Coppia con maschio giovanissimo aggressivo

[mujaive]

La femmina è anellata 2012, ma non sò quando è nata, dovrei contattare l'allevatore per saperlo.
L'ho presa in settembre scorso, stava con il maschio che purtroppo è morto, da allora sempre all'esterno con temperatura naturale, senza nido. Quando ho perso il maschio, ne ho trovato un altro, penso di circa 10 mesi, non ha anellino, e da allora metà febbraio ho messo il nido.

[mujaive]

Riprendendo questa discussione, volevo dirvi che dopo aver rifatto per tre volte il nido, la femmina non ha deposto e adesso ha cominciato la muta.
Essendo stati fuori dallo scorso autunno...luce e temperatura naturali ( ho messo il nido a febbraio), credete che la prossima primavera potrei provare a far riprodurre la stessa coppia con più successo? O la femmina entrerà in estro a settembre??

Purtroppo non sò quando sono nati i due soggetti, la femmina ha l'anello 2012 ( penso sia nata tra il 2011 e il 2012, quindi in autunno-inverno).
Grazie.

[Paride]

.......(ho messo il nido a febbraio), credete che la prossima primavera potrei provare a far riprodurre la stessa coppia con più successo? O la femmina entrerà in estro a settembre??

Non capisco se leggi ciò che ti fa comodo o cerchi le risposte che più ti piacciono.
Ho un amico che fa sempre domande, però non ascolta la risposta perchè comincia già a pensare alla domanda successiva.......

Hai avuto esperienza negativa in primavera e chiedi di ritentare la prossima primavera ? Adesso ha la muta ?

Scusa, ma non hai letto cosa ti ha scritto Fabio nel post nr. 10 ???
Ti invito a rileggerlo attentamente!

Secondo il mio punto di vista, il primo errore che hai commesso è stato quello di metterla all'esterno a settembre.
Gli uccelli vanno abituati gradualmente: proprio per questo si mettono all'esterno in primavera. Con l'arrivo dei primi freddi sapranno meglio termoregolare la loro temperatura in base a quella esterna.
Non è escluso che l'improvviso freddo a cui non era abituata, possa averle sconvolto il ciclo riproduttivo.

E poi sconosciamo se il mancato accoppiamento o la mancata deposizione possa dipendere dalla giovane età della femmina.

[Fabio Musumeci]

Di certo c'è che a questo punto la femmina è sicuramente adulta.
Io credo che con molta probabilità andrà in estro in autunno, magari non proprio a settembre, ma verso ottobre/novembre avrà di nuovo il becco scuro.
L'estro sessuale però può essere in parte pilotato, se nel frattempo continuerai a fornire un'alimentazione leggera, composta dal solo misto semi, magari con una bella aggiunta di scagliola, allora il suo organismo sarà meno stimolato.
Se invece l'alimentazione è arricchita dal pastoncino all'uovo, o altre fonti proteiche, allora si preparerà nuovamente a deporre molto presto.
Anche la compagnia del maschio sarà per lei un forte stimolo all'accoppiamento, fra l'altro dalle nostre parti (Sicilia) a settembre siamo ancora in piena estate, e fino a novembre la temperatura è favorevole alla riproduzione all'aperto, tutte condizioni che la faranno andare in estro.
La particolarità degli estrildidi originari dell'emisfero australe è che hanno il ciclo stagionale sfalsato rispetto al nostro, quindi due sono le possibilità....o si cerca di rallentarli il più possibile (con l'alimentazione e la separazione dei sessi) o si fa in modo di assecondare il loro istinto, mettendoli in condizione di potersi riprodurre tranquillamente (luce, alimentazione e temperature adeguate).

[mujaive]

Premetto che ho poca esperienza con questi piccoli esotici, è la prima volta che provo a riprodurli, viceversa non avrei chiesto info in questa sezione del forum.

