IL LIZARD BLU

L'utente Mantovani Michele, ci scrive.
«Sono entrato in possesso di un Lizard a fondo bianco e pur essendo d'accordo con la "Lizard Canary Association" di mantenere pure le caratteristiche della razza, per non distruggere in pochi anni una razza stupenda, voglio quest' anno sperimentare il suo incrocio col Lizard normale (dorato od argentato) per poter ricavare dei Lizard a fondo bianco e costruire un ceppo di questi canarini che, secondo me, dovrebbero essere giudicati a parte facendo riferimento alla scala di giudizio del Lizard Il tutto però mantenendo divisi questi canarini blu e portatori da quelli di razza pura.
Vorrei sapere se c'è qualche allevatore del settore che abbia già fatto esperienze di questo genere al fine di poterlo contattare e ricavarne tutte le informazioni possibili. Questo anche perché non so se il canarino che possiedo sia un bianco dominante o recessivo, brinato o intensivo.
Desidererei inoltre gli indirizzi degli allevatori che tentano di ricostruire la razza London e se esiste un Club dello Scotch e l'eventuale indirizzo».
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Il Lizard blu non va confuso con l'argentato che è un giallo brinato

Per chi non fosse bene addentro nella materia, precisiamo che nel Lizard sono riconosciute e giudicate due sole varietà: dorata e argentata, una volta chiamata anche blu. Ma questi blu non hanno nulla a che vedere con quelli di cui il lettore Mantovani vorrebbe costituire un ceppo, sia pure tenuto ben distinto dal ceppo dei normali, i soli, a ragione, riconosciuti dall'Associazione inglese per il timore di provocare la degenerazione della razza che è stata più volte sul punto di scomparire.
Infatti il Lizard dorato non è che un giallo intensivo e il Lizard argentato un Lizard brinato. Solo che un Lizard molto brinato ha il fondo quasi bianco o cenere chiaro per cui veniva un tempo chiamato blu, mentre nel dorato il colore di fondo va da un gialliccio nocciola fino ad un castano scuro. Ed è proprio questo fondo carico che fa apparire le scaglie (spangles) nere del collo e del dorso e le striature (rowings) di petto e fianchi.

II Lizard di colore riconosciuto e giudicato in mezz'Europa

«Colla comparsa del bianco dominante — scriveva vent'anni fa il dott. Mannelli («I Canarini di razza inglese») sono stati fatti accoppiamenti del Lizard col Border blu (a fattore bianco dominante) ottenendo soggetti di tonalità bluastra, ma privi di molte caratteristiche del vero Lizard per cui la «Lizard Canary Association» non ha riconosciuto questa varietà per non pregiudicare la purezza della razza così ben fissata». E noi, da allora, abbiamo sempre battuto questa strada.
Gli sono invece andati contro un po' tutti gli allevatori del Continente ed in particolare di Francia e Belgio. le cui orga-
nizzazioni ornitologiche avevano inopportunamente riconosciuto il Lizard di colore a fattore r.a. con tutte le varietà derivate dai 4 tipi melanici classici. Risultato per la razza: un disastro che da qualche anno si tenta di riparare restringendo il riconoscimento e il giudizio a sole poche varietà, ma che va verso le drastiche indicazioni della L.C.A.
Il rischio della creazione di un ceppo blu è di aumentare il numero dei Lizard normali con piume bianche
Non sarò io a scoraggiare il suo tentativo visto che è anche convinto della validità di quest'indirizzo, ma sono certo che se lei seleziona un ceppo di Lizard fortemente brinati otterrà degli argentati a fondo giallo, quindi pagliati, con casco quasi bianco senza incorrere nel rischio d'intensificare nel ceppo puro, nel quale prima o poi entrerà questo sangue meticcio, il numero dei soggetti con penne bianche, con la quasi scomparsa delle rowings sui fianchi, zone biancastre nelle copritrici, etc. che sembrano retaggio di meticciamenti fatti ab antico dagli allevatori inglesi.

Allevatori ed esperti italiani di Lizard

Quale sia l'allevatore italiano che ha esperienza personale in questo tentative non glielo so dire, perché in Italia gli allevatori di Lizard sono sempre stati pochissimi anche se l'amico Bernardelli (via Bligny 3 - Monpiano, Brescia) ha ripetutamente vinto i Mondiali COM e non solo in Italia, il che prova che, salvo l'Inghilterra, il resto d'Europa non alleva dei grandi Lizard.
Altro buon esperto è il prof. Benussi di Venezia, mentre alle ultime due Rassegne (1981 e 1982) dei canarini di razza inglese sono emersi nel Lizard i seguenti allevatori:
— a Udine: Soranzo, Santillo, Resci, Bertossi e Sbrissa;
— a Rimini: Pompa, Zammarano, Motta, Tavars, Blasini e Belli
i cui indirizzi potrà chiedere alle Associazioni organizzatrici o, con un po' di pazienza, nell'ultimo Vademecum della FOI.
Informazioni, invece, sulle conseguenze del meticciamento del Lizard col Sassone di colore in Belgio, la nazione che ha visto la più lunga ed estesa esperienza al riguardo, lo potrebbe chiedere a Joseph Vatrin, rue des Francais, 78-4300 Ans (Belgio) fondatore e presidente del «Club National de Canaris de Posture Belgique».

