pure a me sembrano due giovani femmine ma mi potrei sempre sbaglare, vediam se qualche esperto..
Ciao ragazzi, inserisco altre foto della stessa coppia, si dovrebbe vedere meglio la cera.
Allegato 3477
Allegato 3478
Allegato 3479
Allegato 3480
Allegato 3481
pure a me sembrano due giovani femmine ma mi potrei sempre sbaglare, vediam se qualche esperto..
Ciao Davidenitto, complimenti per l'ala perlata azzurra ha davvero delle gran belle perlature, peccato che è opalina, e spesso tendono a sfumare con le opalescenze.
I soggetti che vedo in alto (l'ala perlata e il pezzato dominante comune grigio) sono 2 femmine fuori condizione riproduttiva, almeno da foto.
P.S. scusate l'assenza ma ero fuori sede e non avevo internet
Ciao Davide Occhipinti, grazie della risposta, pensavo che fossero una coppia, invece no. Mi hanno venduto il pezzato dominante comune grigio per maschio. Cmq appena posso metterò qualche altra foto dove si vede meglio la cera.
Scusa la mia ignoranza ma che significa che l'altro esemplare è opalina?
Davide
Ciao Davide Occhipinti sono riuscito a fare altre foto un pò più chiare, aspetto una tua risposta e ti ringrazio anticipatamente.
Davide
Ciao, anche per me sono due femmine.
Opalina significa che c'è una mancanza di melanina sulla testa e sul dorso, dovrebbe formare una V sulla schiena del soggetto. E' anche una delle mutazioni legate al sesso.
Silvia
R.N.A. 18ML
Ciao Davidenitto, confermo per quanto riguarda il sesso dei tuoi Ondulati, sono due femmine fuori condizione cova (Al momento).
Per quanto riguarda la mutazione "opalino", Silvia (Dingopes) ti ha risposto egregiamente al posto mio, appena possibile aprirò vari post per spiegare le diverse mutazioni e le loro caratteristiche.
Ciao .-.-
Grazie ancora Davide, ciao a presto
Davide
Il Nido Ideale per Ondulati Inglesi
In commercio vi sono nidi a "cassettina" di varie forme, dimensioni e sopratutto per gli psittaccidi; un nido per cocorite in questo caso non andrà bene per degli Ondulati Inglesi, quindi non trovando purtroppo "commercio" in quanto è ristretto, nessuna ditta in Italia se ne occupa.
Alcuni commercianti esteri, vendono nidi già pronti, molto comodi e ben fatti sia dal punto di vista tecnico che come qualità di materiale; questi ultimi pero' hanno il difetto di avere prezzi abbastanza alti.
Possiamo con poco, costruirceli noi stessi, o in linea di massima affidarci ad un falegname, nel caso fossimo negati con il "bricolage".
Oggi i nidi hanno diverse misure, alla base però dobbiamo tenere conto delle esigenze dei nostri animali, ovvero:
Il nido deve avere la possibilita' di un ricambio d'aria, ma nello stesso tempo deve tenere lontane le pericolosissime "correnti d'aria" e deve essere chiuso, senza troppe possibilita' di accesso "luce" per non disturbare la femmina durante la cova (nel buio e' piu' tranquilla).
A questo punto la scelta del materiale è di primaria importanza, in quanto il tipo di legno deve avere delle caratteristiche importanti, ovvero l'essere un'ottimo isolante e sopratutto il non essere trattato con agenti chimici pericolosi; un legno dolce massiccio è preferibile ad un compensato.
Le dimensioni della cassetta nido ideale sono di 30 X 21,5 X 16,5 cm, con diametro d'apertura di 5 cm, a 4 cm sotto il foro, andrà collocato il posatoio in legno con diametro non troppo sottile (tondo).
Per capire meglio come costruire un nido facilmente ispezionabile e nello stesso tempo abbastanza robusto e pratico da pulire, basta osservare attentamente l'immagine di quello che per me è il "Nido Ideale".
Come potrete certamente osservare, il nido è a sviluppo orizzontale e a forma di parallelepipedo; chiuso su quasi tutti i lati tranne il laterale opposto al foro d'ingresso della femmina, con due particolari:
Il primo è un foglio di plexiglass trasparente, servirà per permetterci di osservare la cova della femmina senza dover aprire sportelli e fare bruschi movimenti, molto utile specie se dobbiamo osservare comodamente determinati comportamenti, il secondo, ovvero quello che chiudera' il nido, un foglio di legno dolce.
Il fondo estraibile, consente un ricambio dello stesso, per permettere anche una disinfezione\disinfestazione ad ogni fine covata, quindi se il numero dei fondi saranno quasi il doppio di quello dei nidi, sarà certamente meglio.
Il legno massiccio dolce da usare per il fondo nido sarà di 2,5 cm minimo; per quanto riguarda l'incavo sul fondo dovrà avere una profondita' massima di 1,3 cm, liscio, per evitare che le uova si danneggino e sopratutto abbastanza largo (11,5 cm) per permettere alla femmina una covata piu' comoda.
Sottolineo che la cassetta nido deve essere assicurata alla gabbia cova in modo eccellente, e sopratutto, il foro d'ingresso è bene sia rivolto sempre dalla parte opposta della luce; non preocupatevi quindi di coprire le gabbie, capisco che non è bello a vedersi ma credetemi, risparmierete molto stress alla futura riproduttrice, assicurandovi una covata migliore.
In inghilterra usano verniciare i nidi solo "esternamente" e con vernici prettamente "atossiche".
Grazie Davide per la spiegazione e la scheda sul nido! $]]^$]]^
Proverò a costruirlo da me..[(]
Bergo Luisa
AOB SV 621
RNA FOI 11NB
C'est le temps que tu as perdu pour ta rose qui fait ta rose si importante.
(È il tempo che hai speso per la tua rosa che rende la tua rosa così importante)