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Discussione: 1994 il diamante di gould in ripresa in australia

  1. #1
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    1994 il diamante di gould in ripresa in australia

    IL DIAMANTE DI GOULD IN RIPRESA IN AUSTRALIA


    Il Diamante di Gould appartiene alla famiglia dei diamanti. Il suo habitat si estende nelle regioni nordiche erbose dell'Australia, disseminate d'alberi, lungo i fiumi, i corsi d'acqua, ma anche le zone paludose e non disdegna, ovviamente, le aree cespugliose.
    L'ambiente del Gould Albero tipico dell'Australia è l'eucalipto, l'albero della gomma che conta un stragrande numero di varietà e dimensioni e che gioca un grande ruolo nella riproduzione del Gould. Si deve anche ricordare che molte specie Eucalyptus crescono molto rapidamente raggiungendo i 150 metri. Le foglie di alcune specie contengono un olio volatile usato per inalazioni e impiegato nella preparazione dei profumi.



    L'Australia è ricca di diamanti e pappagalli

    Oltre che Diamanti questo habitat è ricco di Ondulati e Perrocchetti e dei bellissimi uccelli del Paradiso. Tra tutti i Diamanti australiani, quello che ha maggior bisogno di sole e di calore è il D. di Gould. Mentre gli altri uccelli soffrono i forti calori con becco aperto, il Gould si sente al meglio ed è il più attivo. Non c'è dubbio che tra tutti i diamanti il Gould sia il più ricercato per gli eccezionali colori del suo mantello: netti, staccati, vivissimi.

    Il suo allevamento è molto diffuso

    La testa può essere rossa, nera e in minor misura gialla. Il suo allevamento è diffuso in tutti gli allevamenti amatoriali dell'Europa occidentale (area COM) dove le sue mutazioni e ibridazioni interessano migliaia di allevatori e Associazioni; Club di specializzazione hanno già messo a loro disposizione preziosi libri a colori. Stupendo per distribuzione della materia e l'illustrazione dei soggetti mutati, editato nel luglio del '92 dal "Club dell'Esotico di Faenza" al quale può essere richiesto.

    Cova e allevamento dei giovani

    La stagione delle cove va da gennaio ad aprile. I genitori nutrono i piccoli stessi con gli insetti che prendono a volo, non disdegnano i ragni. Il nido il più delle volte è costruito nel cavo d'un eucalipto ma anche in un termitaio, raro invece nell'alto degli alberi o nel folto dell'erba. Talvolta diverse coppie nidificano nello stesso buco d'albero.

    Spesso, come altri diamanti, il Gould si fa notare per la sua maturità precoce dato che può riprodursi a otto mesi.
    La femmina depone da 4 a 8 uova, cova per 12/13 giorni e i giovani abbandonano il nido a 3 settimane d'età ormai indipendenti. Non molti anni fa il Gould viveva abbondante nelle vaste pianure erbose, nelle sterminate savane d'eucalipti del nord. Vi vivevano in colonia e non era raro vedere d'estate bande di migliaia di uccelli. All'avvicinarsi dell'inverno e allorquando le graminacee appassivano, i Gould emigravano in località più sicure cercando un rifugio nelle regioni litoranee del nord, per ritornare per la cova successiva nell'interno del Paese. Queste abitudini sono state comunque grandemente disturbate in questi ultimi anni.

    La scomparsa del diamante dovuta ad un'infezione virale

    Come in altre parti del mondo, industrializzazione e distruzione delle foreste hanno chiesto all'Australia una grande contribuzione. Mentre molte specie di uccelli potevano mantenersi inalterate, nella parte settentrionale si è registrata una improvvisa diminuzione dei diamanti.

    I ricercatori ne furono sconcertati, ma dopo studi ed esami scoprirono che la causa della scomparsa progressiva dei diamanti era una infezione virale. Fortunatamente è stato *******to qualche centinaio di esemplari che sono stati trattati con il sulfamidico idoneo, risanati e rilanciati nel loro ambiente. Dal '90 in poi il Gould in Australia ha ripreso a riprodursi ma per riprendere il livello della densità che aveva prima dell'epidemia e gli abitanti della regione dovranno per il momento tenersi lontani dai grandi voli degli spostamenti del D. di Gould nei cieli del grande Nord.

    Il parere di Théo Bail-lien, presidente dell'A. O.B. Belga

    E curioso constatare, scrive Théo Baillien, autore della nota e presidente dell'AOB Belga che soltanto il Diamante di Gould è stato attinto dalla strana malattia infettiva mentre ne sono rimasti indenni tutti gli altri Diamanti. La legge della natura — aggiunge Baillien — ha qui parlato in modo inesorabile (nessun essere è sicuro nel suo habitat quando le condizioni di vita si deteriorano, diventano inaccettabili) e soltanto un tempestivo intervento della scienza ha salvato uno dei più belli uccelli del mondo.


    T.B.i "Le Monde des Oiseaux)




  2. #2
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    sulfamidico x curare un'infezione virale?forse c'è un errore di traduzione del testo.

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