Miche le misure vanno sempre rapportate alla specie però.... una cosa è se in quei spazi vorrei tentare la colonia con dei cenerini... altro discorso invece se la faccio con dei brotogeris..
ovviamente però oltre alle sole dimensioni dei soggetti ospitati vanno tenute in considerazione anche le abitudini della specie e il loro carattere
Ultima modifica di Vincenzo Forlino; 06-01-13 a 12: 19
Il Mio Allevamento: Allevamento Amatoriale PSITTACIFORMES
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MICHELE
Referente Regionale AIAP per il Friuli Venezia Giulia
"l'amore per tutte le creature viventi è l'attributo più nobile dell'essere umano"Charles Darwin
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Miche non devi scusarti di nulla.... mia voleva solo essere una precisazione...
a tal proposito di chiedo con quali specie potrei tentare la colonia per i sud americani? per gli australiani potrei utilizzare diamanti di Gould altrestrilidi.. ma per i sud non ne ho idea
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Un mio conoscente ha una voliera con le misure 3x3x2m e li dentro tiene di solito esemplari giovani o anche alcune coppie prima di separarle nelle voliera da riproduzione.Voliera con 20 e anche 30 uccelli,più che sovrpopolata e non proprio da esempio.Ma alla fine,la dentro li si sono riprodotti dei Pyrrhura ed Esotici.In tutto la voliera era popolata da Brotogeris,Pyrrhura,Forpus e vari Esotici come Diamanti caudati,quali si sono anche riprodotti.E da non dimenticare,qualche esemplare di Spinus.
Personalmente ho riprodotto le Ararauna in una voliera,nella quale vivevano anche dei Pyrrhura perlata (ex rhodogaster).Le Are mi hanno allevato i piccoli da soli e non ho allevato niente a mano.Ho lasciato anche i cuccioli dell'anno prima in voliera,quali nella prossima covata hanno aiutato ai genitori ad alimentari i nuovi nati.I Pyrrhura venivano osservati,ma mai aggrediti o feriti.E tutto questo in una voliera con soli 7m di lunghezza e 3 di altezza.
Ho allevato Parrochetti,come Stanley o anche i comuni gropponi rossi,con dei Diamantini ed insettivori di vari tipi.Importante che la voliera viene anche arredata per tutti gli inquilini,cioè ,non vedo bene mettere delle Rosella che vivono nel deserto sabbioso in Australia con dei Pettazzurri che richiedono un ambiente paludoso.
PS:Proprio una mezz'oretta fa ,mi sono guardato una rivista con delle foto del Jurong Bird Park.Prima o poi dobbiamo organizzare una gita FEO per visitare il parco!!!
In qualche modo, Patrick, quando parli di voliere con 20 Ecletti o con 80 Cacatua delle palme confermi quel che dico io: colonie monospecie. Ed immagino le dimensioni delle voliere per quei tipi di pappagalli...
La voliera mista, secondo me, resta sempre un'incognita, sicuramente accattivante ma da studiare bene, ancor di più se si uniscono psittacidi, sturnidi, columbidi ecc...
Sicuramente non mi piace vedere nella stessa voliere specie di differenti aree geografiche o come dici giustamente tu di habitat di origine differenti.
Ora che mi ci fai pensare, anche io feci un anno una colonia mista, per carenza di spazio: una coppia di Roselle di Stanley insieme a tre coppie di Calopsitte e andò tutto bene. Poi l'anno seguente ultimai la costruzione di un'altra voliera e vi misi le Stanley dal sole.
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
Colonie monospecifiche si,dipende sempre la specie.Le stesse specie le ho anche viste in voliere miste con Columbiformi,Lori,Sturnidi e altri ancora.La voliere degli Ecletti non era nemmeno tanto grande,tipo un 10x10m.
Fare voliere di questo genere ,si deve senz'altro buttare l'occhio su diversi problemi,tipo stress di un esemplare più debole che viene mobbato da altri più forti.Ma la stessa cosa potrebbe capitare anche in una coppia.basta capire dove si deve guardare.
Roberto,vedere uccelli di aree geografiche differenti insieme,è strano in modo molto relativo.In senso,ho visto il classico passero domesticus da noi in montagna nella neve ,insieme a dei Fringuelli e Cardellini come li ho anche visti in Nordamerica in mezzo a dei Cardinali rossi e pure in Sudamerica nutrendosi con Forpus e Sicalis flaveola.Stessa cosa vale per il Falco pescatore.L'ho visto parecchie volte di passaggio qua da noi.Si tuffava nell'acqua per pigliarsi la trota.La stessa identica specie l'ho osservata ,come si è cacciato un Pygocentrus nattererei (un classico Piranha per intenderci) in un fiume amazzonico.Da un estremo all'altro,pur sempre trattandosi della stessa specie.
Non dico ,che si deve buttare in voliera unica cani e porci,ma tante specie ,con più o meno le stesse esigenze,rispettando i necessari spazi,va più che bene.
Ah bè, questione di punti di vista. Una voliera di 10x10 tu dici che non è "nemmeno tanto grande": io sinceramente non ne ho mai viste da amici allevatori amatoriali...
Quando parli di falchi pescatori o passeri, non dimenticare che si tratta di specie ubiquitarie. Ho visto falchi pescatori pescare salmoni nei fiumi della Scozia come pescare pesci di mare davanti alle coste dello Yucatan, in Sud America. E' normale.
Però mettere a convivere in una stessa voliera Ara e Cacatua oppure Cenerini ed Amazzoni, a me personalmente come idea non piace. Sarò fissato, ma se queste specie non sono in contatto tra loro in Natura, mi sembra azzardato farlo noi artificialmente.
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
No,Cenerini insieme ad Amazzoni non lo farei neanch'io.Anzi,non mi piace nemmeno quando stanno nelle voliere vicine.
Parlo di tenere Ara con Conuri,Cacatua con dei Storni o Cenerini con dei Astrilidi.
Una voliera delle misure 10x10m è senz'altro molto grande,anzi ,grandissimo anche per i miei spazi che posso offrire.Intendevo dire ,che la voliera con queste misure e una popolazione di 20 Ecletti ,non è tanto grande! .)
quindi in quella voliera oltre a tenerci dei novelli ci ha anche riprodotto? ma sempre con quella popolazione (20/30 soggetti) o in quel caso era ridotta?
pensavo che prendendo esempio da alcuni allevatori di cacatua si potrebbero fare anche delle colonie miste con una coppia di parrocchetti australiani e un piccolo gruppo di esotici, psittacidi o altro.... tipo una coppia di blu bonnet, che sappiamo tutti essere agrressiva come lo sono del resto altri parrocchetti australiani, con un piccolo gruppo di diamanti di gould o altri estrilidi.. o anche con degli ondulati, in questo modo si dovrebbe evitare o ridurre l'agressività del maschio quando entra in estro... un po come avviene con i cacatua.. cosa ne pensate?
nel mio caso, con quali specie mi consigliate tentare le colonie con per i brotogeris e pyrrhura?
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La voliera era sempre strapiena di animali.Lui aveva inserito i nidi solamente per farli dormire dentro,non pensava mica di riprodurre.Alla fine certe coppie hanno sono andate avanti!!
Vincenzo,dipende quanto grande è la tua voliera e di quale specie parliamo.Personalmente metterei solo esemplari di un genere insieme,non metterei diverse specie di Pyrrhura in una voliera.Meno per problemi di compatibilità,ma più che altro per non creare ibridi.