molto belli come uccelli, devo dire la verità di non essere a conoscenza di queste specie.......
I Vangidi.
di Alamanno Capecchi
"In un mare incantato straordinariamente verde, da parere di vetro, l'isola di smeraldo ci è apparsa stamane alle prime luci dell'alba: Madagascar, la più grande isola del mondo, vasta due volle l'Italia, ancora ignota e selvaggia, sconosciuta in genere agli europei, perché fuori dalle rotte consuete delle navi, poco nota agli stessi Francesi che la posseggono e che non sono mai penetrati nelle sue foreste.
L'interno del Madagascar è ancora inviolato, soprattutto il massiccio centrale
dell'Ankarasta, ciclopico caos di rocce e macigni senza vegetazione, sul quale si ergono a picco mostruose piramidi di granito alte 2700 metri e fumano i crateri di vulcani titanici fra laghetti alpini d'acqua solforosa e bollente. Non meno ignote sono le foreste vergini di ebano e di palissandro che fasciano le zone meridionali del litorale oceanico, le macchie secolari di felci, i boschi tropicali di palme dove il suolo è tutto un gran tappeto di orchidee
che stordiscono con le loro essenze gli uomini che vi s'avventurano.
La foresta vergine arriva fino al mare. Le onde e gli ebani conversano misteriosamente. Gli effluvi delle orchidee, dei garofani e delle vaniglie si confondono con le putrescenze iodate delle alghe.
I coccodrilli scendono dai laghi al mare, gli squali risalgono i fiumi, enormi testuggini e grandi serpenti acquatici folleggiano tra i polipi e le meduse, il pesce elettrico fulmina gli uomini e gli animali".
Così Mario Appelius, con stile immaginifico, di moda allora, descrive il Madagascar nel libro "La Sfinge nera" edito nel 1926.
In questa grande isola, patria degli Aye-Aye e di altri strani animali, ora sicuramente molto diversa, ma che nella mia fantasia conserva ancora un po' di fascino e di mistero, vivono i Vangidi (L.T.12-30 cm), con un'unica specie presente nelle isole Comore.
I Vangidi (Famiglia Vangidae, 10 generi, 13 specie, 19 sottospecie, secondo Howard e Moore. Famiglia Corvidae, sottofamiglia Malaconotinae, tribù Vangini, 12 generi, 14 specie, secondo Sibley)
Comon Newtonia
Family: Vangidae
Red-tailed Vanga Calicalicus madagascariensis
Red-shouldered Vanga Calicalicus rufocarpalis
Rufous Vanga Schetba rufa
Hook-billed Vanga Vanga curvirostris
Lafresnaye's Vanga Xenopirostris xenopirostris
Van Dam's Vanga Xenopirostris damii
Pollen's Vanga Xenopirostris polleni
Sickle-billed Vanga Falculea palliata
White-headed Vanga Artamella viridis
Chabert Vanga Leptopterus chabert
Blue Vanga Cyanolanius madagascarinus
Comoro Blue Vanga Cyanolanius (madagascarinus) comorensis.
Bernier's Vanga Oriolia bernieri
Helmet Vanga Euryceros prevostii
Tylas Vanga Tylas eduardi
Coral-billed Nuthatch-vanga Hypositta corallirostris
Short-toed Nuthatch-vanga Hypositta perdita - taxonomic status questionable.
Dark Newtonia, Newtonia amphichroa
Common Newtonia, Newtonia brunneicauda
Archbold's Newtonia, Newtonia archboldi
Red-tailed Newtonia, Newtonia fanovanae
Crossley's Babbler-vanga, Mystacornis crossleyi
Ward's Flycatcher-vanga, Pseudobias wardi
Helmet Vanga
sono uccelli socievoli, che si nutrono spesso in gruppi di parecchie decine di individui. Presentano generalmente dimorfismo sessuale. Hanno tutti ali arrotondate alle estremità, coda di solito corta e quadrata, zampe e piedi corti, ma notevolmente robusti.
Hook biled Vanga
Canto assai melodico ed elaborato.
