Il Cenerino Sammy...!

[Marisa Tallini]

Salve a tutti! Ho un Cenerino di quattro mesi preso all'età di circa 50 giorni. L'allevatore che me l'ha dato, nonostante gli avessi detto che non avevo nessuna esperienza , pur di vendermelo mi disse che all'epoca aveva già 4 mesi, solo successivamente, guardando su questo forum le foto retive alle fasi di crescita dei cenerini, ho scoperto che in realtà quando lo presi aveva meno di due mesi, infatti aveva ancora quasi tutto il piumino! Ho avuto grandi difficoltà a svezzarlo ed ancora non riesco visto che pretende la pappa due volte al goirno! Inoltre sta sviluppando un carattere molto aggressivo verso chiunque non sia io. Con me è dolce ma molto "appiccicoso" vuole stare sempre sulla spalla impedendomi la normali attività per casa. Aggredisce tutte le altre persone. Prego chiunque abbia esperienza di darmi dei consigli per correggere questo comportamento. Ogni notizia sarà preziosa! Grazie a tutti!

[PierpaoloPalozzo]

Buongiorno Marisa,
eccoci qui a discutere del nostro piccolo Sammy!
Innanzi tutto appena possibile postaci qualche foto del "piccolo".
Non preoccuparti se vuole ancora la pappa, non c'è un tempo stabilito per la fine dello svezzamento, se la vuole ancora non ti preoccupare, magari appena puoi portalo ad una sola imbeccata all'imbrunire, cosi è sicuro che passi la notte col gozzo pieno; devi però insistere con il cibo e vedrai che pian pianino inizierà a rifiutare la pappa.
Inizia con spicchi di mela golden, savoiardi, legumi lessati (vanno benissimo mais, ceci e piselli in scatola, oppurtunamente lavati e scolati) e poi metti sempre a disposizione acqua fresca e un buon misto di semi per pappagalli.
Per il comportamento, come ti spiegavo nella discussione della tua presentazione, devi essere paziente...e comunque è normale, per lo meno in questa fase, che si leghi particolarmente a te, per lui sei la sua "mamma" in questo momento!

[acanthurus]

Per quanto riguarda lo svezzamento devi aver pazienza e seguire i consigli che ti ha dato Pierpaolo.
Per il problema comportamento devi evitare di stimolare troppo il pappagallo poichè è nella fase in cui non riesce a "metabolizzare" i troppi stimoli che gli giungono dall'esterno e, presumo, da te.
Non trattarlo come un bimbo che necessita della presenza assidua e costante della madre ma lascialo anche solo magari con dei giochi altrimenti tirerai fuori un soggetto legato morbosamente a te che non solo non accetterà altra gente ma appena non gli potrai dare le dovute attenzioni inizierà ad andare in stress ed a deplumarsi.
Io per evitare problemi del genere ne ho tenuti tre assieme ed oggi, hanno quasi 4 anni, mostrano dei comportamenti molto diversi da quelli che leggo nei vari forum e cioè non sono per nulla aggressivi e nel tempo, all'inizio era diverso poichè vivendo solo avevo solamente me come riferimento, hanno imparato ad accettare chiunque dopo solamente qualche minuto di diffidenza iniziale.
Insomma non tenerlo sempre con te ma fallo stare solo dandogli delle distrazioni.
Ultimamente abbiamo, io e la mia compagna, svezzato tre conuri, due io ed uno lei, e dei tre quello che becca e non poco è quello che ha ricevuto piu' "attenzioni" rispetto agli altri due.
Non pensare che il rapporto si rafforzerà proporzionalmete al tempo che trascorri con lui poichè sin da ora sei il suo riferimento visto che è stato "strappato" alla sua vita naturale.
Lo svezzamento di un pappagallo è una fase della loro esistenza fondamentale e gran parte dei problemi che evidenzieranno nella loro vita avranno le loro radici in questa fase ed ecco perchè molti allevatori, purtroppo, prima possono disfarsi dei loro pulli e piu' son contenti.
Non scoraggiarti e chiedi consigli poichè l'esperienza degli altri è fondamentale.