Conseguenze negative del meticciamento sul piumaggio

Ma un'altra cosa vorrei mettere in evidenza come conseguenza del meticciamento del Lizard: le conseguenze sul piumaggio della prole e quindi del ceppo.. Scriveva Mannelli: «Il Lizard è sempre stato ammirato per la qualità del piumaggio, che, nei dorati ha lo splendore della seta e, negli argentati, l'aspetto del velluto». Non è facile descrivere la perfezione del piumaggio di un Lizard e solo osservando i migliori soggetti inglesi se ne comprende la preziosità.
«La densità delle sue piume è legata ad una delicata tessitura e la compostezza dell'insieme è ottenuta con singole piume morbide e non rigide e ruvide come sembrerebbero necessarie.
Il colore di fondo del piumaggio del Lizard è un delicato tappeto uniforme su cui si distendono le piccole semi-lune nere in un piacevole contrasto cromatico».
Il meticciamento con il canarino di colore mette in pericolo questo prezioso patrimonio razziale e l'effetto stesso del disegno, tenuto conto che gli inglesi hanno ottenuto dal Lizard la preziosità di tessitura, splendore e compattezza serica del piumaggio di certe loro razze, in particolare di Border e Norwich.

Differenza di forma delle piume e comportamento genetico del «fattore lizard

Inoltre vorrei mettere in evidenza alcune differenze morfologiche e genetiche, relative al piumaggio, del lizard rispetto al canarino di colore ed altri canarini, illustrate da Maurice Pomarede nel numero di maggio '82 di «Le Journal des Oiseaux» di Parigi.
1. Le piccole rettrici del dorso non terminano a punta come in tutti gli oltri canarini, ma sono come tranciate e terminano arrotondate, cosl che l'insieme della loro colorazione melanica forma un bastone e le rowings del disegno dorsale.

2. Se si incrocia un Lizard con un Sassone melanico non portatore del fattore lizard, il disegno non appare nella prole melanica. Se invece lo si accoppia ad un lipocromo, ancora non portatore, il disegno si manifesta nella prole pezzata (ovviamente non continuo e non completo).

Questi risultati hanno fatto dire, agli esperti, «che il fattore disegno del Lizard è recessivo nei riguardi dei canarini melanici e dominante sui lipocromici», che non significa proprio nulla.
Le affinità col London già contestate da Mannelli

L'accoppiamento Lizard x canarino di colore lipocromico ha consentito al francese J.P. Colard, esperto di razze inglesi, di ottenere dei pezzati simmetrici di eccezionale bellezza, il che fa ipotizzare a Pomarede che il fantomatico London sia proprio derivato dal meticciamento del Lizard x lipocromico. Sono del resto note le analogie — contestate però da Mannelli — dei due canarini rilevate da tutti i vecchi manuali di canaricoltura. Ed è probabile che ad avere ragione sia proprio Mannelli perché, in più di vent'anni di ripetuti meticcia-menti, in tutta l'Europa occidentale, il London o qualcosa di simile avrebbe dovuto apparire.


Risposte agli altri quesiti

In quanto agli altri quesiti:
a) se il suo Lizard blu sia a fattore bianco dominante o recessivo, lo dovrebbe chiedere a chi glielo ha ceduto o dovrà provarlo accoppiandolo a un Lizard normale: se la prole sarà blu il canarino è dominante, se sarà normale, il fattore bianco è recessivo;
b) se brinato o intensivo, basterà che esamini volume, lunghezza e brinatura del piumaggio;
c) indirizzi di allevatori che tentano di ricreare la razza London: non ne conosco.
In Inghilterra esisteva un'Associazione che si proponeva la ricreazione delle razze scomparse (London, Lancashire e Scotch in particolare) ma non so se esiste ancora. Del resto non si era mai vantata di aver ricostruito nulla, neanche la Scotch e Lancashire che gli allevatori europei dicono di allevare e che la COM riconosce e giudica alle mostre.
In Italia allevano ed espongono Scotch ed anche Hoso gli specialisti del Bossu: Motta, Collina, Sbrissa, Rossi, Tedeschi, etc., il che conferma le analogie di fondo delle tre razze.

F.R.