Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Chiarimenti sul valore reale dei soggetti...

  1. #11
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    Io credo che il prezzo giusto sia quello che un allevatore è disposto a spendere per avere quel soggetti.

  2. #12
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    Allora dopo un po di tempo dovresti regalare gli uccelli e pagare ancora una pizza al ricevente.Siamo in Italia e una cosa del genere non funzionerebbe mai.
    Alla fine ,io personalemnte devo dire,che per tanti animali i prezzi stanno troppo bassi.Se uno vuole un Amazzone,anche aestiva,perchè non pagarla 1.000€?Ci si risparmia e dopo si compra l'esemplare o la coppia.E si bada bene a questo animale e si cura in maniera ottimale.E non comprarsi 100 esemplari per poi nutrirli con il peggior mangime solo perchè costa poco,tenerli in gabbiette e non cambiarli mai i posatoi,magari pure in plastica.
    Mi ricordo ancora benissimo di un allevatore ,cosa mi disse anni fa:òòòòòò,ma tu tieni pochi uccelli allora ti puoi permettere di dare cosi tanta frutta diversa.Ma io ho 60 coppie e più della mela non mi posso permettere. Tante coppie,tanta frutta,ergo tante spese.
    Se un Ararauna costasse 500€,ma sai quanti ci starebbero in un appartementino ,comprato da gente che non si informa niente?? E poi ,dopo qualche anno li cedono perchè mordono,urlano e si strappano le piume.Il più bel esempio di queste storie per una marea di povere creatura ci racconta proprio l'Olanda,il paese dove questi animali costano poco.Va la,va la,va...

  3. #13
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    Quote Originariamente inviata da Lobosupermalo Visualizza il messaggio
    Allora dopo un po di tempo dovresti regalare gli uccelli e pagare ancora una pizza al ricevente.Siamo in Italia e una cosa del genere non funzionerebbe mai.
    Alla fine ,io personalemnte devo dire,che per tanti animali i prezzi stanno troppo bassi.Se uno vuole un Amazzone,anche aestiva,perchè non pagarla 1.000€?Ci si risparmia e dopo si compra l'esemplare o la coppia.E si bada bene a questo animale e si cura in maniera ottimale.E non comprarsi 100 esemplari per poi nutrirli con il peggior mangime solo perchè costa poco,tenerli in gabbiette e non cambiarli mai i posatoi,magari pure in plastica.
    Mi ricordo ancora benissimo di un allevatore ,cosa mi disse anni fa:òòòòòò,ma tu tieni pochi uccelli allora ti puoi permettere di dare cosi tanta frutta diversa.Ma io ho 60 coppie e più della mela non mi posso permettere. Tante coppie,tanta frutta,ergo tante spese.
    Se un Ararauna costasse 500€,ma sai quanti ci starebbero in un appartementino ,comprato da gente che non si informa niente?? E poi ,dopo qualche anno li cedono perchè mordono,urlano e si strappano le piume.Il più bel esempio di queste storie per una marea di povere creatura ci racconta proprio l'Olanda,il paese dove questi animali costano poco.Va la,va la,va...
    e come non darti raggione!!
    Il Mio Allevamento: Allevamento Amatoriale PSITTACIFORMES


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  4. #14
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    E c'ha ragione sì, chi vuole cimentarsi in un allevamento è obbligato dalle circostanze a informarsi bene e farsi una cultura base ancor prima di prendere i soggetti, disponibilità permettendo in soldi intendo: a maggior ragione questo discorso dovrebbe essere ancor più selettivo per specie rare e a rischio, perché di gente senza scrupoli pronti a "moltiplicare" per lucrare senza tener conto delle esigenze e della salute dell'animale, ce ne sono ad ogni angolo.