[Marisa Tallini]

Buongiorno Marisa,
eccoci qui a discutere del nostro piccolo Sammy!
Innanzi tutto appena possibile postaci qualche foto del "piccolo".
Non preoccuparti se vuole ancora la pappa, non c'è un tempo stabilito per la fine dello svezzamento, se la vuole ancora non ti preoccupare, magari appena puoi portalo ad una sola imbeccata all'imbrunire, cosi è sicuro che passi la notte col gozzo pieno; devi però insistere con il cibo e vedrai che pian pianino inizierà a rifiutare la pappa.
Inizia con spicchi di mela golden, savoiardi, legumi lessati (vanno benissimo mais, ceci e piselli in scatola, oppurtunamente lavati e scolati) e poi metti sempre a disposizione acqua fresca e un buon misto di semi per pappagalli.
Per il comportamento, come ti spiegavo nella discussione della tua presentazione, devi essere paziente...e comunque è normale, per lo meno in questa fase, che si leghi particolarmente a te, per lui sei la sua "mamma" in questo momento!

Grazie mille Pierpaolo, mi hai molto rassicurata segirò i tuoi consigli alla lettera!!!! Grazie

[Marisa Tallini]

Grazie Pierpaolo e Acanthurus per i vostri consigli. Purtroppo non posso allevare altri Cenerini che facciano compagnia a Sammy perchè vivo in un piccolo appartamento già "popolato" da 3 persone, 1 gatto, 2 acquari molto grandi, e.... Sammy! I vostri consigli sono preziosissimi per me perchè, credetemi, sto avendo tantissime difficoltà e trovo questa esperienza molto faticosa e stressante. Più di una volta mi sono talmente demoralizzata che ho pensato di regalarlo ad un amico che ha già un' Ara, ma io non vorrei arrivare a questo perchè mi dispiacerebbe tantissimo. Vorrei però che il mio rapporto con lui fosse meno stressante e x questo SPERO NEL VOSTRO AIuto!!!!Approfitto ancora della vostra esperienza per chiedervi altre cose. Il mio sammy non vuole fare il bagnetto, sembra interessato all'acqua ma di bagnetto non se ne parla! E' normale? Inoltre vorrei chiedervi come posso fare per insegnargli qualcosa? Esiste un metodo? Per esempio quando fà qualcosa che non và (tipo mordere i fili della corrente elettrica) come posso fare x fargli capire che è non deve? Posso portarlo un po' a spasso fuori con la catenella? Aspetto con ansia le vostre risposte!!! Ancora grazie di tutto. A presto. Marisa

[Attilio Casagrande]

Ciao Marisa, se permetti qualche consiglio, per prima cosa ogni pappagallo, come tutti gli essri viventi, ha il suo carattere, legato alla specie, ma sempre individuale, ci sono i timidi, gli intraprendenti, i coraggiosi, ecc ecc.
Se sei riuscita ad allevarlo senza esperienza sei stata brava (una tirata di orecchie a chi te lo ha venduto ) allevare bene allo stecco non è facile, cmq ora cerca di fare come da suggerimenti sopra descritti, lo svezzamento vedrai che verrà da solo, ti suggerisco una gabbia da appartamento, spaziosa e di facile pulizia, la gabbia rimane la miglior cosa per la sua sicurezza, non vederla come una costrizione, se adattato alla sua" casa " troverà sicurezza e quando non ci sei rimane il posto più sicuro, la casa è piena di pericoli, fili elettrici, fornelli, piante d'appartameno ( spesso velenose ) gatti o altre cose che possono far male, ovviamente devi farlo uscire, ma fagli prendere delle abitudini fin da subito.
La catenella è considerata un maltrattamento, per cui ti suggerisco la pettorina, però devi farla acettare da subito, dopo sarà molto difficile metterla, un pò come abituare il cane al guinzaglio, anche fargli conoscere l'ambiiente esterno è uno stimolo alle sue nrmali attività senza farlo cadere in forme di stress, metti dei giochi dentro la gabbia, però fai attenzione che non siano dannosi, dei rametti freschi di salice da rosicchiare rimangono i giochi più naturali e graditi, e non costano nulla.
Sul suo insegnamento, devi cercare di far coincidere il riflesso condizionato, se entri e dici " buon giorno Marisa " lui capirà che tu sei Marisa, se lo chiami per nome, crede che tu sia Sammy, spero di esserti stato di aiuto, a presto Ciao.

