Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Acari?

  1. #1
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    Acari?

    Da circa una settimana la femmina ha mostrato quello che inizialmente mi sembrava un arruffamento sulla parte posteriore del collo, poi si notavano delle macchie scure (come da foto) ora sono scomparse ed è tutto rosa...

    Non so cosa possa essere, vedo che il maschio ogni tanto la becchetta proprio in quel punto ma lei non vuole.

    Temo siano i famigerati acari... tra l'altro i piccoletti stanno nella mia camera da letto :(

    Che ne dite? Come procedo?

    'zie
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  2. #2
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    A me sembra una ferita, gli acari non procurano quei danni, le macchie scure potrebbero essere croste di sangue raffermo.
    Forse è stato il maschio?
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  3. #3
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    Intanto grazie Fabio

    Il maschio me l'aveva beccata qualche volta alla zampina... lei è nata solo ad agosto e per questo non ho messo il nido e forse lei quindi lo rifiuta
    Solo che anche se nella foto sembra un punto in realtà lei ha come una riga, quindi una striscia... se è lui che gliela fa si vede che insiste sul punto...

    Non so più che pensare...
    lui in effetti è molto rompi, la imbocca continuamente, lei un po' ci sta ma in effetti è sempre un po' in guardia e tende a scappare... la notte poi a volte lei sta attaccata alle sbarre (e lui sempre addosso...) e mi pare un comportamento di quando abbia paura e si senta più difesa

    Quindi in definitiva mi pare che lui (per essendo ben più piccolo come taglia) sia piuttosto aggressivo, ma non mi pare ostile nel senso vero della parola

    Non so proprio che fare...

  4. #4
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    Se hai un divisorio mettilo per qualche tempo, da quanto tempo fanno coppia?
    Graziano RNA 02TT
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  5. #5
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    Quote Originariamente inviata da Graziano73 Visualizza il messaggio
    Se hai un divisorio mettilo per qualche tempo, da quanto tempo fanno coppia?
    Da febbraio.
    Dopo che la beccò un po' forte su una zampina, facendola sanguinare abbastanza, li separai (lasciandoli a vista), ma il giorno dopo lei era riuscita ad evadere e me la ritrovai tutta attaccata alla gabbietta di lui... vicini vicini...
    Ne scrissi qui: http://lnx.ornieuropa.com/forum/show...mento&p=288141

    Se tenerli separati possa diminuire la sua "ossessività" lo farò. Però devo dire che secondo l'allevatore che mi ha dato la femmina, potrei anche mettergli il nido: lui dice che lo chiese ad un esperto e questo gli rispose che tutti questi rischi, anche se la femmina è giovanissima, non ci sarebbero...

  6. #6
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    Ero in attesa di una risposta al mio post precedente ma non volevo essere insistente...

    Ieri sera però mentre erano liberi (e dire che lei vola meglio di lui, perchè lui ha le remiganti, soprattutto di un'ala, un po' rovinate e una, credo, mancante) lui è riuscito a ferirla di nuovo

    Così l'ho messo in gabbia, e mentre lei era sopra la gabbia, ed attenta a me (che cercavo col panìco di convincerla ad entrare nella gabbietta più piccola) lui, da sotto e dentro la gabbia, le ha beccato una zampetta e per lunghissimi 5 secondi non la mollava (mentre lei ovviamente gridava)

    Io non sono assolutamente esperto e non conosco i comportamenti più o meno comuni degli Aga... Ma è possibile? Cos'ho un maschio killer (è un Catumbella, forse può significare qualcosa, non so...)?

    La coppia non pare tanto litigiosa...
    Certo lui le sta molto addosso e lei è un po' timorosa e un po' lo becca (e sul piano fisico lei dovrebbe avere la meglio oltre che esser femmina), ma poi stanno anche vicini...

    Ora sono separati ovviamente. Aspetto un aiuto per capire
    Grazie mille
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  7. #7
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    Io li terrei vicini ma separati per un po' di tempo poi provi a rimetterli assieme e vedi se il maschio si e calmato, ma poi sei sicuro che sia maschio non e che sono dello stesso sesso?
    Graziano RNA 02TT
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  8. #8
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    Cosa ti fa pensare che sia un esemplare della sottospecie catumbella? Se non sbaglio il tuo soggetto è un mutato avorio (o aqua), già i catumbella in cattività sono rari, se non inesistenti, figuriamoci mutati, la differenza di taglia può essere dovuta alla diversa selezione.
    Ma a prescindere da questo, cosa aspetti a seprararli? Che lei ci rimetta un dito....o peggio un occhio? O che venga ferita a morte?
    E' chiaro che il tuo soggetto più anziano (maschio? femmina?) è molto aggressivo e dominante, forse ha anche problemi comportamentali legati ad un qualche tipo di imprinting con l'uomo, di sicuro in questo momento è pericoloso per l'altro soggetto più giovane (lutino).
    Potrebbe essere in effetti un problema legato alla differenza di età e alla sua focosità, oppure un problema di gelosia e possessività, magari per ora il lutino è indifeso e inerme perchè troppo giovane, ma non è detto che le cose in seguito vadano meglio, presto potrebbe reagire......o peggio soccombere.
    L'unica soluzione, nell'immediato, è tenerli separati, magari che si vedano, basta che non siano a portata di becco, non illuderti con le parole di chi ti dice che, seppur giovane, il lutino possa affrontare la riproduzione, niente di più sbagliato, se sono veramente una coppia eterosessuale (cioè un maschio ed una femmina) rimanda tutto a tempo debito, quando il presunto maschio si sarà placato, lei sarà adulta e in grado di riprodursi e soprattutto di fronteggiarlo.
    RNA - 442X - RAE - 0487