    Prendiamo ad esempio gli animali che provengono dall'Ungheria! Molti commercianti senza scrupoli, introducono animali in Italia con carichi provenienti da paesi dell'est poveri, ma a che prezzo però? Il prezzo lo paga l'animale con la sua vita spesso, visto che molti vengono spediti in condizioni non idonee e/o introducono magari nuove malattie o animali tarati geneticamente. Ora un cenerino fino a 10 - 15 anni fa, costava 800 euro allevato a mano oppure 300 euro di provenienza dubbia: per fortuna posso solo dire che oggi sono tutti certificati, e almeno abbiamo risolto un problema e se una persona ha passione, nonostante le difficoltà iniziali, se vorrà pian piano potrà farsi l'allevamento di qualsiasi cosa e quindi cadrà anche in secondo piano tutto l'iter per poter vendere o comprare tale animali, sono sacrifici che si fanno solo se si è realmente interessati. Lo Stato e le leggi poi, se solo pensiamo che oggi per le nuove coppie che cercano casa non ci sono agevolazioni né sgravi né altro, figuriamoci per gli "allevatori".

  5. #15
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    Concordo pienamente con Patrick,

    gli animali hanno un valore che va rispettato, e non credete che riprodurre amazzoni fronte gialla sia una cosetta da niente, solo perchè sono più presenti sul mercato.

    Peggio ancora è per i senegal, specie molto dura quando la si vuole spronare per la prima volta, o semplicemente quando la sposti da un posto all'altro. Oltretutto saltano facilmente le annate, e quando si prendono un'infezione (e se le beccano, anche se tenuti benissimo, capita) i costi veterinari non sono quelli che ho letto in alto.

    Un veterinario onesto ti fa pagare almeno 40 euro per un prelievo per emocromo, 20-25 euro per un tampone cloacale, poi il costo dei farmaci: baytril o marbocyl 23 euro l'uno, sporanox 85 euro al flacone!!!! Diflucan 28 euro, senza contare la visita, eventuali radiografie ecc...

    Ragazzi, non la fate semplice che non lo è, ve lo assicuro...
    Simone Durigon

    Allevatore amatoriale


    www.allevamentodurigon.com

    (Pionites / Pionus / Poicephalus)




  6. #16
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    Ok ho capito bene...
    Io sono daccordissimo con voi quando si parla di specie difficili da riprodurre e ancor di + di specie rare, ma se si tratta di specie diffusissime e anche diciamo sempre + facili da riprodurre viste le molte generazioni sviluppate in cattività!

    Xò ripeto ho capito bene,si parla tanto di mentalità di cultura ma poi si resta sempre li attaccati alle stesse idee!!
    poi devo dire che il sig. lobosupermalo con quel suo tono sarcastico ma soprattutto saccente nn l'ho proprio capito...
    Quindi per voi allevare si risolve in un concetto di ELITE,da ciò che si è scritto trapela questo...

    Faccio solo una domanda xcapire.... Xchè un Amazzone fronte blu anche 1000€ ed una Amazzone amazzonica 400€, nonostante ce ne siano molto poche in giro e si sa??!!!

    Avevo capito che si alleva/allevava per passione e scopi tutelativi della specie...

  7. #17
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    Quote Originariamente inviata da davidde79 Visualizza il messaggio
    Ok ho capito bene...
    Io sono daccordissimo con voi quando si parla di specie difficili da riprodurre e ancor di + di specie rare, ma se si tratta di specie diffusissime e anche diciamo sempre + facili da riprodurre viste le molte generazioni sviluppate in cattività!

    Xò ripeto ho capito bene,si parla tanto di mentalità di cultura ma poi si resta sempre li attaccati alle stesse idee!!
    poi devo dire che il sig. lobosupermalo con quel suo tono sarcastico ma soprattutto saccente nn l'ho proprio capito...
    Quindi per voi allevare si risolve in un concetto di ELITE,da ciò che si è scritto trapela questo...

    Faccio solo una domanda xcapire.... Xchè un Amazzone fronte blu anche 1000€ ed una Amazzone amazzonica 400€, nonostante ce ne siano molto poche in giro e si sa??!!!

    Avevo capito che si alleva/allevava per passione e scopi tutelativi della specie...
    Davide,

    io credo che il tono di Lobosupermalo non fosse offensivo verso nessuno, compreso te, quindi non inaspriamo i toni perchè non giova a nessuno.

    Il concetto che esprimeva è che i prezzi servono anche ad evitare che gli animali e il loro benessere sia preso un pò sottogamba. L'esempio dei mille euro è solo ipotetico, ma io sono convinto che se si potessero cedere a 200 euro le amazzoni, sarebbero trattate con molta approssimazione dal 90% degli acquirenti.