Delle tredici - quattordici specie, soltanto di otto si conosce qualcosa del ciclo riproduttivo.
Covano entro nidi aperti a forma di vaschetta, posti sugli alberi alla
biforcazione dei rami.
Depongono 3-4 uova di vario colore (bianche, verdi-azzurre, crema, rosa), tutte vistosamente macchiate di grigio o bruno. Sconosciuti incubazione e periodo di permanenza al nido.
Red tailed Vanga
La cosa che più colpisce nelle caratteristiche somatiche di questi uccelli non è tanto il colore delle piume, nettamente differente da specie a specie, quanto la conformazione del becco così diversa che sembra quasi impossibile possano appartenere alla stessa famiglia.
Accurati studi delle ossa craniche e del palato hanno invece convinto i sistematici della loro affinità filogenetica.
Oggi, insieme ai Drepanididi delle isole Hawaii rappresentano uno dei migliori esempi di radiazione adattativa in molteplici direzioni. La stupefacente
somiglianza con altri gruppi di Uccelli è solo un adattamento dovuto a fenomeni di convergenza e il loro grande polimorfismo va collegato a un particolare tipo di evoluzione che si è manifestata nelle corso del tempo in territori popolati da pochi gruppi e in assenza, o quasi, di diretti concorrenti. I Vangidi si nutrono d'insetti e piccoli vertebrati e le diverse specie occupano differenti ambienti e nicchie ecologiche.
Red shouldered Vanga
Così le specie del genere Leptopterus si spostano da una cima all'altra degli alberi per afferrare gli insetti tra i rami. La Vanga dal becco curvo e la Vanga dall'elmo, che sono tra i rappresentanti più grossi della famiglia, si nutrono anche di raganelle e cacciano in modo simile alle nostre Averle o ai piccoli Falconiformi.
Rufus Vanga
La Oriola bernieri e le specie del genere Xenopirostris predano gli insetti come i
Pigliamosche.
La Vanga dalla coda rossa, caccia insetti e larve alla maniera delle Silvie.
Le Falculea, nella ricerca degli insetti sui tronchi degli alberi, ricordano i Picchi.
Non ho mai avuto occasione di possedere o di vedere questi interessanti uccelli.
Le poche notizie che sono riuscito a trovare le ho ricavate dai libri in mio possesso che trattano l'argomento (Grzimek, Perrins, Austin-Singer, Lanza), in particolare da "Birds of Madagascar. A Photographie Guide" di Pete Morris and Frank Hawkins, ottima e esaustiva guida di campo.
Le differenze somatiche tra le diverse specie di Vangidi sono tutte da ammirare.
Impressionante il confronto tra la fotografia, che rappresenta la Falculea palliata Vanga becco di falce, e la fotografia, che rappresenta Euryceros prevostii Vanga dall'elmo.
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Alamanno Capecchi
molto belli come uccelli, devo dire la verità di non essere a conoscenza di queste specie.......
Giuseppe Grossi 75024 Montescaglioso (MT) Lucania giuseppegrossi87@alice.it
Blick in i mörkret gömda under din yta, och njuta av lidandet, förnuft dränerad på respektlöshet, med en sådan komplicerats tro på bra, därefter lita ont, nästa steg för mänskligheten kommer att vara de senaste säsongerna i synd...
Sempre articoli stupendi e pieni di notizie interessanti.
Mamma mia che posto stupendo!!!!
Grazie Alamanno per l'ennesima perla che ci hai regalato [[//]*
il panorama di questi paesaggi è bellissimo......
Giuseppe Grossi 75024 Montescaglioso (MT) Lucania giuseppegrossi87@alice.it
Blick in i mörkret gömda under din yta, och njuta av lidandet, förnuft dränerad på respektlöshet, med en sådan komplicerats tro på bra, därefter lita ont, nästa steg för mänskligheten kommer att vara de senaste säsongerna i synd...
Mi associo alla speranza di Enzo sebbene pare che la tendenza da quelle parti sia verso la deforestazione selvaggia...
Marco Peluso
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