L'astrilde verde punteggiata

[marco cotti]

L'ASTRILDE VERDE PUNTEGGIATA
(Mandingoa nitidula)

CARTA D'IDENTITÀ Ordine: Passeriformes
Famiglia: Estrildidae
Distribuzione: Sierra Leone fino al sud Etiopia, sud del Mozambico fino al Sudafrica
Habitat: foreste e radure Dimensioni: 10-11 cm
Biologia


Astrilde verde punteggiata vive in un vasto territorio, compreso tra l'Africa orientale ed il Sudafrica. La specie tipica, M. n. nitidula, abita nel nord e centro Tanzania, ovest e sud Zaire, nord dello Zambia, sud del Malawi e dello Zimbabwe, fino al nord del Mozambico e del Sudafrica. La sottospecie M.n.schlegeli vive in Sierra Leone, sud della Guinea, Liberia, Ghana e Camerun Uganda -e nord-ovest della Tanzania. M.n.virginiae vive esclusivamente nell'isola di Fernando Po, mentre M. n. chubbi abita nel sud-est del Sudan e nel sud dell'Etiopia e del Kenya, nel nord della Tanzania, a Zanzibar ed a Pemba Island. La specie ha comunque una distribuzione molto localizzata ed è rara, presente fino a 2.400 metri s.l.m.; vive ai margini delle foreste, nelle radure, tra le erbe fitte ed i cespugli, preferendo le macchie folte. Occasionalmente frequenta le aree coltivate, allontanandosene immediatamente se disturbata dalla presenza dell'uomo. Si posa spesso sul terreno, soprattutto per ricercare il cibo, che comprende semi immaturi, germogli e piccoli insetti. Si nutre anche di riso. Il nido, composto di fili d'erba e foderato di piume, ha forma sferica od ovoidale, con un'entrata laterale, ed è normalmente posto tra i cespugli bassi o sul terreno, anche se spesso è stato osservato anche fino a 4 metri d'altezza. All'interno la
femmina depone 4-6 uova di colore bianco che cova per 1213 giorni. La specie presenta un evidente dimorfismo sessuale. Omettiamo la descrizione del maschio, ben visibile nella fotografia che accompagna la scheda, ricordando che la femmina presenta la maschera che circonda gli occhi di colore giallo-bruno e non rosso-arancio come il maschio. Inoltre il piumaggio è nel complesso di colore più pallido. I giovani sono simili alla femmina e privi delle macchie bianche presenti negli adulti su fianchi, petto ed addome. È interessante notare come sia possibile riconoscere il sesso dei soggetti sin dal nido. Nei piccoli appena impiumati i maschi presentano già il sopraccoda di colore verde vivo, mentre le femmine lo hanno verde pallido.
Le sottospecie si differenziano per i colori più o meno vivaci, in particolare la maschera rossa intorno agli occhi.
Il richiamo è uno stridente `tzeeet' o `tseeeht', spesso intercalato da un corto `tak' o `tek'. Il grido d'allarme è un `tsit-tsit' ripetuto.

L' allevamento
i tratta di una specie per la quale sarebbe necessario un divieto delle importazioni, vista la sua rarefazione in natura in tal modo, tra l'altro, costringendo' gli ornitofili ha creare ceppi domestici.
In generale l'astrilde verde ha bisogno di molto spazio, sia perché timorosa, sia perché in allevamento è molto nervosa.
Sempre in movimento, i soggetti della specie tendono a delimitare il proprio territorio in voliera, spesso in modo anche violento, soprattutto se lo spazio è ridotto. Non amano la coabitazione con altre specie. È pertanto necessario, per poterli allevare, adottare alcune precauzioni; tra queste l'uso di voliere o gabbie spaziose e schermate, l'assenza di rumori nell'ambiente che li ospita e di movimenti bruschi. A queste condizioni la riproduzione è possibile. Per nido si può offrire una cassetta di legno, che va collocata in un angolo riparato della voliera.
Le coppie allevano da sole i piccoli.

L'Alimentazione

Si alimenta con scagliola, miglio, panico, girasole
spezzettato e poco niger. Gradisce le spighe di panico. È indispensabile un'integrazione insettivora, in particolare con tarme della farina, particolarmente apprezzate. Può essere utile un pastoncino per uccelli insettivori, di buona qualità. I sali minerali sono necessari, così come l'osso di seppia. Il bagno è particolarmente gradito.

[carpodaco]

ne ho visti in vendita in un sito olandese,non credo che ce ne siano molti in giro,molto simile all'amaranto fiammante.