    Pagare 7-800 euro un pet, in fondo non è poi così proibitivo, perchè si assume che vuoi tenerlo con te per 25-30 anni, e la spesa non è affatto eccessiva per un così lungo periodo.

    Non è una cosa d'elite l'allevamento, ma noi vogliamo che sia sicuramente un'area dove la qualità non venga messa in discussione da logiche tipo "economie di scala". Per allevare certi pappagalli ci vogliono tempo, spazio, soldi, attrezzature, libri, sacrifici, mal di stomaco e incazzature. Bè, se non siamo disposti a questi sforzi, allora si, è d'elite.

    Sul discorso dell'amazzonica, sei poco informato: ce ne sono a centinaia di amazzoniche, e il prezzo è basso per questo motivo.

    Infine vorrei ricordarti che le specie diffusissime come dici te, hanno dei prezzi mooolto accessibili: roseicollis, calopsitte, collari, gropponi, persino i lorichetti sono ormai acquistabili con 350 euro per una coppia.

    Buona serata.
    Simone Durigon

    Allevatore amatoriale


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  8. #18
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    Simone ha già spiegato più veloce di me,grazie.

    I scopi per quali si allevano questi animali sono diversi da persona a persona.Ci sono quelli che veramente amano questo tipo di Hobby e rispettano tanto l'essere vivente.E poi ci sono quelli che vedono i bigliettoni blu o il loro vero hobby è il collezionismo.francobolli e cartoline ormai sono out e ci si butta in altri lidi,purtroppo per l'essere vivente.

    Che una specie sia facile o difficile da riprodurre è molto relativo.Ci sono persone che ci riescono molto facilmente con qualche specie,altri invece non ci riescono mai.Allora il prezzo dal primo sarebbe molto basso e l'altro chiederebbe una follia.Ma cosi non funziona il mercato.

    Inoltre si dovrebbe fare due pensieri sull'etica.Perchè un Ararauna costa di meno di un Giacinto? Sono entrambi esseri viventi con una vita sola.E tutti e due hanno il diritto di vivere bene,indipendentemente se uno ha una popolazione selvatica di 5.000 esemplari o di 50.000 unità.


    Se penso quanto ci vuole per riprodurre anche solo dei bei Agapornis,in maniera decente dico,tra mangime,pastone,alloggio per gli adulti e tutto il resto ,il prezzo è ridicolo.In confronto un Panettone (che brutto paragone) da 8- 9€ è una follia.Tanto cosa ci vuole per farlo.Farina,acqua,uova.....come mai viene fuori una cifra di 8- 9€??
    E non parliamo di gatti o cani di razza con le loro mostre di bellezza.Un mondo matto!


    Patrick

  9. #19
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    Discorsi chiarissimi.
    Io nn voglio o vorrei mai insaprire assolutamente alcun discorso o discussion, sia mai, era solo la mia opinione avevo capito ed inteso un tono particolare in quelle parole, come dicevo, ma mi sono sbagliato meglio cosi...

    Quello che volevo dire io e di sicuro mi sono mal espresso è che il rendere questo mondo cosi ristretto e cmq si limitato in primis per un discorso economico è un handicap grande se si vuol ragionare su concetti di salvaguardia delle specie.
    Xchè io penso e correggetemi se sbaglio che se un amazzone costasse 200€ cmq nn sarebbe acquistata da tutti xche ci vuole sempre cmq una passione dietro ,un interesse a questi animali ed ad averli come compagni di casa.
    Nel mia piccola esperienza sento tante persone dire, "bello il pappagallo" ma nessuno vorrebbe averlo in casa xchè cmq apparte l'impegno che puo dare nn cè la passione e l'interesse verso di loro.
    Il cani è l'animale di famiglia x eccellenza, poi il gatto...

    Gli altri pappagalli compresi sono creature che si fanno selezione da soli fra la gente....
    quindi dico io ma visto che siamo/sono "pochi" rispetto alla massa chi ama questi animali, chi davvero ci crede alla loro vita ed al loro mantenimento in natura e nel mondo, nn si da la possibilita il + possibile a tutti di farlo??

