Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
+ Rispondi
Pagina 2 di 5
primaprima 1 2 3 4 5 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 11 a 20 su 41

Discussione: 1° esperienza con i cardinalini.

  1. #11
    Royal master Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Claudio Bosich

    L'avatar di Claudio Bosich
    Registrato dal
    12-07-07
    residenza
    Roma
    Messaggi
    1,181

    In natura le mamme iniziano a covare più o meno dal 3/4 uovo, cosa che avviene anche in cattività con alcune femmine di alcune specie ( ad esempio i cardellini ).
    La maggior parte delle mie cardinaline iniziano a covare a partire dal primo uovo ( credo dovuto al fatto che in gabbia non si debbano assentare per procurarsi il cibo ) e i pulli nati con 5 giorni di ritardo non avrebbero alcuna speranza di sopravvivere.

    Si dice inoltre che le femmine di cardinalino in natura non coprano più i piccoli a partire dal 5°/9° Giorno di vita...be in cattività anche questa abbitudine è stata persa.
    Claudio Bosich


    RAE FEO 0042
    RNA FOI 77FE

    http://www.myspinus.com




  2. #12
    Senior member del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di eminaia


    Registrato dal
    22-06-11
    residenza
    Tolmezzo
    Messaggi
    466

    Io avevo deciso di dare a balia le uova perchè così facendo ero sicuro di avere almeno un paio di pulli....come dice il titolo è la prima esperienza,non solo con i cardinalini ma in assoluto nell'allevamento...per un ragazzo di 14 anni iniziare ad allevare con 4 coppie comporta una certa spesa e quindi pensando anche al guadagno ho messo a balia le uova per avere almeno un paio di novelli da vendere...
    Sicuramente con la nuova cova non darò a balia le uova ma mi rimane il dubbio della sostituzione.......cosa devo fare???Sostituire le uova stressando un po la cardinalina o non sostituirle lasciando fare alla natura?Poi faccio la speratura?


    Allevo:
    Cardinalini del Venezuela (Carduelis Cucullata) ancestrali e mutati bruno
    Canarini del Mozambico (Serinus Mozambicus)
    Verdoni sottospecie meridionale (Carduelis Chloris) mutati agata
    Carpodachi Messicani (Carpodacus Mexicanus) ancestrali e mutati phaeo
    Canarini (Serinus Canarina) nero bruni a fattore rosso
    Canarini (Serinus Canarina) agata a fattore giallo

  3. #13
    Royal master Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Claudio Bosich

    L'avatar di Claudio Bosich
    Registrato dal
    12-07-07
    residenza
    Roma
    Messaggi
    1,181

    Purtroppo io non posso sapere quanto la tua cardinalina allevi bene ma in generale posso dirti che le cardinaline sono brave nutrici.
    Sostituendo le uova non stresseresti la cardinalina e otterresti il miglior risultato possibile. Io ultimamente ho preso l'abitudine di rimettere le uova la sera del 3° giorno e mi sto trovando bene.

    Immagino che ricavare qualche soldo dalla vendita dei piccoli possa darti maggiore respiro ma credo che tu debba tenerti, almeno all'inizio delle coppie nate nel tuo allevamento e non baliate. In questo modo
    avresti maggiori probabilità di farti un ceppo tuo che in futuro possa darti sempre meno problemi.
    Claudio Bosich


    RAE FEO 0042
    RNA FOI 77FE

    http://www.myspinus.com




  4. #14
    Senior member del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di eminaia


    Registrato dal
    22-06-11
    residenza
    Tolmezzo
    Messaggi
    466

    Si infatti terò il minimo indispensabile....il resto dovrò vendere....ma per ora non ho niente da vendere....ho solo 2 piccoli nerorossi di 31 e 30 gg.
    Quest'anno va tutto male....con i cardinalini ho perso la prima cova,i carpodachi spaventati dal gatto hanno abbandonato la prima cova,i fife non ovificano.
    Gli unici che mi danno qualche soddisfazione sono la coppia di nerorossi.
    La cardinalina a detta dell'allevatore dovrebbe essere un'ottima madre...


