Uno dei problemi che ho dovuto affrontare negli anni per creare un buon ceppo di venturoni sardo corsi è stata la loro predisposizione ad avere (come anche i fanelli) molto spesso i vermi.Sono uccellini che si alimentano molto a terra e su bassa vegetazione ,in Sardegna di ovini e caprini ce ne sono a milioni e sono veicoli viventi di parassiti intestinali(vermi).
Talvolta gli uccelli pur dimostrando una forma invidiabile erano infestati dai vermi, molti anni fa ho tentato la soluzione drastica ma dopo un trattamento ripetuto e forse troppo forte, alcuni soggetti li ho persi perchè i vermi morendo creavano ostruzioni intestinali,le povere bestiole non riuscivano ad eliminare i residui dei vermi e morivano a loro volta.
Dopo quelle esperienze traumatizzanti non ho più osato ripetere trattamenti del genere ed ho impostato una selezione sui soggetti che non manifestavano presenza di vermi.
Dopo il rinsanguamento anni fa con 3 soggetti di Alessio Pintus ho poi proseguito senza problemi ma il dubbio su quale possa essere la procedura corretta per eradicare enventuali vermi (tenie in questo caso) mi è sempre rimasto.
Anni fa Chiedevo proprio ad Alessio Pintus che è uno dei più esperti allevatori di venturoni sardo corsi se avesse mai avuto problemi coi vermi ma per quello che ho capito non ha mai trovato nelle sue voliere soggetti parassitati in modo preoccupante.
Io sono forse troppo pignolo ma per prassi faccio analizzare le feci di ogni nuovo soggetto (per evitare sorprese.....)
Resta il fatto che oltre alla somministrazione del vermifugo con sondino e non nell'acqua di bevanda non ho trovato un metodo sicuro e non troppo stressante per levarsi di torno i vermi....
Voi come vi regolate nel caso?
Grazie saluti e un augurio per una stagione cove 2013 di grandi soddisfazioni!!!!