Da quanto tempo la femmina è uscita dalla coccidiosi? Per poterti dare delle indicazioni più precise, potresti fornirci delle indicazioni su sottospecie di appartenenza, alimentazione, locale di allevamento?
Ho una coppia di cardellini da poco formata, nella stessa gabbia da oggi, e in gabbie separate ma a vista da una settimana, il maschio sembra alimentare la femmina, ma non ho ancora messo ne materiale ne nido. Il maschio è del 2010, e la femminuccia è un pò più vecchiotta ed è del 2009.
Oltretutto non so se li mettero in riproduzione, il maschio è attivissimo e canticchia, ma tiene le ali basse, non ne saprei il motivo, la femmina è uscita da un periodo sotto baycox e non è in formissima.
R.N.A.: 84TL
Da quanto tempo la femmina è uscita dalla coccidiosi? Per poterti dare delle indicazioni più precise, potresti fornirci delle indicazioni su sottospecie di appartenenza, alimentazione, locale di allevamento?
Sono entrambe dei carduelis carduelis ancestrali, ma provenienti/anellati dal belgio, la femmina ha terminato i due cicli di baycox 15 giorni fa, purtroppo non ho potuto fare le controanalisi, ma fisicamente sembra sta bene. E' una femmina atipica, si paralizza alla presenza dell'uomo, e questo gli porta parecchio stress, infatti oggi che ho fatto i vari travasi (ho disinfettato la gabbia in cui alloggiava) l'ho vista un pò apatica e a tratti con la zampetta alzata.
Come alimentazione non sto dando più praticamente i semi grassi, come cardo, e girasole nano. Attualmente fornisco scagliola al 60%, 15% di avena, 10% di perilla e il restante niger e canapuccia. In una mangiatoia a parte chia, camellina e fonio, in un altra mangiatoia poco pastoncino, non cito i piselli perché li ho forniti oggi ma nons ono stati toccati. Attualmente è sotto un multivitaminuco. Frutta e verdura (mandarino, mela, lattuga, radicchio) costantemente.
L'allevamente è all'esterno, rivolto est, la mattina ricevono una buona dose di sole. Ad oggi le minime sono sui 5° e le massime sui 18°
Pulizia dell'allevamento direi maniacale, griglie e fondo due volte a settimana, posatoi e mangiatoie ogni settimana, una volta al mese pulizia generale con la steramina.
R.N.A.: 84TL
I due (3-2riposo-3?) cicli di baycox hanno debilitato non poco l'animale che, dopo 15 giorni, si trova ancora in una fase di ripresa.
Appare dunque poco indicata la formazione della coppia, poichè il maschio ben presto inizierà a corteggiare la femmina in maniera "decisa" anche in assenza di nido e del relativo materiale per la costruzione. Io li separerei in modo che si vedano ed al contempo, un mesetto di tempo, ti permetterà di valutare la femmina in vista della stagione riproduttiva e decidere se provarci o meno. Ricordiamo che la stagione riproduttiva, nella maggior parte dei casi a luce e temperatura naturale, inizia verso metà/fine aprile.
Molto bene la pulizia delle griglie, in questi casi, è molto importante per evitare fenomeni di recidiva.
Riguardo all'alimentazione, una volta ristabilita aumenterei la percentuale di scagliola ed abbasserei quella dell'avena. E' difatti un seme ricco di carboidrati, ma è scarsamente digeribile.
Semi quali chia, camelina e fonio, seppur studi scientifici attestino delle indubbie proprietà, non li ho mai ritenuti indispensabili per l'allevamento del cardellino, anzi... Attenzione solo alle partite di semi di canapa, che siani integri e che germinino.
Rispetto alle verdure, sostituisci la lattuga con la cicoria.
Facci sapere come va.
Un saluto
Il ciclo di baycox è stato parecchio pesante 5-5-5, naturalmente da prescrizione veterinaria. Successivamente ho fornito un pò di uovo sodo, solo il tuorlo per un paio di giorni e tutt'ora il multivitaminico. Per ora li ho visti tranquilli, ma a questo punto li riseparo onde evitare stress inutile per la femmina.
R.N.A.: 84TL
ciao cardelline in cova che anno preso la coccidiosi dopo una settimana le o viste di nuovo a fare nidi ed uova,dipende tutto da sogetto a soggetto,quando vedi che la cardellina che sfila le fibre di juta e la stessa cosa lo fa con ovatta si sta preparando