Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: E' Tricomoniasi ?

  1. #11
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    Un grazie di cuore a tutti gli intervenuti.

    Vorrei aggiungere una cosa : un mio conoscente ha avuto una femmina con l'occhio esattamente come quello della mia canarina. Non ha dato peso alla cosa e il suo soggetto è rimasto con l'occhio in quelle condizioni per ben due anni. Non migliorava ma nemmeno peggiorava. Poi nel giro di una decina di giorni si è gonfiato e la canarina è morta. Come può una patologia restare diciamo "inerte" o in stasi apparente per due anni e poi evolvere in esito nefasto nel giro di dieci giorni ?
    Quel conoscente alleva due coppie sul balcone per diletto, non si è mai rivolto al veterinario.

  2. #12
    Testapensante
    Guest

    Il punto è proprio questo, caro Agata: per tornare a quanto detto da Paride, gli allevatori credono che tutte le patologie si manifestino subito o che, peggio ancora, sianto tutte uguali. Ma non è cosi!. Certo, non ci potremmo mai proteggere da ogni rischio, ma conta saper discerne e prevenire quelle silenti che, zitte zitte, ti abbattono interi ceppi.
    Se compri un uccello sieropostivo al polyoma, al PBFDV o al PDDV, avrai tutto un ceppo discendete portatore della malattia. Cedi i soggetti, entrano in altri allevameti e cosi via. Magari te ne muoie uno dopo due o tre anni e figurati se pensi all'originario cedente .... pensi dipenda da te e vai avanti!.
    Cosi per l'occhio della canarina: che sia SIO (sinusite infraorbitale) o altro, di certo sono patogenesi batteriche o protozoiche, che si diffondono nel ceppo e nell'ambiente. E non mi sembra un caso che inzii a essere cosi diffusa: mi compra un uccello da un allevamento col protozoo, magari l'uccello è sepre stato asintomatico, e poi ....
    Se un uccello è forte e ha un buon sistema immunitario, riesca a tenerlo a bada; ma, gira e rigira, poi esce fuori e, alla fine, sono danni perchè medio tempore ingoravi e non sapevi. E intanto è stato nel tuo ambiente ...
    Quante perosone magari non sanno di avere l'epatite, o altri virus: cosi gli uccelli!!.
    Stessa cosa per le micosi: gli antifungini usati serovo solo per tenere sotto controllo lo sviluppo dell'agente estraneo, che pero resta sempre all'interno dell'animale e che, per via transovarica, passa dalla madre al figlio. Per questo sento di tanti allevatori che ogni hanno devono ricorrere alle "cure preventive" o pre cova. Ma di preventivo nulla hanno)). Cosi rimmetti ceppi nuovi portatori del fungo, specco anche dei megabatteri.
    Stessa cosa con la aspergillosi: salvo che sia propro superficiale o all'inzio (ma dovresti fare dei tests sierologici, per saperlo in via preventiva) in realtà non può essere facilmente "sradicata" dall'uccello; e richiederebbe, ad esempio, una biospsia per escludere che abbia nel frattempo formato noduli ai brochi: cosi, in genere, si fa la classica terapia; l'uccello ri riprende, si crede che sia finito invece passa ai figli e cosi via..... E nemmeno si interviene sull'ambiente, dove possono circolare le spore.
    Qui conta la profilassi: ricercare e selezionare ceppi riproduttivi non ancora colpiti da patogeni fungini.
    Il bello dell'allevamento è anche questo, non solo crerare mutazioni nuove.
    Questo può essere fatto solo tramite una giusta e corretta informazione, un dialogo mitrato e incontri specifici con professionisti che ci sappiano indirizzare e guidare. Pensa ai vantaggi, a fronte di pochi sacrifici: maggior soddisfazione, ci consociamo meglio tra allevatori e nasce anche una bella squadra...
    Massimo

  3. #13
    Member


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    Caro Testapensante,
    credo che l'essenziale sia : " Selezioniamo soggetti SANI, poi selezioneremo soggetti BELLI ".
    Banale se vogliamo, il fatto è che alle volte ci dimentichiamo di questa regoletta semplice semplice.

