meravigliosi esseri alati

[Titus]

si si ci sono, ma una 30 di km più in su..io abito prioprio dove inizia la pianura friulana..dalle montagne sopra la mia città in su c'è il parco delle prealpi giulie e li ci sono quei rapaci che hai detto tu.

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[christian]

questo invece si chiama Black breasted snake eagle, l'ho fotografato in Africa e dovrebbe essere una specie del nostro Biancone. Secondo me è bellissimo!
Ciao
Christian

[giuseppe grossi]

è un esemplare di Biancone Petto Nero (Circaetus pectoralis). bellissimo, ho visto un documentario su questo rapace, che è specializzato nella cattura di rettili.....

[Titus]

bello!

dimenticavo! Vicino a me, in località Cornino(dove se qualcuno sa c'è un omonimo laghetto) in comune di Forgaria del Friuli(non vorrei sbagliare, ma insomma sto posto è tipo a 7-10km da dove abito io) c'è una postazione(se posso definirla così, non saprei altrimenti) della forestale dove nidificano una ventina circa di grifoni! Ovviamente la forestale li supporta dandogli del cibo(altrimenti tutti quelli che sono non riuscirebbero a vivere, si nutrono di carogne) ma sono totalmente liberi!

Sono rapaci molto grandi, ma anche molto spettacolari!

questo è il sito del luogo:

http://www.riservacornino.it/

qualche fotina presa da internet:

[giuseppe grossi]

Vengo selezionate derminate aree, che vengono recintate e si chiamano carnai, la lipu o la forestale hanno il compito di alimentare i rapaci necrofagi (che si nutrono di carogne) ce ne sono sparsi in tutta italia...Un carnaio grosso si trova a Bosa (SS) in Sardegna dove vengono alimentati i grifoni......

[Titus]

si esatto, da quel che ne sapevo io in Italia i grifoni ci sono solo in Sardegna e in Friuli, ma se mi dici che ci sono in tutta Italia ci credo! ]"]]]]^^^^

[andrea colacicchi]

Quella sarda è l'unica colonia supertite della popolazione storica dell'isola, cioè mai estinta deltutto, anche se è stata supportata da restocking con esemplari importati da altre popolazioni, soprattutto spagnole.
Tutte le altre colonie del territorio italiano (anche nel lazio/abruzzo e sicilia) sono frutto di reintroduzioni operate da Forestale e enti protezionistici.
Purtroppo il tentativo di reintroduzione del Gipeto nel suo areale storico in Sardegna (supramonte di Orgosolo e Oliena) l'altr'ano è fallito a causa dell'uccisione dei giovani esemplari reintrodotti con carcasse avvelenate

[Titus]

ah..peccato...purtroppo questi animali hanno bisogno di un sostegno costante..la presenza dell'uomo e l'assenza di grandi cacciatori che lasciano carogne(tipo il lupo, che dalle mie parti sta però lentamente tornando; l'orso è presente ma ce ne sono pochi) limita l'esistenza "naturale" di questi animali.

se poi interviene qualcuno che ci si mette sfavorendo ulteriormente la cosa, è ancora peggio.

Pensa che sulla montagna sopra la mia città avevo contato qualche anno fa una decina di camosci..ebbene l'anno seguente ci si aspettava che fossero aumentati, invece no..li avevano uccisi i bracconieri mantenendo la popolazione costante..che idioti(dimmi tu, vanno ad ammazzare i camosci che ce ne sono pochi e lasciano stare i cinghiali che vengono giù fino in pianura di tanti che ce ne sono!)..ora sembra si stiano lentamente riprendendo..

Questo non c'entra molto coi volatili, ma è un esempio di come spesso la stupidità umana non abbia limiti.

[Bubi]

daniele si vede che dalle tue parti i rapaci siano molto rari, oppure non li riesci a vedere, ma ti posso accertare che le poiane in giro ce ne sono parecchie a differenza di altri rapaci



poiana calzata

Mi sa che quello nella foto, è un falco pecchiaiolo.

[Mauro Bagiolo]

Vi faccio un censimento sulla presenza dei rapaci della mia zona (provincia di Sondrio)

rapaci diurni:
Poiana,
Falchi di varie speci (in particolare il falco pellegrino)
Aquila Reale
Gipeto

rapaci notturni:
civetta
barbagianni
gufo
gufo reale
allocco

Per avvistare la regina dei rapaci (l'aquila) bisogna armarsi di un buon canocchiale e nella zona del bormiese incontrarla non è poi così difficile così come il Gipeto a mio avviso ancor più intrigante. E' stato reintrodotto con successo qualche anno fa e la sua popolazione è in lenta ma progressiva espansione.
La poiana è invece molto comune tanto da poterla avvistare direttamente dalla propria macchina percorrendo la statale di fondovalle. E' in genere ferma sui cavi della corrente che passano sui prati in attesa di una qualche preda incauta (topi o passeri).
Nel periodo invernale nel mio cortile (600 metri slm) dietro casa non posso lasciar razzolare le galline libere fuori dal pollaio altrimenti la poiana le aggredisce e addio galline.
Lo scorso anno dopo il secondo "furto" erano le galline stesse che si rifiutavano di uscire dal recinto (dopo che hanno assistito alla scena raccapricciante della fine di due di loro).
I pellegrini invece tentano di aggredire i volatili all'interno della voliera (quella che ho presso il laghetto) anche più volte prima di desistere in particolare nei mesi freddi quando la presenza di prede naturali è scarsa.
Quelli che più reputo interessanti sono però i rapaci notturni, presenti in quantità dalle mie parti. Il più maestoso è senz'altro il gufo reale. Non è facile da vedere. In tutta la mia vita l'ho visto quattro o cinque volte ma vi garantisco che è indimenticabile. L'ultimo avvistamento una mattina verso le quattro mentre andavo a pesca. Me lo ritrovo ad una decina di metri davanti a me sul gard reil a fianco alla strada. Mi fermo e lui anche abbagliato dai fari della macchina. Una decina di secondi per scambiarci gli sguardi (i suoi occhi notevolemente più grandi dei miei) e parte in silenzio. Eccezionale!!!