salve a tutti raga,
ho un problema/domanda da porvi, una coppia di coco ke ho in voliera da una settimana a questa parte ha iniziato ad accoppiarsi ossessivamente anke se nn ho messo i nidi (ke sto costruendo nuovi per la stagione cove di settembre) e ho pensato ke al limite faranno le uova per terra ma da ieri e sopratutto stamattina ho notato ke la femmina sta male,e arruffata , gonfia e sta spesso cn gli occhi chiusi inoltre emette dei pigolii cm quelli dei pulletti per richiamare il maschio ke la imbecca cosa ke nn facieva prima, nonostante cio il maschio tenta sempre ad accoppiarsi nonostante lei faccia fatica a muoversi, quindi mi e venuto il dubbio ke sia andata in ritenzione, secondo voi e possibile?? nn dovrebbe deporre per terra?? la femmina ha un anno ma quella di settembre sarebbe stata la sua prima cova.....cosa devo fare?? oggi e pure sabato quindi nn ho modo di farla vedere a nessuno, vi prego aiutatemi......ringrazio in anticipo
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se riscontri problemi o inesattezza contattami pure.
Ciao,
se è in ritenzione dovresti vedere un evidente gonfiore dell'addome.
In tal caso mettila immediatamente in ambiente chiuso, 30° di temperatura e 100% di umidità. Sulla cloaca spalma olio tiepido e ogni tanto cerca di fare leggere pressioni per far espellere l'uovo ma attento a non romperlo.
In bocca al lupo.
da una foto riusciresti a capirlo? ora ho il portatile e nn ho modo di scaricarle su pc stasera vedro di caricarle....
ho letto ke per la ritenzione e utile mettere la coco sopra una pentola d'acqua bollente in modo tale ke il vapore favorisca la fuori uscita dell'uovo e anke spalmare olio cm hai detto, a te risulta??
ora resta capire se e ritenzione o meno.....
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Più che pentola di acqua bollente il consiglio dice di porla sul collo di una bottiglia piena di acqua bollente in modo che il vapore dilati la cloaca, ma già il fatto di tenere in mano un ondulato in quelle condizioni alla faccia della ritenzione dell'uovo ti ritroveresti senza parlare dello stress e del rischio di rompere il guscio.
Il consiglio di Simone è logico e al momento è l'unica cosa che potresti fare.
Assolutamente non fare una sciocchezza del genere, rischieresti di ustionare il tuo ondulato. Non capisco chi dà in giro questi consigli, sicuramente qualche laureando in scienze delle merendine...Originariamente inviata da bechbein
Questa immagine rappresenta una femmina (non di ondulato, ma fa lo stesso) di un ovidutto con evidenti segni di ritenzione. La ritenzione solitamente puo' essere causata da tre principali motivi: giovane età dell'animale, cattiva alimentazione, predisposizione genetica o come dico io in certi casi, sfiga. Bisogna quindi capire se ci troviamo di fronte a un problema del genere, e non per ultimo se la cosa è degenerata in un prolasso dell'ovidutto, sarebbe opportuno lasciar perdere il fai da te e portare l'animale immediatamente da un veterinario: da quanto presenta questi segnali? Respira affannosamente? Staziona sul fondo della gabbia? Difficoltà a defecare tenendo la coda alzata e le gambe divaricate? Se non hai una camera calda a questo punto, come ha ben sottolineato e consigliato Simone, ti consiglio di portare l'animale IMMEDIATAMENTE dal veterinario, lui saprà "operare" cercando di far espellere l'uovo o romperlo, a seconda della posizione del medesimo, per poi fare immediatamente un trattamento all'animale di modo tale che si riprenda.
si anke io sn contrario al fai da te pero dato ke dovrebbe stare fino a lunedi cosi volevo sapere se potevo fare qualcosa per evitare ke soffra molto perche mi fa proprio pena......cmq l'ondulato in questione lo comprato a settembre dell'anno scorso quindi dovrebbe essere nato a maggio/giugno 2011 percui escluderei la giovane eta, per la sfiga nn so potrebbe essere perche e il secondo lutino ke si comporta in questo modo, il primo mi e morto di colpo e penso anke lui di ritenzione dato ke era in riproduzione......cmq per ora nn staziona sul fondo e ancora accenna a qualche breve volo , mangia autonomamente anke se cerca l'imbeccata del maschio emettendo quel fastidioso versette ke per un pullo sarei felice ma per un esemplare adulto nn fa altro ke farmi preoccupare di piu..... dalla foto ke mi hai postato allora il mio ancora ha le penne sull orifizio e quindi nn riesco a vedere se effettivamente e cosi io penso ke sia ancora all'inizio, a questo punto spero ke arrivi a lunedi per portarla da un veterinario, intanto nn potrei fare niente per lei?? cmq se la metessi in camera calda cs dovrei fare....perche al limite me la farei prestare.....
