Anch'io leggendo quella frase ho storto il naso, sicuramente non volevi parlare male degli anelli della Foi ma la frase non è poi cosi limpida.
L'italiano da me utilizzato sembrava non dare adito ad interpretazioni, mi spiego meglio
"L'iscrizione a una associazione non è obbligatoria, per contro dovrai inanellare gli esemplari, questo renderà necessaria l'iscrizione ad una associazione locale o all'AOE (meglio!), per avere con certezza anelli del diametro giusto."
questa è la frase incriminata. C'é scritto da qualche parte che la federazione propone anelli sbagliati?
Se questo si capisce cerco di spiegare quello che volevo dire:
Per avere anellini di diametro giusto, bisognerà associarsi ad una associazione locale, nella maggior parte affiliata/associata foi, oppure prendere quelli dell'AOE.
Poi chi vuole prendere anelli acquista in un negozio libero di farlo, però sei sicuro che il diametro è quello giusto, visto che ci sono differenze di decimo di millimetro?
Senza la possibilità di partecipare a mostre?
Non fate polemiche per inutili amenità!
Non interpretate sempre contro!
Non fatemi intervenire di nuovo per spiegare perché non è ho voglia di perdere tempo per spiegare cose ovvie.
Se volete discuttere tra voi, fate pure, ma non prendete spunto da un mio scritto!
Marco Congiu
Anch'io leggendo quella frase ho storto il naso, sicuramente non volevi parlare male degli anelli della Foi ma la frase non è poi cosi limpida.
- zeru tituli -
Eppure l'ho letta e riletta, pensavo di aver utilizzato bene la punteggiatura, evidentemente non è stato così.
Questi discorsi di contrapposizione con enti, associazioni e persone, non mi interessano, non ho simpatia per la politica federale che, secondo me, fa cose inutili agli allevatori, specialmente per quelli che allevano i pappagalli, obbliga l'abbonamento ad una rivista di poco rilievo, vende, e non fornisce, anellini.
Quando c'é da imporsi, visti i numeri che può vantare, subisce gli eventi, vedi applicazione normativa CITES.
Certo è che l'AOE non può fare di più in quanto i numeri non sono dala sua parte.
Personalmente non sono iscritto alla federazione, ma neanche all'AOE.
Non allevo più per scelta, e ora che è stato stabilito l'obbligo di inanellamento, sono sicuro che non riprenderò, perché sono totalmente contrario ad inserire un anello alla zampa di un animale, mia personalissima visione.
Speriamo di aver spiegato e chiarito
Marco Congiu
Salve ho rispolverato questo vecchio post in quanto a distanza di tempo ho lo stesso problema c'è una confusione in giro pazzesca.Ho richiesto l'autorizzazione per allevare cardellini e fin qui tutto normale ora quali sono gli altri passaggi da seguire?Il registro non mi è stato fornito in quanto dicono che per la provincia di Napoli non è tenuta a rilasciarlo?Dopo aver aquistato le coppie cosa devo fare?Qualcuno in provincia di napoli può cortesemente aiutarmi?Ringrazio anticipatamente
Il registro è una cosa che puoi ricavarti da solo, deve contenere i dati per poter riconoscere presso il tuo allevamento, tutti i soggetti:numero anello e tipo di cardellino, data di inserimento in allevamento.
Ecco quanto riportato sul sito-----
Rilascio Autorizzazione all'allevamento ed alla detenzione di alcune specie di volatili in cattività Per informazioni: Ufficio Caccia e Pesca della Direzione Agraria, in Via Don Bosco 4/F, Napoli. Tel. 0817949546 – 547 – 719 - 544. L'ufficio é aperto al pubblico il martedì e il giovedì dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 15.00 ed il venerdì dalle 9.00 alle 13.00.
Chi può effettuare la richiesta
Residenti nella Provincia di Napoli che abbiano compiuto la maggiore età.
Modalità di presentazione
Al fine di ottenere l'autorizzazione a svolgere l'attività' amatoriale di ornicoltura, relativa alla nidificazione ed allevamento in cattività, nonché alla creazioni di ibridi con soggetti appartenenti alle famiglie dei fringillidi, dei passeridi, degli emberezidi e dei fasianidi, gli interessati possono indirizzare un’istanza (in marca da bollo di € 14,62) all'Amministrazione Provinciale di Napoli, Ufficio Caccia, Piazza Matteotti n.1 - 80133 Napoli o presentarla personalmente all’Ufficio Protocollo presso la medesima sede, utilizzando l’allegato modello di domanda. Suddetta autorizzazione è subordinata all'osservanza delle seguenti prescrizioni:
1) Realizzare l’allevamento con gabbie e voliere all’uopo predisposte ed osservare le condizioni ambientali, igieniche e sanitarie atte a conservare gli uccelli in perfetta salute.
2) munire tutti i soggetti ottenuti nell’allevamento d’anelli inamovibili riportanti l’anno di nascita, il numero progressivo e la matricola del richiedente;
3) denunciare alla Provincia di Napoli, entro il mese di dicembre di ogni anno, i soggetti nati nell’allevamento nel corso dell’annata, indicando i dati riportati sui singoli anelli dei soggetti;
4) compilare un registro personale nel quale indicare tutti i soggetti presenti nell’a llevamento;
5) denunciare, entro tre giorni, all'Amministrazione Provinciale di Napoli, eventuali nuovi acquisti o scam bi.
Termini per la presentazione
La domanda può essere presentata in qualsiasi periodo dell'anno.
Il termine di conclusione del procedimento è di 30 giorni dall’acquisizione dell’istanza.
Eventuali costi
marca da bollo da € 14,62 sull’istanza
Normativa di riferimento
Art. 14 comma 1 C n° 3 lett. C) e seguenti della Legge Regionale n° 8/96
Modello istanza autorizzazione all'allevamento
Ultima modifica di salvatorecondemi; 22-12-11 a 17: 21
Ti ringrazio per aver risposto.Allora se ho capito bene appena aquistato gli uccelli faccio il fax all'ufficio competente e li registro nel mio registro di allevamento.In seguito come si fa a dichiarare le nasite alla fine di ogni anno si porta a timbrare il registro o si manda per fax una copia del registro?
Li uno dei responsabili mi ha detto che il registro non va più vidimato.
Però che dire, se non ti costa tanto, fattello vidimare lo stesso.
Si ha ragione Salvatore non bisogna più vidimare nulla, lo devi tenere tu e nel caso dovessero venire lo si sottopone. Questo è quanto mi è stato detto di recente cioè all'incirca metà mese di dicembre.
Socio Fondatore del GOC - RAE 0641