Giuseppe, è chiaro da tempo che io e te abbiamo una visione delle cose totalmente diversa, ma ovviamente rispetto il tuo punto di vista (il mondo è bello perchè è vario!); ma la varietà credo sia anche una delle cose migliori dell'allevamento in cattività ed uno dei suoi punti di forza. Mi spiego meglio: la creazione e la fissazione nel tempo di razze ben identificate da caratteri precisi e caratterizzanti è uno dei meriti che spetta a valenti allevatori che hanno dato loro origine...ma, così come in natura, le popolazioni sono e devono essere in continuo cambiamento, in domesticità è bene che gli animali mutino in seguito alle mutate esigenze e gusti degli allevatori (se questi ultimi non ci fossero, non esisterebbero nemmeno questi animali). Nuove mutazioni o combinazioni di caratteri possono dare nuovo stimolo all'allevamento di una determinata specie o razza ed evitano che finisca nel "dimenticatoio" (vedi ad esempio la fine che hanno fatto molte razze di canarini); a questo si unisce l'indebolimento genetico che inevitabilmente si associa alla consanguineità e che è stato uno dei problemi che ha contribuito alla scomparsa di queste razze: ben venga quindi il rimescolamento genetico che non può che dare nuovo vigore e nuove combinazioni di caratteri. Poi sia chiaro, anche io sono favorevole alla selezione del lizard (visto che di lui si parla) secondo il vecchio standard, avendone alcune coppie e amando molto il giallo intenso dei dorati e la tessitura setosa del piumaggio degli argento, ma credo che nessuno abbia mai messo in dubbio questo. Un saluto, Leo