    Allevo:
    Cardinalini del Venezuela (Carduelis Cucullata) ancestrali e mutati bruno
    Canarini del Mozambico (Serinus Mozambicus)
    Verdoni sottospecie meridionale (Carduelis Chloris) mutati agata
    Carpodachi Messicani (Carpodacus Mexicanus) ancestrali e mutati phaeo
    Canarini (Serinus Canarina) nero bruni a fattore rosso
    Canarini (Serinus Canarina) agata a fattore giallo

  5. #15
    Silver Magister Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Tony Buglisi

    L'avatar di Tony Buglisi
    Registrato dal
    23-11-11
    residenza
    Torino
    Messaggi
    4,775

    Ti capisco perfettamente, anche io quest'anno venderò tutti i pulli per poter comprare una batteria di gabbie

  6. #16
    Expert Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Roberto Giani

    L'avatar di Roberto Giani
    Registrato dal
    10-07-07
    residenza
    Rimini
    Messaggi
    3,526

    Quote Originariamente inviata da eminaia Visualizza il messaggio
    Si infatti terò il minimo indispensabile....il resto dovrò vendere....ma per ora non ho niente da vendere....ho solo 2 piccoli nerorossi di 31 e 30 gg.
    Quest'anno va tutto male....con i cardinalini ho perso la prima cova,i carpodachi spaventati dal gatto hanno abbandonato la prima cova,i fife non ovificano.
    Gli unici che mi danno qualche soddisfazione sono la coppia di nerorossi.
    La cardinalina a detta dell'allevatore dovrebbe essere un'ottima madre...
    Mah, iniziare un allevamento mirando subito ad una logica di ricavi dalla cessione dei novelli, non mi sembra sia il modo giusto per partire.

    Prima ci si fa dell'esperienza, andando incontro ad inevitabili insuccessi.
    Tra gli aspetti legati all'esperienza, inserirei quello di specializzarsi fin da subito: o cardinalini, o carpodachi, o canarini di colore o quelli forma e posizione. Capisco che è bello avere della varietà, ma in questo modo la gestione rischia di essere più complicata.

    Perfezionati col tempo alcuni aspetti dell'allevamento, solo successivamente poi si può pensare a cedere del surplus per compensare, in parte, le spese.

    Opinione personale, s'intende.
    Ciao, Roberto

    (allevo parrocchetti australiani)


  7. #17
    Silver Magister Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Tony Buglisi

    L'avatar di Tony Buglisi
    Registrato dal
    23-11-11
    residenza
    Torino
    Messaggi
    4,775

    Voi tutti avete ragione però non vi mettete nell'ottica di un ragazzo di 14 anni che ha poco o nessuno guadagno annuo se non quelli dei regali di natale ecc. Se i genitori non vogliono o non possono aiutarlo con aiuti finanziari è inevitabile il vendere tutti i pulli nati per i primi anni o non puo nemmeno comprare le strutture di cui ha bisogno per iniziare a selezionare e avere molte coppie

  8. #18
    Classe A Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Graziano73

    L'avatar di Graziano73
    Registrato dal
    31-03-12
    residenza
    Sangiustino
    Messaggi
    1,820

    Dal primo bisogna accontentarsi di "poco", tenere le coppie che si può, lo so che si vorrebbe avere molte coppie, ma davanti avete tutta una vita godetevi quelli che avete e piano piano se la passione continuerà vi toglierete molte soddisfazioni
    Graziano RNA 02TT
    Tessera AIAP 078


    Allevamento
    Taranta (green, Dgreen, DDgreen, misty Sf e Df)
    Canus
    Nigrigenis (green)
    Lilianae (green)
    Psittacula eupatria

  9. #19
    Senior member del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di eminaia


    Registrato dal
    22-06-11
    residenza
    Tolmezzo
    Messaggi
    466

    Roberto (posso darti del tu?) non dici cose del tutto sbagliate ma i miei genitori,essendo entrambi operai,possono aiutarmi fino ad un certo punto...
    quest'anno ho avuto delle grandi perdite per colpa di un gatto e anche per altri motivi....so che all'inizio non si dovrebbe pensare al guadagno ma per me,in questo momento,è inevitabile non pensarci,perchè per fare l'esperienza e poter attrezzarsi anno per anno,se i genitori non possono molto aiutare,biìsogna pensare anche alle vendite.Sicuramente come prima cosa,quando vedo un pullo nato o delle uova piene negli occhi non mi vengono i segni $$.Penso alla bellezza di questa nostra passione che ci accomuna,alla bellezza della natura.
    Tornando alla varietà delle coppie: quasi tutte sono state un "caso"...i fife mi sono stati regalati e non potevo rifiutare...il cardinalino lo avevo comperato solo per imparare un po ad avere altre specie ma poi grazie a mio padre è arrivata anche la femmina...ed infine i carpodachi non sono del tutto miei ma di mio padre.

