Quando si forniscono in gabbia le camole, ad esempio agli organetti che ne sono ghiotti, si mettono nelle pinzette dalla parte della testa perchè in effetti è dura, le mamme le sfilacciano e le danno ai piccoli, a conferma di quanto hai potuto osservare.
Cerca di non disturbarli troppo, la fortuna di averli sul balcone è già tanta, non preoccuparti di fare loro tante foto per noi, l'importante è ricambiare la fiducia che ti è stata riposta da quella mamma così premurosa quanto intraprendente, godi di questo spettacolo intimamente !
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Se qualcuno è troppo stanco per lasciarti un sorriso, lasciagli il tuo.
La nostra mente comincia a funzionare solo quando la si apre ( A.Einstein )
Bellissima discussione! Me l'ero persa, accidenti agli impegni!
Le foto sono spettacolari, come il tuo impegno in questo stupendo reportage.
Secondo me dovresti trovare le camole della farina, perché quelle del miele forse sono troppo grasse. E costano molto di più! :D
Altre foto, mi raccomando.
x Fredom: hai ragione, prima di tutto non bisogna interferire nè disturbare. Anche fornire le camole è un "interferire", ne sono consapevole, ma se ho contribuito ad aiutare una famiglia di pennuti, ecco, sono contenta. Le foto le faccio quando la mamma si allontana, i piccoli hanno ancora gli occhi chiusi, pochi scatti e via. Giuro.
x Alessandro: purtroppo esco dal lavoro quando i negozi sono già chiusi, posso solo andare al Decathlon e li hanno solo le camole del miele. Comunque ho visto stasera che mamma e papà portavano ai piccoli diversi insetti, a un ritmo molto più frequente dei giorni scorsi: forse con l'aumentare della temperatura, anche gli insetti sono usciti allo scoperto. Quindi...poche camole stasera...
Pensierini di stasera:
1) - si vedono bene i buchi delle orecchie e i "contenitori" delle penne sulle ali. Credo che se stessi li a guardarli per un'ora, li vedrei crescere. Letteralmente.
2) - si agitano tutti parecchio, tranne uno che è probabilmente l'ultimo nato. Però la mamma a un certo punto ha chiamato proprio lui, il più piccolo, e malgrado altri 4 becchi spalancati, ha nutrito il piccolino. Sono contenta. Vorrei che si involassero tutti e cinque.
3) - anche se fa caldo, la mamma li "cova" ancora, per quanto possibile, visto che sono grandicelli e occupano tre quarti del nido. La Merla non lo faceva mai. E' normale?
Aggiornamento di giovedi - comincio a stare sulle spine, fra un po' non ci stanno più nel nido..ma hanno ancora gli occhi chiusi [[[[^
Meraviglioso reportage e bellissime immagine. Che privilegio hai avuto!
LINDA CRIPPA - F.E.O. r.a.e. 0007 - A.O.B. SV077 - TESSERA AIAP 003
http://www.feo-italia.it/
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Penso che alla fine di quest'avventura tu debba scrivere un bell'articolo, con tutte queste bellissime foto, da inserire nel sito AOE. :D
Sono d'accordissimo, in fondo questo è un po' il succo della nostra meravigliosa passione no? ^[[[]]Originariamente inviata da Alessandro Ascheri
IL SAGGIO COLTIVA MAC.......TANTO WINDOWS SI PIANTA DA SOLO.
x Linda: hai ragione, è davvero un privilegio. Dei cosini selvatici che si avvicinano così tanto...
x Alessandro e Lorenzo: beh se ritenete che possa essere utile, posso provare a scrivere un articolo. Ma poi per pubblicarlo?
Aggiornamento di venerdi:
oggi cominciano ad aprire gli occhi ma non sono sicura che ci vedano davvero...insomma, non sembrano guardare nulla in particolare...
in compenso ci sentono benissimo...lo so che adesso mi prendo una SGRIDATA ma non ho resistito...se sentono schioccare qualcosa aprono i becchi
un'altra cosa che mi affascina è vedere come si formano le penne che già spuntano dalle 'cannucce' (ma come si chiamano?)
Starei ore a guardarli...
Sempre più teneri! :D
Per pubblicare l'articolo basta inviarlo a Marco Cotti.
Ok Alessandro grazie! Allora contatterò Marco.
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