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Discussione: Bigattini vivi per Codalunga e Zebrati

  1. #1
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    Bigattini vivi per Codalunga e Zebrati

    Da diversi anni compro presso un laghetto vicino casa le camole della farina che dopo un'attente fase di spurgatura fornisco per tutto l'inverno ai miei esotici.
    Gliele fornisco sia spezzate che intere e vengono consumate con grande voracità.

    Da quest'anno volevo provare con i bigattini vivi che viste le ridotte dimensioni potrebbero essere più indicati per i piccoli becchi degli esotici.
    Ovviamente farei seguire il solito processo di spurgatura nella segale, pastone e pan grattato.

    Qualcuno ha esperienza, informazioni, dubbi?

    Grazie 1000

  2. #2
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    Se non sbaglio i Bigattini devono per forza essere serviti dopo bollitura.

    In effetti anche le tarme della farina sarebbe meglio passarle in acqua bollente, congelarli a porzioni, e poi scongelarli quando servono, questo per abbattere sia col caldo che col freddo i batteri che contengono.
    RNA - 442X - RAE - 0487



  3. #3
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    Ciao Fabio,
    le camole le ho sempre servite vive dopo circa 1 settimana dall'acquisto (dopo averle fatte spurgare in una mia cassettina con pastone, crusca, avena e pan grattato) e non ho mai avuto problemi. Con i bigattini però ho un po' più di remore....

  4. #4
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    è bene non somministrare mai bigattini agli uccelli,in quanto il modo in cui vengono allevati li porta a consumare carne in decomposizione.la putrefazione, modifica le proteine, dando vita a nuovi tipi di di proteine,le putresceine e le cadaverine (che bei nomi^^^) che andando in accumulo negli animali, (nelle scpecie da te indicate ci vuole veramente poco) porta ad intossicazioni e a mal funzionamento dei reni fino anche alla morte.
    un ottima soluzione è farti un allevamentini di camule della farina, di tenebrior o di un altra specie uguale alle precedenti ma molto piu piccole (mi sfugge il nome) in questo modo sapresti cosa offri ai tuoi uccelli e terresti sotto controllo eventuali acari o sostanze strane che si possono trovare nei barattolini che si comprano nei negozi.
    quando allevavo dendrobatidi, ne avevo di allevamenti e molto facile e una volta avviate le colonie starter ne hai in abbondanza.
    per la bollitura sicuramente qualche vantaggio cè ma vuoi mettere lo schifo di bollire mezzo kilo di bigattini?^^^
    per non parlare dell'abbassamento del tenore nutritivo dato dalla cottura
    ciauzzz

  5. #5
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    Ciao Simon, grazie 1000 per le info!

    Io però non compro il vivo nei barattoli ma li prendo a un laghetto sportivo vicino casa che hanno contenitori piatti pieni di crusca con le camole della farina, di simili per i bigattini e i barattolini per quelle del miele.
    Li fanno loro tutti e 3.
    Li uso da anni (le camole) e dopo averle spurgate una settimana non ho mai avuto problemi.

    Se li compro da loro che so come li fanno e io li faccio spurgare una settimana in pastone, crusca e bucce di frutta li posso fornire agli uccelli? Oppure sono ancora portatori di patologie?

  6. #6
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    Ciao Simon, grazie 1000 per le info!

    Io però non compro il vivo nei barattoli ma li prendo a un laghetto sportivo vicino casa che hanno contenitori piatti pieni di crusca con le camole della farina, di simili per i bigattini e i barattolini per quelle del miele.
    Li fanno loro tutti e 3.
    Li uso da anni (le camole) e dopo averle spurgate una settimana non ho mai avuto problemi.

    Se li compro da loro che so come li fanno e io li faccio spurgare una settimana in pastone, crusca e bucce di frutta li posso fornire agli uccelli? Oppure sono ancora portatori di patologie?
    Perdonami ZN83 ma credo che qualunque laghetto ti abbia detto che produce bigattini in casa ti abbia detto una bugia....

    Pesco da una vita e fidati che far crescere fino alla misura dei bigattini che si trovano in commercio le larve non è così semplice anzi!
    Ci sono aziende specializzate super controllate per la produzione della larva carnaria per problemi d' igiene in primis e soprattutto perchè servono stanze dove vengo alloggiate carcasse di animali in putrefazione per giorni e giorni.

    Salvo che il suddetto laghetto non sia anche un azienda che produce esche vive non credo possa permettersi di produrre bigattini! fidati....
    Fulvio Romeo

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  7. #7
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    Per gli zebrati non servono alcuna larva, fidati.
    Saluti,
    Simone

    Allevo passeri del Giappone, lonchure, ibridi tra estrildidi ed inseparabili


  8. #8
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    mi spiace contraddirti,ma in genere si fa l'esatto contrario,cioè, si alimentano nel miglior modo possibile gli insetti da pasto, per far si che siano carichi di nutrienti che poi verranno metabolizzati dagli uccelli,rettili, anfibi,assioli , civette ecc..,facendoli "spurgare", diventano solo un guscio vuoto di cheratina(le camule della farina) senza alcun, o quasi valore nutritivo.
    è ovvio che questo discorso è vero in parte, visto che la dieta dei tuoi esotici non è prettamente insettivora, pero' se alimentassi adeguatamente gli insetti, avresti sicuramente risultati migliori.
    facendo spurgare i bigattini invece, non faresti altro che farli "dimagrire" ma la possibilita di un intossicazione rimane.
    in conclusione NON dare bigattini, e modera la quantita di camule della farina inquanto molto grasse (a meno che non faccia molto freddo) e rimpinza le camule di cibo (appropriato) ciauzz

  9. #9
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    @ Fulvio Romeo so per certo che il laghetto li fa in proprio perchè li conoscono pernalmente e li producono in un magazzino a parte!

    @ DM x PDG: fornisco le prede vive a tutti i miei esotici (anche quando prima avevo i gould) perchè, anche se per alcune specie sono "superflui", sono un'ottima fonte di proteine e di "calorie" allevando all'esterno

    @ S1mon381: quando dico "spurgare" non intendo tenerli senza mangiare per smagrirli, ma per depurarli dalle possibili tossine e/o alimentazione impropria con la quale sono (potenzialmente) stati abituati. Li mantengo in un recipiente con pastone, pan grattato, frutta e avena

    Grazie a tutti!!

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