Dovrebbe essere uno di questi:
Sonchus tenerrimus L.
Famiglia Asteracee
Nome volgare Grespino sfrangiato
Caratteristiche Pianta eretta, alta oltre i 50 cm.con fusto ramificato e peloso in alto.
Foglie molli che appassiscono rapidamente se raccolte, pennatosette con segmenti laterali lanceolati o falcati , a volte anche lineari o ovali e il segmento terminale triangolare.
I capolini sono numerosi con fiori gialli tutti ligulati con denti apicali; i fiori periferici maturano prima di quelli all’interno del capolino.
I frutti sono acheni con pappo bianco senza becco
Fioritura Intero anno.
Habitat Rupi, bordo strade, muri, pietraie, incolti e orti fino
Vegeta dal livello mare a 800 m.
Uso in cucina Si usano le foglie molli, raramente spinose sul bordo, in cucina bollite o in insalata con olive o acciughe salate.
Proprietà Diuretiche, digestive e depurative.
Nota Ad eccezione del crespigno spinoso che va consumato cotto (ripassato in padella con aglio, olio e p e p e roncino, ma anche semplicemente condito con olio sale e limone), il crespigno lattarolo e quello sfrangiato possono essere mangiati crudi in insalata da soli o come componenti di una misticanza.
Sonchus oleraceus L.
Famiglia: Asteraceae
Nome italiano: Crespigno, Crespigno degli orti, Grespino comune, Cicerbita, degli orti, Lattarolo. Nel Salento si chiama Zangùne.
Pianta erbacea annuale o biennale con robusta radice a fittone alta 20-120 cm. con fusto ramoso, cavo all'interno, glabro e di colore rosso violaceo. Foglie basali di forma variabile da lanceolate a roncinate a contorno spatolato con piccole orecchiette amplessicauli. Infiorescenza a capolini in cime corimbiformi. Fiori ligulati di un bel colore giallo vivo. I frutti sono acheni spinulosi sulle coste, sormontati da setole bianche.
Fiorisce normalmente da marzo a ottobre, ma nel Salento lo si trova fiorito tutto l'anno. Cresce un pò dappertutto, compresi i marciapiedi e le aiuole cittadine.
Etimologia:
il nome del genere dal greco "sónkhos" = vuoto, molle, spugnoso, in riferimento al fusto vuoto, molle e debole; mentre il nome delle specie oleraceus di origine latina, è formato dalla radice oler = verdura e dall'aggettivo " aceus " = simile a, ossia simile a verdura da orto.
Proprietà:
E' un' ottima pianta commestibile che viene largamente consumata cruda o cotta da sola o mista ad altre verdure.
Ma stando alla descrizione delle foglie credo sia proprio il secondo, il Grespino comune.