  9. #9
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    Innanzitutto grazie mille dell'aiuto...
    Allora la lutina è sessolegata, e lui ha fatto il dna

    Che sia un catumbella era una mera supposizione, visto che è piuttosto piccolo e che ha le unghie nere. Ma come ripeto non ho esperienza e mi baso su quel che riesco a capirne leggendo in rete, e proprio qui per la prima volta ho scoperto che esistesse questa sottospecie, e magari, ho pensato, potessero essere particolarmente aggressivi.

    Cosa aspetto a separarli? Nulla, ora come ho scritto sopra li ho separati, non me ne frego di certo! E già lo avevo fatto ma dopo un giorno lei si è tanto ostinata ad andare da lui che è riuscita ad uscire (cosa che non era mai riuscita a fare prima) e mettersi li attaccata alla sua gabbia.

    Il maschio è quello anziano, ma essendo stato trovato all'aperto, non so minimamente che passato e quanto tempo abbia. Di certo lui è domestico (ora, da quando gli ho messo la femmina mi si fila meno, ma prima quando usciva non andava mai in giro per conto suo e mi stava sempre addosso). Lei mentre prima era molto ma molto timorosa e schiva, ora si fa avvicinare, certo non prendere ma qualche volta mi vola anche addosso. Come età lei è nata ad agosto scorso, quindi giovanissima.

    Ora le gabbie sono appunto vicine (lui nella grande e lei nella piccola)

    A questo punto sono davvero molto timoroso e prudente nel rimetterli assieme e vorrei capire se e quando farlo...

    Poi un'ultima cosa non proprio marginale: ma la ferita sarà necessario disinfettarla o no? E se si come procedere?
    nb: io ad acchiapparla non ho MAI provato... l'ho sempre fatta uscire dalla gabbia la mattina quando avevano poco cibo e dopo un'oretta e mezza, utilizzando i semini o al limite col panico la facevo rientrare...

    Grazie davvero

  10. #10
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    Io di solito per le piccole ferite uso l'acqua ossigenata, o la tintura di iodio, ma non so quale sia l'effettiva entità della sua ferita, potrebbe volerci un antibiotico, se è molto profonda e continua a sanguinare falla vedere ad un veterinario.

    Se lei è nata lo scorso agosto vuol dire che fra un pò avrà compiuto un anno, e potrà riprodursi in tutta sicurezza, a settembre potresti benissimo mettere il nido, da quel momento la differenza di età sarà irrilevante, anche io ho delle coppie formate da maschio adulto e femmina di un anno.

    Però per il momento ti consiglio di tenerli separati, almeno fin quando lei non si sarà rimessa del tutto, magari lui potresti tenerlo impegnato con dei ramoscelli da sgranocchiare e scortecciare, vedrai che funzioneranno da antistress, impoverisci la sua alimentazione, magari eliminando i semi di girasole e il pastoncino, per adesso e per tutta l'estate dagli il misto per ondulati (ti assicuro che va più che bene per il periodo di riposo), e della frutta fresca, vedrai che con meno proteine la sua aggressività si abbasserà.

    Anche per lei puoi usare il misto per ondulati, ma continua a somministrarle il pastoncino, e non farle mancare le vitamine e i sali minerali, a inizio settembre potrai ridare il misto per inseparabili.

    Se non hai due gabbie in cui tenerli, dividi l'unica gabbia con un divisore in rete abbastanza fitta, così che lui non possa ferirla anche attraverso le maglie, più in la potresti sostituirla con una con maglie più larghe, e controllare che si scambino solo effusioni.

    Mi pare di ricordare che la tua gabbia è artigianale, procuratene una di quelle da cova (di almeno 55 cm), in cui è prevista la grata di separazione, e li mettici la femmina, mentre il maschio lo lasci in quella più grande, in questo modo potrai ogni tanto "organizzare" delle visite in sicurezza, dividendo in due la gabbia della femmina e introdurre per un pò il maschio, prolungando le visite man mano che la situazione migliora.

    Per la cova ti consiglio di usare la gabbia della femmina, così che il maschio non sarà nel suo territorio, ma verrà introdotto in quello della compagna, metti il nido a partire da metà settembre.

    La gabbia più grande ti sarà utile per i novelli.

    I miei sono solo consigli, ma sei tu che devi trovare il giusto equilibrio, e decidere se è meglio farli riprodurre nella gabbia più grande, in ogni caso tieni conto dei novelli, che avranno bisogno di spazio quando saranno indipendenti.
    RNA - 442X - RAE - 0487



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