Ultima modifica di bechbein; 21-07-12 a 21: 30
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A tutti i consigli dati finora, aggiungerei di assicurarti che sia effettivamente ritenzione dell'uovo.
Prendi in mano la femmina (in ogni caso dovresti farlo, sia per massaggiarla, che per portarla da un veterinario), cercando di non spaventarla troppo, e palpale delicatamente il ventre.
Se cè un uovo te ne accorgerai immediatamente, in quanto il ventre sarà molto gonfio e si sentirà la presenza di una massa dura, cioè il guscio dell'uovo.
Se invece si presenta gonfio, ma dentro sembra che abbia qualcosa con la consistenza di un chicco d'uva il problema potrebbe essere dovuto ad una carenza di calcio.
In pratica, nella prima ipotesi, uovo calcificato e quindi duro, potrebbe essere un problema di posizionamento dell'uovo stesso, quindi non ben orientato nel giusto verso di espulsione.
Nella seconda ipotesi, non essendo riuscita a calcificare il guscio, l'uovo rimane molle e semplicemente contenuto nella sua guaina, e per questo non riesce ad espellerlo, in quanto troppo morbido ed elastico per rispondere alla pressione di espulsione.
Se cè l'uovo ed è duro, ti consiglio di fare come ti è stato già suggerito, massaggio con olio, esposizione ad una fonte di vapore acqueo.....o meglio veterinario.
Se l'uovo cè ma è molle, e lei è in evidente stato di sofferenza, potresti provare a schiacciarlo, sarebbe come schiacciare un chicco d'uva, ma devi considerare che stai manipolando un essere vivente, che in questo caso è sotto forte stress ed è molto dolorante e sofferente, l'operazione richiede decisione e delicatezza al tempo stesso, se ci riesci qualche minuto dopo lo espellerà come se stesse defecando, ma se non te la senti è meglio rivolgersi al veterinario, anche in questo caso.
Il problema in tutto questo stà nel fatto che i pappagalli depongono un uovo ogni 48H, ciò significa che la sua permanenza in stato non ancora completo di calcificazione, all'interno del ventre, è più prolungato rispetto a quello di altri piccoli uccelli, quindi bisogna capire le sue reali condizioni, e se veramente è in difficoltà.
Non so se domani troverai un veterinario, ma bisogna fare qualcosa perchè ne va della sua vita.
PS ha a disposizione una fonte di calcio? Magari si tratta di una crisi che potrebbe risolversi se può avere accesso a del calcio.
RNA - 442X - RAE - 0487
Dimenticavo una cosa importantissima, per procedere alla rottura di un uovo molle, bisogna spremere il ventre (e quindi l'uovo stesso) fra pollice e indice, afferandolo dai fianchi.
Ma ripeto, non è una manovra facile, richiede sangue freddo, e va eseguita solo come ultima oprzione "salvavita".
RNA - 442X - RAE - 0487
preferirei evitare di fare quella "manovra" anke perche cm dici te nn ho un chicco d'uva in mano ma un essere vivente......cmq domani provero a vedere palpando la femmina cosi da verifocare se e veramente ritenzione e vi faro sapere.
in gabbia hanno sempre l'osso di seppia da rosicchiare e sufficiente cm fonte di calcio??
grazie a tutti per le risposte
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In ogni caso, la prima cosa da fare è assicurarsi di quali siano le sue reali condizioni.
Non è una manovra che ti ho consiglaito a cuor leggero, il paragone con il chicco d'uva l'ho fatto solo per farti capire la consistenza che può avere un uovo senza guscio.
In estremis potrebbe rappresentare l'unica chance per salvarle la vita.
Ma per ogni dubbio o indecisione rivolgiti ad un veterinario.
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