Ecco quattro lettere che possono aiutare B f P S
I “vecchiacci” e gli uccelletti.
« Il numero maggiore di quella gran quantità che allora si consuma, è ucciso col fucile. Quei cacciatori che, giunti alla sera della vita, sentono le loro membra non aver più il vigore necessario per le escursioni sulle balze o ne' paduli, né di poter più impunemente affrontare quegli stessi disagi e quelle stesse fatiche che furono una volta per essi di tanto piacere e sollievo , sono fra noi tutti occupati… a far la caccia ai… Seduti all'ombra, armati d' un leggero schizzetto, spesso anche con gli occhiali, ajutando la loro vista indebolita, passano delle intiere giornate a far la posta , ed a tirare a questi uccelletti , compiacendosi in. tal modo di occuparsi ancora di quell'esercizio che diede tanto diletto alla loro gioventù, e godendo, come suol farsi in quell'età, della memoria de'tempi passati, che quell'arme, quegli alberi, que' venti, que' suoni richiamano loro alla mente.. »
Domandina.
Il nome italiano dell’uccellino, cacciato dai “vecchiacci”, e il nome dell’ornitologo, autore della patetica descrizione.
Alamanno Capecchi
Ecco quattro lettere che possono aiutare B f P S
Alamanno Capecchi
Credo che si tratti del beccafico (Silvia borin)
beccafico1.jpg
Per quanto riguarda l'autore...ehm...diciamo che mi serve un pò di tempo!
Leo
Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...
Primo centro!!! Per il secondo attendo fiducioso.
Alamanno Capecchi
Della ... parla così
« Alla metà di aprile si vedono comparire questi uccelletti. Allora stanno nascosti nei macchioni dei paduli, particolarmente in quelle piante di tamarici e salici che son bagnate dall'acqua. Sono pochissimo paurosi, essendo necessario d'avvicinarsi molto perché fuggano di dove sono stabiliti. Volano su' rametti bassi, camminano sulla terra e fra i vicini cespugli di giunchi cercando i piccoli vermi e le piccole mosche. Coll'avanzarsi della stagione diminuiscono in numero, ma nell'autunno qualcuno di più ne comparisce. »
Domandine.
Genere e specie dell’uccellino descritto.
Nome italiano dell’uccellino.
Nome e cognome dell’ornitologo, autore del virgolettato.
L’uccellino qui descritto, in passato, fu incluso in diversi generi ( Potamodus, Calamodyta, Cettia, etc). Dalla nomenclatura attuale, Pantaleo, ti sarà facile rispondere alle tre domandine, e anche alla precedente.
Alamanno Capecchi
La domanda precedente si riferisce soltanto al nome dell' ornitologo.
Alamanno Capecchi
Occorre un altro aiuto?
Eccolo!
La lista CISO-COI degli Uccelli italiani – liste A, B e C 10 settembre 2009 Sylviidae.
Alamanno Capecchi
Alamanno, mi spieghi cos'è il "leggero schizzetto" col quale sparavano ai beccafichi?
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
Era chiamato così un fuciletto ad una canna, calibro 32, caricato con mezze cartucce non chiuse. I pallini erano piccolissimi. Fu il mio primo fucile descritto nell’articolo: “Gli occhi dell’usignolo”.
“…la mia prima vittima fu un foglio rettangolare di carta gialla, appoggiato al vecchio muro di cinta, con un fuciletto calibro 32 e una di quelle mezze cartucce aperte che quando esplodevano, invece di fare bum facevano ciak, con un suono più simile a quello di una noce schiacciata su una pietra che a quello di uno sparo.
Alamanno Capecchi
Domandine e rispostine.
Genere e specie dell’uccellino descritto? Locustella luscinioides (Savi. 1824)
Nome italiano dell’uccellino? Salciaiola
Nome e cognome dell’ornitologo, autore del virgolettato? Paolo Savi
Alamanno Capecchi