[Marisa Tallini]

Ciao Attilio. Grazie infinite per i tuoi consigli. Grazie anche per avermi rincuorata in merito allo svezzamento di Sammy. Ora comprerò per lui una gabbia più grande, come mi hai suggerito, e cercherò di abituarlo ad accettarla come una cosa positiva e non come una costrizione. La pettorina per uccelli non sapevo neanche che esistesse... scusate la mia ignoranza ma sono qui proprio per poter chiedere consigli a voi esperti e vi ringrazio tutti per la vostra competenza e disponibità nel condividere le vostre conoscenze. Il metodo che mi hai suggerito in merito all'insegnamento mi risulta davvero estraneo e difficile da comprendere. Non capisco: la mia gatta sà di chiamarsi Luna, se la chiamo lei risponde e viene. Lei sà he io sono Marisa. I pappagalli che sono più intelligenti di un gatto perchè non capiscono al richiamo che quello è il loro nome? Mi risulta difficile questo da comprendere. eppure quando lo chiamo "Sammy" lui si gira, a me sembrava che comprendesse che quello è il suo nome... Allora ho sbagliato tutto? Ma a che età comincia a parlare un Cenerino? Il mio non dice niente. Come posso fare per fargli capire che alcune cose sono vietate? Mi sembra di non riuscire a "comunicare" con lui, a farmi capire ed a capirlo, eppure con la mia gatta è così facile... ci comprendiamo a meraviglia. I pappagalli si dice che siano particolarmente intelligenti, come devo fare per trovare un codice per comunicare con Sammy? Per favore datemi qualche altra dritta, e scusatemi se vi sembro petulante ma davvero vorrei allevare Sammy nel miglior modo possibile e non avendo alcuna esperienza cerco di attingere da chi ne ha. Grazie a tutti! Marisa

[Attilio Casagrande]

Ciao Marisa, non serve scusarti ci mancherebbe, i cenerini non li ho mai avuti e credo cominci a parlare dopo i 6-8 mesi è un pò come imparare a correre in bicicletta, prima cadi sempre, ma quando hai imparato corri con tutte, voglio dire deve capere come far funzionare la siringe che è l'organo che permette di imitare http://www.personalweb.unito.it/serg.../biologia3.htm fai prima a dare una letta per capire cosa sia, i pappagalli sono più intelligenti dei gatti, senza togliere niente ai gatti, se adotti il sistema del riflesso è come insegnare ai bambini pensa alla mamma che le prime parole scandite al neonato sono M A M M A questo ti spiega che la mamma non dice per primo il nome del bambino, ma usa il riflesso, spero di essere stato chiaro.
Una volta si credeva che i pappa ripetessero le parole, ma chi ha provato a tenerli ha capito che sanno quello che dicono, il cenerino è considerato uno tra i più intelligenti e in quanto a bravura di imitazione non lo batte nessuno.

[Marisa Tallini]

Caro Attilio, non finirò mai di ringraziarti per i tuoi consigli. Per me ogni vostra informazione è come un pezzetto di un puzzle che sto cercando di costruirmi per ampliare al massimo le mie conoscenze ed allevare Sammy nel miglior modo possibile. Ho ordinato anche dei libri specifici sui pappagalli, sempre consigliatimi da voi del forum, e spero mi arrivino a breve.
L'esempio che mi hai fatto sulla mamma che insegna a parlare al bambino è stato illuminante, ora ho capito perfettamente. Grazie. Sai io sono laureata in biologia quindi so bene cos'è la siringe però un ripasso dell'anatomia degli uccelli fà sempre bene quindi ti ringrazio per avermi indicato il sito.
Sai a seguito dei vostri preziossissimi consigli il rapporto con Sammy è molto migliorato, ora riesco a capirlo meglio ed anche lui è più tranquillo. Un'altra cosa vorrei chiederti: lui non vuole farsi il bagnetto ed anch se gli spruzzo io l'acqua con lo spruzzino lui non sembra per niente contento. Perchè fa così? So che i pappa amano il bagnetto... lui invece mi sembra che lo trovi fastidioso. Grazie di tutto. A presto.Marisa

[PierpaoloPalozzo]

Ciao Marisa,
il bagnetto deve essere una libera scelta del pappagallo, non è come i neonati che hanno bisogno di fare il bagnetto.
Mettigli a disposizione una ciotola con 3-4 dita di acqua tiepida e vedrai che, superata la diffidenza iniziale, sarà lui a cercare l'acqua; non devi però lasciarla sempre a disposizione, la metti per mezz'ora, un'ora al massimo e poi la togli.
Un libro molto interessante che ti consiglio è "I CENERINI" di Gianni Ravazzi.
Per la gabbia scegli oculatamente, escludi quelle circolari e se puoi prendila con verniciatura atossica del tipo POWDER COATED (sono abbastanza costose).