    Ripeto nn solo xchè uno a le 1000€ per permettersi l'amazzone aestiva vuol dire che saprà trattarla come merita....nn credo che dare valori alti faccia sempre e cmq selezione di qualità....
    scusatemi se continuo nel mio pensiero ma è l'esperienza che mi fa dire questo...

    Cmq le incazz...re ,la tristezza se ti muore un soggetto esso sia agapornis o cenerino o cacatua, le ore perse x preparare pastoni o germinati o bollotti, le visite al vet., la strada x reperire un soggetto e quant'altro...sono tutte condizioni che fanno parte della parola ALLEVARE..
    E a mio parere sono anche scrifici che x chi alleva x passione si fanno con grande piacere...

    Ma se in una nazione come l'Olanda (grande coma la Lombardia) ci sono cosi tanti allevatori deve quindi essere visto come un male??? nn capisco??

    NN dovrebbe essere un buisness, ma un mercato fatto anche di contrattazione e di cifre forfettarie ma sempre e cmq fra persone esperte e del settore, capaci di dare garanzie per gli animali e la loro salute e mantenimento...
    Solo la rarità e la difficile riproduzione dovrebbero essere l'ago della bilancia che genera livelli diversi nel valore fra specie e specie e anche garanzie che solo chi è competente e fornito di strutture adeguate possa averle...

    Poi x i soggetti Pet destinati a famiglie o singoli ad uso domestico di compagnia si dovrebbe fare un discorso diverso,anche legato al prezzo e giustificato con le dovute spiegazioni dell'impegno che ci si prende acquistando un pappagallo pet...


    (certo le 200€ x la aestiva sono sicuramente una cifra ridicola vuoi per le qualità dell'animale vuoi per le sue esigenze di allevamento ma di sicuro una cifra del doppio o poco + sarebbe più che giusta)

    Poi nn capsico la differenza che si trova cosi a volte enorme nel valutare le coppie, fra giovane e riproduttrice...
    solo xchè a te a riprodotto 1 o 5 volte chi me lo garantisce che lo stesso lo farà con me...se solo spostarle nella stessa struttura puo provocare scompensi,figurarsi a cambiare del tutto ambiente...


    Sbaglierò....

  10. #20
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    Quote Originariamente inviata da davidde79 Visualizza il messaggio
    Discorsi chiarissimi.
    Io nn voglio o vorrei mai insaprire assolutamente alcun discorso o discussion, sia mai, era solo la mia opinione avevo capito ed inteso un tono particolare in quelle parole, come dicevo, ma mi sono sbagliato meglio cosi...

    Quello che volevo dire io e di sicuro mi sono mal espresso è che il rendere questo mondo cosi ristretto e cmq si limitato in primis per un discorso economico è un handicap grande se si vuol ragionare su concetti di salvaguardia delle specie.
    Xchè io penso e correggetemi se sbaglio che se un amazzone costasse 200€ cmq nn sarebbe acquistata da tutti xche ci vuole sempre cmq una passione dietro ,un interesse a questi animali ed ad averli come compagni di casa.
    Nel mia piccola esperienza sento tante persone dire, "bello il pappagallo" ma nessuno vorrebbe averlo in casa xchè cmq apparte l'impegno che puo dare nn cè la passione e l'interesse verso di loro.
    Il cani è l'animale di famiglia x eccellenza, poi il gatto...

    Gli altri pappagalli compresi sono creature che si fanno selezione da soli fra la gente....
    quindi dico io ma visto che siamo/sono "pochi" rispetto alla massa chi ama questi animali, chi davvero ci crede alla loro vita ed al loro mantenimento in natura e nel mondo, nn si da la possibilita il + possibile a tutti di farlo??

    Ripeto nn solo xchè uno a le 1000€ per permettersi l'amazzone aestiva vuol dire che saprà trattarla come merita....nn credo che dare valori alti faccia sempre e cmq selezione di qualità....
    scusatemi se continuo nel mio pensiero ma è l'esperienza che mi fa dire questo...

    Cmq le incazz...re ,la tristezza se ti muore un soggetto esso sia agapornis o cenerino o cacatua, le ore perse x preparare pastoni o germinati o bollotti, le visite al vet., la strada x reperire un soggetto e quant'altro...sono tutte condizioni che fanno parte della parola ALLEVARE..
    E a mio parere sono anche scrifici che x chi alleva x passione si fanno con grande piacere...

