Fantastico Davide....
Molti di voi pappagallari conoscono o usano "iodine nibble" ovvero i blocchetti di sali minerali iodati, che costano anche un bel po'. Io ho rivisto in un forum Inglese questa ricetta poi messa da me su JPG così come la vedete per renderla più facilmente assimilabile per il visitatore per quanto riguarda gli ingredienti da reperire.
Lo iodio fa bene ai pappagalli e non solo, la terra di diatomee inoltre allontana e uccide i parassiti interni ed esterni, compreso l'acaro rosso. Un rimedio naturale, una terra fossile usata in molti paesi sviluppati impiegata anche in campo umano e non soltanto in quello animale.
Da usare come normali blocchetti appesi dentro le gabbie, potrete impiegare gli stampi della grandezza che desiderate, a seconda della taglia dell'animale.
Personalmente uso questi blocchetti moltissimo in allevamento, un di più che fa tanto bene. Le istruzioni con ricetta, qui sotto.
Fantastico Davide....
Fulvio Romeo
AIAP: 111
FEO: A53
Mi ricorda un amico che il gesso scagliola deve essere quello esente da "agenti chimici". Lo scrivo immediatamente perché importante. Purtroppo il post non posso più modificarlo...
Ciao, scusate forse la domanda banale, ,ma dove si puo trovare la diatomite?? non l ho mai sentita...Grazie mille...
In un negozio da giardini ed esterni, la si trova facilmente. Calcola che con poca ci fai davvero tanto. In pratica sparsa in piccole quantita in zone o angoli dove gli uccelli non arrivano, previene anche l'invasione di acari, scarafaggi e qualsiasi tipo di insetto, agendo sull'esoscheletro dell'animale in 48 ore lo disidrata causandogli la fuga o la morte, a loro la scelta. Viene anche usata per depurare le acque, per combattere efficacemente gli insetti distruttivi nei giardini e le pulci nei cani e gatti, ma va usata a dosi specifiche in quel caso, non "FAI DA TE". Usare una mascherina, la polvere contiene silicato di calcio anche e a lungo andare non farebbe bene.
La farina fossile (o sabbia di diatomee o terra diatomacea o diatomite o kieselgur) è una roccia sedimentaria organogena silicea. Essa è il residuo fossile di microscopiche alghe della famiglia delle diatomee.
La composizione chimica vede una elevata percentuale di carbonato di calcio e diossido di silicio, dipendentemente dalla collocazione geografica e della storia geologica del suddetto residuo.
Il suo alto potere imbibente ne permette un larghissimo uso in campo scientifico e tecnico; due importanti esempi sono nella produzione della dinamite e in particolari analisi di tipo cromatografico per le quali ne vengono usate varianti caratterizzate da minime dimensioni delle particelle ed elevata purezza in silicati.
Nei laboratori clinici viene utilizzata nel test di tromboplastina parziale attivata, per valutare la funzionalità di alcune componenti della cascata della coagulazione.
Viene usata anche in enologia durante la filtrazione come coadiuvante nonché come mezzo filtrante in diverse applicazioni (ad esempio per l'acqua potabile).
Ciao, Davide grazie x la risposta...quindi x la creazione dei bloccketti non dovrebbe dare problemi?? visto che e nociva??..A presto...
Non ho ben capito a cosa dovrebbe servire la diatomite?
Va usato come repellente ambientale per vari parassiti ed insetti? O come ingrediente per i blocchetti iodati?
Perchè non vedo il nesso fra i due utilizzi.
Fra l'altro mi sembra di capire che ha una certa tossicità.
RNA - 442X - RAE - 0487
Non è assolutamente tossica, serve ad eliminare i parassiti interni e tenere lontani gli esterni, come da istruzioni nell'impasto vanno messi due cucchiai da tè di diatomite ( a patto che sia come il gesso esente da additivi chimici). In poche parole, gli acari rossi non morderanno gli uccelli e dimenticherai i vermi oltre ad essere ricchissima di carbonato di calcio, cioè la stessa sostanza presente negli ossi di seppia.
Ok adesso e piu chiaro...graxie...