    Tornando ai cardinalini....la femmina sparpaglia un po di juta qua e la ma niente di più...l'ho riunita al maschio che cerca anche un po di invogliarla,infatti va a tirare la juta e poi gira sempre nei pressi del nido.
    Hanno fotoperiodo naturale...alimentazione: misto spinus,pastone secco,uovo con i piselli,prative a volontà (soprattutto tarassaco ed ortica),frutta (che non gradiscono molto).
    Quando hanno fatto la prima cova le temperature erano alte,c'erano 27-28 gradi...ora il tempo è molto instabile e le temperature basse forse è anche per questo motivo che sono un po bloccati.


    Allevo:
    Cardinalini del Venezuela (Carduelis Cucullata) ancestrali e mutati bruno
    Canarini del Mozambico (Serinus Mozambicus)
    Verdoni sottospecie meridionale (Carduelis Chloris) mutati agata
    Carpodachi Messicani (Carpodacus Mexicanus) ancestrali e mutati phaeo
    Canarini (Serinus Canarina) nero bruni a fattore rosso
    Canarini (Serinus Canarina) agata a fattore giallo

  10. #20
    Expert Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Roberto Giani

    L'avatar di Roberto Giani
    Registrato dal
    10-07-07
    residenza
    Rimini
    Messaggi
    3,526

    Quote Originariamente inviata da eminaia Visualizza il messaggio
    Roberto (posso darti del tu?) non dici cose del tutto sbagliate ma i miei genitori,essendo entrambi operai,possono aiutarmi fino ad un certo punto...
    quest'anno ho avuto delle grandi perdite per colpa di un gatto e anche per altri motivi....so che all'inizio non si dovrebbe pensare al guadagno ma per me,in questo momento,è inevitabile non pensarci,perchè per fare l'esperienza e poter attrezzarsi anno per anno,se i genitori non possono molto aiutare,biìsogna pensare anche alle vendite.Sicuramente come prima cosa,quando vedo un pullo nato o delle uova piene negli occhi non mi vengono i segni $$.Penso alla bellezza di questa nostra passione che ci accomuna,alla bellezza della natura.
    Tornando alla varietà delle coppie: quasi tutte sono state un "caso"...i fife mi sono stati regalati e non potevo rifiutare...il cardinalino lo avevo comperato solo per imparare un po ad avere altre specie ma poi grazie a mio padre è arrivata anche la femmina...ed infine i carpodachi non sono del tutto miei ma di mio padre.

    Tornando ai cardinalini....la femmina sparpaglia un po di juta qua e la ma niente di più...l'ho riunita al maschio che cerca anche un po di invogliarla,infatti va a tirare la juta e poi gira sempre nei pressi del nido.
    Hanno fotoperiodo naturale...alimentazione: misto spinus,pastone secco,uovo con i piselli,prative a volontà (soprattutto tarassaco ed ortica),frutta (che non gradiscono molto).
    Quando hanno fatto la prima cova le temperature erano alte,c'erano 27-28 gradi...ora il tempo è molto instabile e le temperature basse forse è anche per questo motivo che sono un po bloccati.
    Certo che puoi darmi del tu, tra allevatori siamo tutti amici.

    Capisco benissimo il tuo discorso. Quello che volevo dire è che all'inizio, causa l'inesperienza, si avranno pochi novelli da cedere e questo hobby sarà solo spese.

    Quindi adesso alleva serenamente quello che puoi e che più ti piace, poi quando avrai esperienza arriveranno anche i tempi della cessione di novelli.
    Ciao, Roberto

    (allevo parrocchetti australiani)


+ Rispondi
Pagina 2 di 5
primaprima 1 2 3 4 5 ultimoultimo

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi