Dei tenerissimi piccoli "cannibali"! ahahahah
Da molto tempo sentivo parlare di questa pratica, spesso osannata da Gerard Binks, un famoso allevatore Inglese di ondulati. Ottima alternativa proteica durante la fase di crescita dei novelli.
Inutile ricordare che nel caso voleste servire un po' di pollo ai vostri animali, sarà bene evitare di salarlo, ok le spezie, ma niente sale.
Dei tenerissimi piccoli "cannibali"! ahahahah
E vedi come mangiano!!! Quello sì che è appetito!!
Il pollo è una carne bianca come sai povera di grassi (petto) e ricca di proteine. Gli Ondulati non necessitano di tantissime proteine, ma durante l'allevamento sì, e le proteine provenienti dal pollo sono di altissimo valore biologico nonché anche molto digeribili. Sapevo che Binks mette in voliera delle carcasse di Pollo consumate, con piccoli brandelli di carne attaccati, lasciandole a disposizione degli ondulati, insieme alla cartilagine; egli infatti è uno che sostiene che la muta francese sia dovuta ad una carenza proteica nel periodo da nido negli ondulati, questo infatti spiegherebbe perché in natura catturino insetti e altri animaletti utilizzandoli come fonti proteiche principali in quel delicato periodo. Noi utilizziamo dei pastoncino all'uovo ma spesso non ne consumano abbastanza non garantendo quel rapporto di fabbisogno in quei giorni di sviluppo, pertanto somministrare fonti proteiche quali tarme della farina, gammarus o altro, tra le più appettibili e di sicuro successo troviamo il pollo, di cui ne è sufficiente davvero pochissimo. Possiamo dire che, in un allevamento composto da 20 coppie, un 150 gr di petto di pollo siano più che sufficienti, per almeno un paio di giorni, tenendo conto che andrebbe somministrato un paio di volte la settimana dalla nascita alla fase di inizio impiumaggio, alternandolo con altre fonti proteiche dunque.
Ottimo a sapersi. In effetti il petto di pollo è magro... Poi, il pastoncino all'uovo poco lo gradiscono, e a non molto serve il mischiarlo con l'amato radicchio.
Bene. È preferibile cuocerlo al vapore/bollirlo, giusto?
Questo è un tread che aveva inserito Marco Cotti, parla anche di questo..
http://lnx.ornieuropa.com/forum/show...ighlight=binks
Gianni
R.N.A. 37SV
Per la serie non si finisce mai di imparare.... non mi sarei mai aspettato che dei granivori quali gli ondulati potessero alimentarsi anche di proteine di origine animale... ma questa informazione giunge a "fagiolo"
Io per sbaglio ho acquistato del pastone per insettivori, mi ha tratto in inganno la scritta "paté" associata a "frutta" e non sono andato a vedere bene gli altri ingredienti, scoprendo poi a casa che contiene oltre a prodotti farinacei anche farina di carne, di insetti e di crisalidi e altra roba ma non sto a fare tutto l'elenco...
A questo punto la domanda è: posso somministrarlo agli ondulati nel periodo in cui nutrono i nidiacei? E per estensione, nel periodo riproduttivo potrei darlo anche ai diamante mandarino?
Io il patè per insettivori lo do a tutti i miei pappagalli (Agapornis, Ondualti di colore, e Parrocchetti Australiani di piccola taglia), mescolato con quello all'uovo, percentuale 50 e 50.
Quando hanno i piccoli lo divorano.
RNA - 442X - RAE - 0487