemi coi maschi anche se normalmente a 5 giorni tolgo i pulli dopo avergli anellati per metterli in banca sotto le mie infallibili lucherine. Ho notato che le coppie anziane hanno migliori risultati poichè i soggetti del primo anno specie se nate tardi e causa la muta nuziale finiscono per darti una sola possibilità a fine estate e come quest'anno ho avuto gli ultimi 6 nidi chiari causa i maschi che già ad aprile erano in perfetta forma amorosa ed a fine stagione nonostante fossero ancora in una perfetta livrea gialla ahimè mi hanno regalato 26 uova chiare con le femmine che essendo per la maggior parte novelle 2010 sono arrivate con un mese di ritardo perdendosi spesso con una estenuante costruzione del nido. E' un uccellino robusto ma molto delicato durante i primi tre mesi di vita e consiglio di spostarlo il meno possibile durante suddetto periodo. E' il meno spinus di tutti gli spinus sia per morfologia che per indole e cio' si evince per la particolare predilezione per i semi di girasole sia per il richiamo che emettono i novelli (in procinto di lasciare o appena lasciato il nido) che oltre ad essere piu' tardivi a svezzarsi rispetto gli altri lucherini emettono un richiamo simile al cardellino.
    Per riconoscere i novelli e sessargli basta guardare:
    il taglio bianco sull'ala (maschi) mentre nella femmina e' meno esteso e molto sottile di color biacastro/grigio appena percettibile
    le piume del basso ventre che nel maschio sono biancastro candido mentre nelle femmine sono grigiastre/ biancastro
    penne delle coda che nella parte posteriore lato ventre sono nere con lunette bianche nel maschio e grigiastro femmine
    Negli adulti in piumaggio da riposo idem anche se spesso hanno zone giallastre piu' estese rispetto alle femmine in cui e' un giallo verdognolo

  4. #4
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    Quest'anno oltre alla coppia vecchia,pensavo di avere altre due coppie....ma mi sa di avere solo femmine perchè pur essendo diventate con un bel piumaggio giallo e il becco arancione non presentano la caratteristica calottina nera.
    La cosa strana è che sono completamente diverse dalla femmina vecchia(la mamma) che non presenta piumaggio giallo e becco arancione....Roberto e Massy illuminatemi....

  5. #5
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    ciao Giancarlo,
    beh il sesso nei tristis novelli si riconosce sia dal taglietto bianco che hanno sull'ala (come nel fanello) il maschio ha taglietto bianco dell'ala ed alcune sottilissime linee biacastre mentre la femmina non lo ha ed idem delle penne della coda nella parte posteriore che nei maschio sono bianche mentre nelle femmine grigiastre. Comunque i maschi novelli hanno sotto la gola ed in altre parti del corpo zone piu' estese e piu' intense di giallo. A prescindere già da novembre/dicembre i maschi cominciano a fare la calottina nera in testa per cui giunti a questo punto e' difficile sbagliare. Alla fine anche se ti risulterà piu' complicato a questo punto puoi girare il maschio alle varie femmine che hai pero' devi abituarlo a non fare coppia fissa.A volte capita che specie le femmine non diventino di un bel colore giallo/verde specie se alloggiate all'interno ma puo' dipendere anche dalle sottospecie di tristis di cui allego delle tavole molto utili



  6. #6
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    grazie Massy.......si la coppia è molto legata tanto che l'anno scorso praticamente i pulli li ha svezzati il maschio mentre la femmina si dedicava a una nuova nidiata,poi risultata con uova chiare.
    Vorrà dire che per quest'anno le quattro femmine riposeranno.

  7. #7
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    Giancarlo gli hai in gabbia o in voliera?

  8. #8
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    li tengo in gabbie da 120......un maschietto me lo impresta Ricardo(del forum)così potrò formare due coppie.
    Volevo chiederti.....se mettessi due femmine con un maschio in una 2,40 potrei farle nidificare entrambi?
    Ultima modifica di tosi giancarlo; 08-05-12 a 16: 09

  9. #9
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    ti ho fatto quella domanda poichè negli scorsi anni avendo sempre piu' femmine, ho provato nelle voliere che ho da 80 cm larghex2mx2m a fare un maschio con due femmine e in alcuni casi non ho avuto grossi problemi ma con alcune femmine che proprio non si tolleravano ho dovuto toglierne una.Solitamente si tollerano senza problemi finchè la prima non costruisce il nido poi a volte non ci sono problemi ma altre volte e' successo il finimondo ed ho dovuto togliere la femmina che ancora nn aveva nidificato.Se hai a disposizioni due 120 comunicanti puoi gestire meglio il maschio e farlo saltare da una parte all'altra per cui potrebbe essere meno complicato.Tanto per dire ero convinto che le femmine di petto nero non si tollerassero invece causa penuria di maschi quest'anno onde semplificarmi le cose e non stare a impazzire a girare i maschi ho sortito 3 voliere con 2 f e 1 m di pettonero e problemi zero......sai com'e' a volte se uno non prova non sa che succede specie con uccelli di cui non se ne sanno troppe ;-)

  10. #10
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    ok,grazie.......proverò magari con due femmine,poi vi dirò.

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