Paride, penso che non hai riletto bene i post precedenti..che ho scritto.. Avendo iniziato da poco con i gould e allevando all'esterno.ripeto...dove pensi potevo alloggiare le nuove coppie quando a settembre ho acquistato i soggetti??? SOLTANTO ALL'ESTERNO.
Con l'altra coppia (discussione aperta nella stessa sezione), sono riuscito a farli covare in primavera..
La scelta di 'invertire' il loro periodo di cova, è stata mia, preferisco la primavera per motivi logistici e di comodità. Quindi chiedevo come comportarmi in questo caso!
La coppia che invece ha ancora i piccoli, quando andrà in muta? Nel mio caso devo comunque sempre alleggerire l'alimentazione durante l'inverno e aumentare le calorie prima della primavera?
Il fatto è che stando fuori in inverno, (quest'inverno a palermo ci sono stati giorni con 5 gradi), con misto maggiorato di scagliola, e basta, credete potrebbero esserci problemi?

Insomma: come vi comportereste voi, nei miei panni?

[Fabio Musumeci]

Se fossi in te terrei separati i maschi dalle femmine, da quando stanno per completare la muta, fino al momento di formare le coppie.
Un' alimentazione ricca di proteine non serve a resistere al freddo, ma piuttosto serve a prepararsi alla riproduzione, e per allevare la prole.
Quindi, durante l'inverno puoi benissimo fornire il solito misto semi, e magari dare una volta la settimana un pastoncino con basso contenuto di proteine.
Un buon sostituto del pastone è il cous cous, che puoi dare crudo semplicemente ammollato, passandolo sotto l'acqua del rubinetto, magari integrandolo con una spolverata di Transivit, che grazie al suo contenuto di olio di fegato di merluzzo li aiuterà a stare in forma senza stimolarli troppo.
Il freddo e la poca luce naturale dovrebbero fare il resto, ma mon è detto che qualche esemplare non vada ugualmente in estro.
Personalmente vitamine e integratori li fornisco, ciclicamente, tutto l'anno.

Di solito le coppie non vanno in muta finché non hanno svezzato i piccoli dell'ultima covata.

[mujaive]

Se fossi in te terrei separati i maschi dalle femmine, da quando stanno per completare la muta, fino al momento di formare le coppie.
Un' alimentazione ricca di proteine non serve a resistere al freddo, ma piuttosto serve a prepararsi alla riproduzione, e per allevare la prole.
Quindi, durante l'inverno puoi benissimo fornire il solito misto semi, e magari dare una volta la settimana un pastoncino con basso contenuto di proteine.
Un buon sostituto del pastone è il cous cous, che puoi dare crudo semplicemente ammollato, passandolo sotto l'acqua del rubinetto, magari integrandolo con una spolverata di Transivit, che grazie al suo contenuto di olio di fegato di merluzzo li aiuterà a stare in forma senza stimolarli troppo.
Il freddo e la poca luce naturale dovrebbero fare il resto, ma mon è detto che qualche esemplare non vada ugualmente in estro.
Personalmente vitamine e integratori li fornisco, ciclicamente, tutto l'anno.

Di solito le coppie non vanno in muta finché non hanno svezzato i piccoli dell'ultima covata.

Devo separare anche le coppie che hanno covato in primavera? O queste ultime le lascio unite? Se separo le coppie, posso mettere femmine con femmine e maschi con maschi? Quando riformerò le coppie, le formerò uguali a quest'anno,giusto, a gennaio va bene?
Grazie mille.

[Fabio Musumeci]

Separare le coppie vuol dire "maschi con maschi" e "femmine con femmine".
Le coppie non devono per forza essere le stesse ogni anno, la scelta sta a te.
Basta che metti insieme i partner un mese prima dell'inizio della stagione riproduttiva, così farai ancora in tempo a cambiarli se qualcosa non va.

[mujaive]

Quindi mi confermi che le due coppie che mi hanno covato ad aprile-maggio di quest'anno le devo anch'esse separare? E' preferibile?Non corro il rischio di comprometterle,dato che si sono rivelati buoni riproduttori?
N.b.: per femmine con femmine e maschi con mashi, intendevo nella stessa gabbia tutte le femmine,e in un altra gabbia tutti i maschi..giusto?.