Tentativo di semplificare...

[labi]

Inserirei anche nella dieta semi germinati. la loro funzione divemnta indispensabile nella crescita e soprattutto svezzamento dei piccoli.

Infatti, già a partire dalla terza settinana di vita l'uovo diventa superfluo se non dannoso per i piccoli e quindi sei costretto a fornire alla nutrice qualcos'altro. e quel qualcos'altro non possono che essere i semi germinati.

Sul taglio del misto con la scagliola avrei qualche perplessità. Non esiste una regola sul misto dipende da fattori ambientali e soprattutto da come si abituano i soggetti da piccoli.
Io miei cardellini per esempio non conoscono la scagliola.

Il misto poi è uno dei motivi di stress più comuni dei soggetti appena acquistati. mai imporre brusche variazioni al regime alimentare dei nuovi acquisti. fornire loro il misto del precedente allevatore e molto gradatamente sostituirlo con il proprio ma MOLTO GRADATAMENTE.

[ema75]

Virgilo, hai ragione; se l'obiettivo del mio post è quello di tentare facilitare (in primis me stesso!)/schematizzare, sicuramente non sono partito con il piede giusto...
il mio allevamento, se così si può chiamare, è così composto:
5 gabbie componibili (non penso di poter indicare la marca) da 60 cm con carrello con ruote alla base; sistemate in un terrazzino (PERTANTO ALLEVAMENTO ALL'APERTO).
GABBIA 1) coppia cardellini ancestrali;
GABBIA2) coppia lucherini ancestrali;
GABBIA3) coppia cardellini ancestrali;
GABBIA4) coppia cardellini ancestrali;
GABBIA5) 2 canarine - separate con separè - acquistate per eventuali interventi da balie.
Al momento ho le gabbie 2) 3) e 4) in cova avendo utilizzato nidi interni sistemati nel frontale, nel mio caso sistemato a - DESTRA...-, schermato con la classiche foglie di simil-plastica che sono facilmente reperibili in commercio; io ho semplicemente staccato le finte foglie dalla plastica e le ho congiunte con FILEFERRU.
Come materiale da nido, una cardellina, ha "preteso" la iuta, che grazie allo spirito di osservazione, che necessariamente dovremmo avere, mi è venuto in mente di acquistare dopo che per tre giorni cincischiava con pelo animale/sisal/cotone (che ha utilizzato esclusivamente per le rifiniture); all'altra cardellina ed alla lucherina, invece, pelo animale/sisal/cotone è andato benissimo.
Tornando al motivo del mio post - cioè TENTATIVO DI SCHEMATIZZAZIONE DELL'ALLEVAMENTO -, ritengo che sia utile poichè, grazie ad un semplice testo che all'interno, oltre alle scontate fotografie, contiene semplici SCHEMI DI ALLEVAMENTO,fino ad ora ho avuto piccole, ma per me importanti, soddisfazioni.
Mettendo le mani avanti, faccio presente che comprendo benissimo che la strada è ancora lunga prima di riuscire a svezzare anche un solo piccolo; ma, d'altronde, se sono qui nel Forum è anche per essere consigliato ed agevolato nell'allevamento.
Emanuele

[ema75]

Proseguo, da quanto sembra invano, nel tentativo di SEMPLIFICARE, OVVERO RIPORTARE PER FILO E PER SEGNO L'ESPERIENZA DI UN SEMINEOFITA "ALLEVATORE" (sempre pronto ad imparare...SEMPRE!).
GABBIA 3: (COPPIA CARDELLINI): 08.05.- dopo 12 gg (e mezzo) di cova, esattamente alle ore 17.00- dopo che alle ore 14.30 nessun uovo schiuso- schuise 4/5 uova (controllo del sesto uovo-risultato barlaccio).
ALIMENTAZINONE FINO AD OGGI (OVVERO AL TERZO GIORNO).:
ORE 7.00 : 1) un cucchiaino a pullo di uovo sodo mischiato a pastoncino per fringillidi di una nota marca (O.); (tale dose,seppure consigliata in un testo, ad oggi risulta esagerata rispetto all'utilizzo dei fabbisogni della cardellina nutrice...)
2) due linguette del predetto pastoncino utilizzato per togliere l'umidità a semi bolliti di un'altra marca (sempre nota M.)) che in realtà sarebbero da far germinare (per la dose, idem come sopra) ;
3) mazzetto di tarassaco (sicuramente molto apprezzato per le imbeccate!);

ORE 13.30 ELIMINO 1) 2) 3) E RIPROPONGO:
1) un cucchiaino a pullo di uovo sodo mischiato a pastoncino per fringillidi di una nota marca; (tale dose,seppure consigliata in un testo, esagerata rispetto all'utilizzo della cardellina nutrice...)
2) due linguette (PER QUATTRO PULLI) del predetto pastoncino utilizzato per togliere l'umidità a semi bolliti di un'altra marca (sempre nota) che in realtà sarebbero da far germinare(per la dose, idem come sopra) ;
3) mazzetto di tarassaco (sicuramente molto apprezzato per le imbeccate!);

ORE 19.30: ELIMINO 1) 2) 3) E SOMMISTRO:
1) due linguette del predetto pastoncino utilizzato per togliere l'umidità a semi bolliti di un'altra marca;
2) 1 FETTINA DI MELA ( FINO AD ORA ASSOLUTAMENTE INUTILIZZATA).

Questo è quanto; provo a fare il mio meglio sempre pronto, in buona fede, a "fallire".

Emanuele

[virgilio]

Io il pastoncino lo faccio in casa perché sicuramente più fresco e senza conservanti o altre porcherie ! Non do la mela i primi giorni, quindi semplicemente pastoncino ( se vuoi con vitamine) + semi germinati+ piselli. Do questo oltre alle erbe prative fino a fine muta!

[Gianpa77]

ma sinceramente i miei major non hanno mai visto la scagliola, ma bensì lattuga tutto l anno a volontà, non capisco il perchè di misurare tale seme, e preciso che allevo in purezza !!
ti ci vuole un buon misto indigeni come partenza di base ...e poi tutte le aggiunte dovute. Comunque se hai 4 coppie in cova su 5 sei già un esperto.
in bocca al lupo

[virgilio]

La mia domanda e' questa : dopo lo svezzamento , oltre il pastoncino con germinati e piselli erbe prative etc, che semi secchi dare inizialmente ai novelli ? Considerando che a Cagliari ci sono 40 gradi

[pierre]

scagliola e perilla sempre a disposizione,poi piccole qtità di misto x cardellini.

[virgilio]

Ok grazie !