Bastano due coppie? con quattro esemplari per carattere riesci a selezionare il giusto tipo?
Credo che bisognerebbe "farsi le ossa" sugli ancestrali puri, perché quelli sono i pappagalli giusti, quelli che sono stati selezionati nei millenni. Quindi quelli che hanno il corredo genetico della specie.
Se un allevatore impara a conoscere bene il tipo ancestrale, dimensioni, colore, portamento, il passaggio alle mutazioni è più semplice.
Il portamento e le dimensioni sono sempre le stesse, cambierebbe "solo" il colore.
Marco Congiu
bè in tutto le coppie sarebbero 6,(intendevo 6 coppie di ancestrali)e per uno che ha uno spazio limitato direi che è un buo numero per partire.....se tutto va bene da sei coppie "potrebbero" nascere una quarantina di novelli e direi che con 40 novelli c'è già tanto da lavorare....poi non appena si ottengono dei risultanti "stabili" cioè non 5 soggetti super e 30 soggetti mediocri ma magari una buon numero se non l'80% di soggetti ad alto livello,allora si che si può iniziare a inserire alcune mutazioni.....
però tra dire e il fare c'è una bella differenza, ammetto che è più facile stare qui a parlare di teoria che stare a "lavorare" e renderla pratica nel proprio allevamento....
personalmente io non sono partito subito con ancestrali,ma sono partito con diverse mutazioni,però credo che questo sia un percorso comune per tutti,prima si vuole allevare tutte le mutazioni e tutte le razze perdendo di vista l'importanza di avere ancestrali puri,ma poi "rinvieni" e capisci....(diciamo che io sono rinvenuto///;; e sto cercando di recuperare agli errori causati dall'inesperienza)
ciao