  4. #14
    Testapensante
    Guest

    Agata, perfetto: è proprio quello che io cerco di sostenere.
    Questo, però, presuppone interesse a incontri e a sana informazione: ecco che le patologie non sono cosi noiose, come dici tu)).
    Ripartiamo e organizziamoci: se ci si informa e si creano solide basi informative, tutto iniziarebbe a essere più semplice.
    Un forum che si risopetto questo dovrebbe permettere, no?.
    Eppure ancora passa inossservata la bella iniziativa sul PDDV e sui vaccini.
    Pensiamoci: non dico su tutto, ma sulle peggiori patologie, haimè cosi diffuse, si))
    Ecco l'importanza della informazione mirata: ancora ricordo di una discussione qui sulla presunta efficacia e uso del Baytril, tramandato tra gli allevatori quasi come assioma .... Solo per fare un esempio)))
    Vi farò sapere della inziativa e, per favore, sottoscrivetela.
    A chi sarà a Gubbio sentirà.
    Massimo

  5. #15
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    potrebbe trattarsi di una banale deplumazione da stress,risolvibile con polivitaminico....certo è che una visita da un vet aviare è sempre la soluzione migliore//[[]]

  6. #16
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    Personalmente attribuisco il tutto da un eccesso di proteine che il soggetto ha assorbito durante l'allevamento dei pulli, la semplice deplumazione non ci indica niente di preciso.
    Comunque una visita da un vet. ci dira' l'esatta natura del problema, sempre che il vet. sia specializzato in aviaria, altrimenti......
    Salvatore Cremone
    Salvatore Cremone


  7. #17
    Testapensante
    Guest

    Per quanto ne sappia, l'eccesso di proteine, se prolungato e abituale, ha effetti a livello endocrino con conseguente aumento dell'acido urico fino a arivare alla gotta. Nulla a che vedere con le piume: magari, se gotta, il canarino cammina male o posa male la zampa; ma questo solo allo stadio terminale.
    Massimi

  8. #18
    Senior Member
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    Questo era un mio soggetto..........inizialmente l'occhio si presentava così.

    http://xs.to/xs.php?h=xs227&d=08205&f=29052007731.jpg

    E' bastato iniziare una cura sbagliata x dar sfogo alla patologia...(precisamente pomate)
    E' vero se non si interviene potrebbe restare in quella condizione anche x anni.

    Se dovessi vedere delle piume umide nelle vicinanze degli occhi vai immediatamente di flagyl........e non aspettare troppo.
    NESSUNA SCOPERTA REGALERA' MAI L'EBBREZZA DEL VOLARE......

  9. #19
    Testapensante
    Guest

    Giuseppe, va bene: comunque quelli stessi sintomi sono anche della sinusite infra orbitale; e se trico., bene tratatre tutti
    Ciao
    Massimo

  10. #20
    Member


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    Quote Originariamente inviata da giuseppe2603 Visualizza il messaggio
    Se dovessi vedere delle piume umide nelle vicinanze degli occhi vai immediatamente di flagyl........e non aspettare troppo.
    La mia canarina non è risultata essere affetta da tricomoniasi, grazie alle cure di un vet aviare si è tutto risolto con l'applicazione di una pomata consigliatami dal dottore.

    Vorrei però soffermarmi su quanto detto da Giuseppe2603 ( senza polemica ! )

    Giuseppe, pur non essendo un veterinario consigli delle terapie eciò a mio avviso è sbagliato. E' come se chiedessimo consigli sulle nostre piante al barbiere, ricette di un piatto elaborato al farmacista e terapie su delle affezioni polmonari al cuoco.

    Il farmaco da te caldeggiato ( " vai immediatamente di Flagyl " ) è epatotossico e addirittura ( cito testualmente dal bugiardino del Flagyl ) " Il prodotto ha dimostrato proprietà cancerogena negli animali in particolari condizioni sperimentali ".
    E' vero che se leggiamo il bugiardino di qualsiasi farmaco notiamo che di effetti collaterali ce ne sono in quantità ma trovo giusto sottolineare che chi non ha la competenza necessaria debba astenersi dal "consigliare" farmaci e a maggior ragione se questi farmaci risultano essere abbastanza "tosti" per l'organismo di coloro ai quali vengono somministrati.
    Avrei potuto notare nella mia canarina la zona perioculare umida, le avrei somministrato il Flagyl per poi scoprire che :

    la zona era umida perchè la canarina si è spruzzata l'acqua del beverino in testa

    non trattandosi di tricomoniasi non era assolutamente il caso di somministrare il Flagyl

    Giuseppe non avertene a male, eri assolutamente in buonafede ma non credo sia il caso di usare una Python 357 per uccidere una zanzara.

    Credo che tutto vada fatto in allevamento tranne che propinare terapie varie pre "questo" e pre "quello" per poi trovarci a combattere con agenti patogeni farmacoresistenti e soprattutto farmacoresistenti a causa nostra.

    Un saluto a tutti.

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