vedova domenicana

[Fabio Musumeci]

Vincenzo, so che è un metodo approssimativo ma, potresti provare a metterli in voliera con delle coppie di passeri del Giappone, magari avendone l'opportunità le vedove decideranno di parassitare i loro nidi, dato che le Nonnette e i PdG sono molto affini e appartengono alla stessa famiglia, in passato ho ibridato le due specie.

spermetes cucullatus - Nonnetta:


PdG


ibrido


Scegli i PdG nero bruni, non per forza selezionati e tipici, anzi vanno meglio quelli un pò pezzati.
Doversti cecare i nidi a pera grandi, non quelli che di solito si vedono in commercio, bensì quelli più adatti ad allevare in voliera, ne ho visti di bellissimi grandi almeno 3 volte rispetto a quelli normali, e sicuramente più adatti all'allevamento.

[carpodaco]

L'ideale sarebbe avere una voliera piantumata molto grande dove allevare una colonia di estrilda astrild e una coppia di vedove secondo me,le vedove potrebbe parassitare il nido non viste e a quel punto avresti la possibilità di ottenere dei pulli.Ovviamente si parla in via teorica.Auguri per l'impresa che stai tentando.

[igino]

Ne presi una coppia di vedove in germania non è semplice allevarli, concordo con gli altri una voliera e prova con dei passeri del giappone

[igino]

Nome scientifico: Vidua macroura.
Questa vedova vive nelle steppe, nelle savane e al margine delle foreste in Africa tropicale a sud del Sahara, ma si spinge anche nelle piantagioni e nei villaggi.
È lunga 12 cm e circa 32 cm nell'ambito dell'accoppiamento.
Si nutre di sementi e insetti. Come tutti i Viduinae mangia con voracità le uova degli altri uccelli, per cui non deve essere tenuto in voliera con essi, quando stanno covando.
Nel suo habitat naturale la vedova domenicana depone le uova nei nidi dell'Estrilda astrild e probabilmente anche dell'Estrilda troglodytes e di altre specie del genere Estrilda.
L'allevamento riesce solo se gli "uccelli ospiti"vengono nutriti abbastanza a lungo con mangime animale, soprattutto uova di formica e mangime ricco di proteine.