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Discussione: Cardilli

  1. #1
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    Cardilli

    Ciao a tutti, volevo chiedere dei consigli, specialmente agli esperti di cardellini.
    Oltre all'allevamento di canarini opali e inseparabili personata vorrei cimentarmi in quello degli indigeni, in particolare di cardellini.
    Per l'alloggio le opzioni sarebbero delle 120 posizionate in una casetta da giardino o direttamnte all'aperto, altrimenti avrei anche delle voliere di dimensioni maggiori.
    Mi consigliate di partire con una o più coppie?
    Qual'è il periodo migliore dell'anno per l'acquisto? prima o dopo la muta?E' necessario seguire particolari accorgimenti?
    grazie in anticipo
    ciao [=^||||
    Saluti

    SAMP90 ((-)

  2. #2
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    L'avatar di karlo90
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    ciao!
    premetto ke nn sn espertissimo.. xò ho le mie esperienze..
    per cominciare magari potresti provare con 2 coppie.. ognuna in una 120.
    x qnt riguarda l'acquisto è preferibile a fine muta, in modo da vedere bene il piumaggio finale del cardellino,in particolare maschera e fungo.
    l'unico accorgimento sta nel controlare bene il soggetto.. stato di salute e avere tt i certificati necessari x poterlo tenere.
    ciao ciao!
    Karlo90

    [SIGPIC]http://www.ornieuropa.com/red%20parrot%20factory/birdboard-supporter-card.gif[/SIGPIC]

  3. #3
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    Quote Originariamente inviata da karlo90 Visualizza il messaggio
    ciao!
    premetto ke nn sn espertissimo.. xò ho le mie esperienze..
    per cominciare magari potresti provare con 2 coppie.. ognuna in una 120.
    x qnt riguarda l'acquisto è preferibile a fine muta, in modo da vedere bene il piumaggio finale del cardellino,in particolare maschera e fungo.
    l'unico accorgimento sta nel controlare bene il soggetto.. stato di salute e avere tt i certificati necessari x poterlo tenere.
    ciao ciao!
    Wei compare ottimi consigli, ma dov'eri finito?
    Saluti

    Luca RNA 33HZ

    [SIGPIC][/SIGPIC]

    allevo
    Agapornis roseicollis, Verdoni, Carpodachi messicani e Canarini del Mozambico

  4. #4
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    L'avatar di Roberto Fumagalli
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    Ciao, non da esperto ma sicuramente da esaurito per questo uccello ti posso dire come la penso...
    In primis meglio testare l'allevamento soprattutto umidita' ed escursioni termiche, i cardellini non vanno assolutamente d'accordo con percentuali alte di umidita' che favoriscono uno stato di stress con aumento dei famigerati coccidi, quindi ti consiglierei prima dell'acquisto di curare per bene questi parametri!
    L'ideale secondo me rimane l'allevamento all'aperto in capaci voliere, quelle larghe 1,5 per 2 di lunghezza e altezza sarebbero ideali... certo ci vuole spazio e allora si puo' tranquillamente arrivare alle volierette da 120 pure in locale interno... io allevo così!
    Certo le problematiche aumentano ma se si parte da un buon ceppo si possono aggirare gli ostacoli, naturalmente serve molta pulizia e igiene!
    Comunque la regola fondamentale per chi alleva cardellini è di non abbattersi di fronte ai primi insuccessi... sempre che ci siano!!!!!!!!!!!!!
    E' un uccello fantastico che regala emozioni uniche!!!!!
    Tanti auguri!

    Roby
    ROBY FEO 020


  5. #5
    gennaro chianese
    Guest

    Caro SAMP90,
    diciamo innanzitutto che, come giustamente osservato da Robby (che saluto), la valutazione dei parametri ambientali ha una notevole importanza.
    Allevare all'aperto ti eviterà, però, di doverti familiarizzare con la gestione del programma di luce che è stato responsabile di numerosi "disastri", specie tra i neofiti ( a suo tempo il sottoscritto mandò in muta anticipata tutto l'allevamento!).
    Oltretutto all'esterno i soggetti si fortificano e mantengono un piumaggio assai più compatto, a parte il fatto che mutano prima e più velocemente; specie se possono beneficiare dei raggi solari per un paio d'ore al giorno.

    Riguardo la scelta gabbia/voliera, diciamo che la seconda rende più agevole la riproduzione, mentre la prima (anche se un poco più complessa) garantisce maggior interazione con gli uccelli.
    Personalmente ho sempre allevato in gabbie da 90 ed addirittura per motivi di spazio in 60cm e tutto sommato mi è andata benino.
    Certo se avessi avuto lo spazio per le voliere le avrei usate, non fosse altro che per far mutare i novelli e svernare i riproduttori (la manutenzione delle gabbie è molto più onerosa).

    Quanto al periodo migliore, secondo me è nei primi mesi autunnali, quando i soggetti hanno appena completato la muta, ma il clima è ancora mite.
    In questo modo avranno il tempo di ambientarsi prima dei rigori dell'inverno.
    Due consigli:

    Continua ad alimentarli come sono stati abituati dall'allevatore (e se intendi fare cambiamenti fallo nel modo più graduale possibile)

    Valuta con attenzione la serietà ed i metodi di allevamento dell'allevatore da cui acquisti i tuoi primi cardellini.
    Che siano sani e robusti prima che belli da vedere.....

    Ciao.
    Gennaro.

  6. #6
    gennaro chianese
    Guest

    Caro SAMP90,
    diciamo innanzitutto che, come giustamente osservato da Robby (che saluto), la valutazione dei parametri ambientali ha una notevole importanza.
    Allevare all'aperto ti eviterà, però, di doverti familiarizzare con la gestione del programma di luce che è stato responsabile di numerosi "disastri", specie tra i neofiti ( a suo tempo il sottoscritto mandò in muta anticipata tutto l'allevamento!).
    Oltretutto all'esterno i soggetti si fortificano e mantengono un piumaggio assai più compatto, a parte il fatto che mutano prima e più velocemente; specie se possono beneficiare dei raggi solari per un paio d'ore al giorno.

    Riguardo la scelta gabbia/voliera, diciamo che la seconda rende più agevole la riproduzione, mentre la prima (anche se un poco più complessa) garantisce maggior interazione con gli uccelli.
    Personalmente ho sempre allevato in gabbie da 90 ed addirittura per motivi di spazio in 60cm e tutto sommato mi è andata benino.
    Certo se avessi avuto lo spazio per le voliere le avrei usate, non fosse altro che per far mutare i novelli e svernare i riproduttori (la manutenzione delle gabbie è molto più onerosa).

    Quanto al periodo migliore, secondo me è nei primi mesi autunnali, quando i soggetti hanno appena completato la muta, ma il clima è ancora mite.
    In questo modo avranno il tempo di ambientarsi prima dei rigori dell'inverno.
    Due consigli:

    Continua ad alimentarli come sono stati abituati dall'allevatore (e se intendi fare cambiamenti fallo nel modo più graduale possibile)

    Valuta con attenzione la serietà ed i metodi di allevamento dell'allevatore da cui acquisti i tuoi primi cardellini.
    Che siano sani e robusti prima che belli da vedere.....

    Ciao.
    Gennaro.

  7. #7
    Senior member del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di karlo90

    L'avatar di karlo90
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    07-01-08
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    cologno monzese
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    we "figliolo"..
    sn arrivato domenica!! mi sn fatto un mese a milano cn i miei amici e parenti.. e quindi nn ho potuto fare gran che!!
    sono contento di essere tornato!!
    un saluto all'intero forum!!
    Karlo90

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