Quoto Marco, è inutile discutere del sesso degli angeli. Il rischi è che cadiamo in una discussione senza ne capo e ne coda in cui utenti si espongono inultilemnte con dichiarzioni inesatte.
Aspettiamo il testo delle circolari e poi, invece che lamentarci (visto che l'azione preventiva è stata inficiata da chi avrebbe dovuto farlo) cerchiamo di capire cosa dobbiamo fare e quali sono i limiti di legge entro i quali AOE cercherà di muoversi per quanto le è possibile.
Aggiungo anche io a Marco la preghiera di restare nei binari della decenza.
Ringrazio l'utenza per la collaborazione.
Ritengo fare cosa utile riportando quanto scritto dal Presidente del Club degli Agapornis, verificabile sul Forum del loro sito:
"La richiesta da parte di funzionari di Uffici Cites provinciali di indicare nella denuncia di nascita anche il tipo e il numero dell'anellino ha fatto sorgere, in questi giorni, un'inevitabile domanda: ma, allora, l'anellino diventa obbligatorio? Dare risposte certe in un'Italia dove le normative sono spesso interpretate in modo creativo è critico.
Possiamo però, al momento, confermare che NON SUSSISTE ALCUN OBBLIGO in questo senso.
Esistono, invece, come hanno confermato al Comando regionale Cites di Torino, due circolari del CFS, la n. 23/2008 e la n. 26/2008 che darebbero un'interpretazione estensiva (e alquanto discutibile) dell'art. 66 del Regolamento (CE) n. 865/2006.
Sarà cura del Club approfondire la questione. Intanto possiamo continuare a presentare le denunce di nascita anche senza il numero dell'anellino: gli Uffici non le possono rifiutare.
Se volete trasferirci le vostre esperienze documentate, ne trarremo un utile confronto.
INFO: agapornisclub@libero.it"
In particolar modo, sottolineo l'invito di inviare alla loro INFO tutte le segnalazioni "ambigue" ricevute dai propri uffici CITES, affinchè si possano portare ad esempio nel prossimo incontro previsto (a settembre mi pare) con gli organi ufficiali comopetenti.
E che si riesca a fare chiarezza, una volta per tutte...
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
In considerazione del fatto che anche altri "enti" come il Club degli Psittacidi, la stessa AOE ed altri si sono attivati per capire l'ambito di applicazione delle nuove normative prego tutti gli utenti di inviare le segnalazioni anche al mio indirizzo email webmaster@clubpsittacidi.it sarà mia cura inoltrarle opportunamente.
Grazie per la collaborazione.
Tanto per aggiungere carne al fuoco, al famoso incontro porterei anche la segnalazione d Marco Congiu.
"Per completezza di informazioni inserisco l'art 8-bis dove in grasseto si obbliga gli uffici CITES a fornire il certificato che molti uffici (milano), non forniscono:
Articolo 8-bis L 150/92
1. Tutte le nascite o riproduzioni in cattività degli esemplari appartenenti a specie incluse nell'Allegato A, Appendici I e Il, nonché nell'Allegato C, parte 1 e 2, del regolamento (CEE) n. 3626/82 del Consiglio del 3 dicembre 1982, e modificazioni, devono essere denunciate entro dieci giorni dall'evento al Ministero dell'agricoltura e delle foreste ~ Direzione generale per l'economia montana e foreste - Servizio certificazione CITES, il quale ha facoltà di verificare presso il denunciante l'esistenza dei genitori e si può avvalere di analisi genetiche per stabilire il grado di parentela fra i presunti genitori e la prole. Per tali esemplari, il predetto servizio rilascerà al denunciante un certificato conforme all'art. 22 del regolamento (CEE) n. 3418/83 del Consiglio del 28 novembre 1983.
1-bis. Chiunque contravviene alle disposizioni di cui al comma 1, è punito, salvo che il fatto costituisca reato, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire cinquecentomila a lire due milioni."
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
Aspettando le giuste comunicazioni da parte degli organi statali competenti, in riferimento alle nuove procedure relative alle denunce di nascita.
Ritenendo inutile tenere aperta una discussione che potrebbe trascendere in inutili recriminazioni personali, di nessun interesse per la collettività.
Si ritiene conclusa la discussione.
Quando le comunicazioni di cui in precedenza saranno fornite, l'AOE le proporrà, integralmente e commentate, in altra discussione, che sarà evidenziata come merita, vista la delicatezza e l'importanza per gli allevatori italiani
Chiedo a tutti, da moderatore, a non replicare a questo messaggio
Marco
Marco Congiu
Ribadisco che non ha senso discutere sul "sesso degli angeli", chi avesse informazioni ufficiali (le famose circolari attuative 23 e 26) o da segnalare comportamenti difformi inerenti alla normativa CITES è pregato di inviarmele all'indirizzo webmaster@clubpsittacidi.it in modo da inoltrarle nelle sedi opportune.
AOE e altre istituzioni ornitologiche si sono attivate, ma senza documentazione scritta non è possibile fare gran che.
Grazie per la collaborazione.
Come annunciato, si chiude la discussion ein attesa di avere chiarezza sulla nuova normativa.
Appena sarà possibile verrà aperta una nuova discussione con quanto emerso in sede istituzionale.
Certi della vostra collaborazione.