    Ma se in una nazione come l'Olanda (grande coma la Lombardia) ci sono cosi tanti allevatori deve quindi essere visto come un male??? nn capisco??

    NN dovrebbe essere un buisness, ma un mercato fatto anche di contrattazione e di cifre forfettarie ma sempre e cmq fra persone esperte e del settore, capaci di dare garanzie per gli animali e la loro salute e mantenimento...
    Solo la rarità e la difficile riproduzione dovrebbero essere l'ago della bilancia che genera livelli diversi nel valore fra specie e specie e anche garanzie che solo chi è competente e fornito di strutture adeguate possa averle...

    Poi x i soggetti Pet destinati a famiglie o singoli ad uso domestico di compagnia si dovrebbe fare un discorso diverso,anche legato al prezzo e giustificato con le dovute spiegazioni dell'impegno che ci si prende acquistando un pappagallo pet...


    (certo le 200€ x la aestiva sono sicuramente una cifra ridicola vuoi per le qualità dell'animale vuoi per le sue esigenze di allevamento ma di sicuro una cifra del doppio o poco + sarebbe più che giusta)

    Poi nn capsico la differenza che si trova cosi a volte enorme nel valutare le coppie, fra giovane e riproduttrice...
    solo xchè a te a riprodotto 1 o 5 volte chi me lo garantisce che lo stesso lo farà con me...se solo spostarle nella stessa struttura puo provocare scompensi,figurarsi a cambiare del tutto ambiente...


    Sbaglierò....
    In linea di massima non hai torto su molti aspetti, il problema è sempre lo stesso: i soldi non sono tutto nella vita, ma decidono il 95% della nostra vita perchè il sistema ci obbliga a questo.

    Ovvio che nessuno ti obbligherà a vendere, se vuoi puoi regalare uno, due o 10 pappagalli, ma ad un certo punto avrai dei problemi economici nel mantenerli, o ti accorgerai che stai svalutando un capitale, che seppur non misurabile con il denaro è comunque degno di un valore materiale.

    Purtroppo vorrei che fosse come dici sui pet, ma non è così. La gente non fa selezione e se possono comprare a poco, si comprano qualsiasi cosa, tanto poi si butta via se non serve più. Con i cani e i gatti è lo stesso, e parlano i dati sugli abbandoni.

    Io sono giovane, ho solo 28 anni, non sono ricco di famiglia e ho ancora grandi difficoltà col mondo del lavoro attuale, nonostante tutto, quello che ho comprato in termini di animali l'ho fatto gradualmente, mettendo da parte gli introiti di ogni stagione e investendo in quella successiva.

    Nel mio caso è stato possibile arrivare a comprare pappagalli di un certo valore come i robustus, senza esborsi dalle mie tasche, ma scambiando o investendo quello che producevano i miei animali, e tutto ciò senza chiedergli 2 covate l'anno.

    Non voglio fare il bello della situazione, ma da che era un sogno, l'ho realizzato, con sacrificio e passione.

    Non ho mai regalato nessun pappagallo, nemmeno i soggetti che hanno avuto mutilazioni, gli ho sempre dato un valore anche solo simbolico, perchè i proprietari avessero rispetto per quella creatura.

    Per il discorso dell'Olanda, nessuno dice che è un brutto esempio che ci sono così tanti allevatori, ma questo era solo per spiegare i prezzi più bassi che si praticano da quelle parti. Oltretutto, non è che gli olandesi siano più allevatori nel DNA, c'è una ragione storico-sociale: loro sono pervasi da una cultura commerciale e geografica diversa dalla nostra. In secoli passati hanno avuto colonie in mezzo mondo, ed erano tra i migliori commercianti del pianeta. Questo li ha portati ad avere grandi opportunità di procurarsi flora e fauna esotica e fino al 2005, il 70% delle importazione europee di uccelli sbarcava tutto li. Non hai idea di cose ci fosse nei gabbioni-quarantena ai tempi delle catture da quelle parti...
    Simone Durigon

    Allevatore amatoriale


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