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Discussione: agapornis: razza(specie) e mutazione ?

  1. #1
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    agapornis: razza(specie) e mutazione ?

    ciao mi hanno regalato una coppia di inseparabili però non so a quelle delle tante specie appartiene e quale sia la loro mutazione .
    ecco alcune foto :


    scusate le foto sono fatte con un cel la prossima volta metto quelle fatte con la macchinetta fotografica .

    Mii hanno detto che quello con in ventre chiaro è maschio mentre quella con il ventre e faccia rossa sia femmina sono sessati in modo giusto ?

    Io da inesperto per ora sto dando un misto di semi per pappagalli , semi di girasoli, osso di seppia e acqua fresca tutti i giorni.

    li ho in una gabbia da 60 cosa mi potete consigliare su allevamento, riproduzione e alimentazione .

    grazie anticipatamente
    Ultima modifica di adalgisospartano; 30-06-13 a 10: 31

  2. #2
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    Sono due Agapornis Roseicollis.
    Il soggetto più chiaro deve il suo aspetto a due diverse mutazioni, infatti è un avorio isabella, o per usare la terminologia internazionale: un pallid (isabella) della linea degli aqua (avorio).
    L'altro invece è un ancestrale, colore simile a quello dei soggetti selvatici, direi molto giovane.
    Purtroppo non è possibile sessarli in base al loro colore, questo tipo di inseparabili (termine con cui viene comunemente definito questo genere di psittacidi) non presenta alcun dimorfismo sessuale, anche a livello anatomico le differenze sono impercettibili, soprattutto nei soggetti di giovane età, e negli adulti al di fuori del periodo riproduttivo.
    L'unico modo per determinarne con certezza il sesso è procedere con il sessaggio molecolare (facendo analizzare in laboratorio il loro dna) o con il sessaggio endoscopico (tramite una microcamera interna per osservare i loro organi genitali).
    Non farti persuadere da chi cerca di convincerti di riuscire a definirne il sesso "tastandoli" o osservandone "certe" caratteristiche.....è impossibile!!!
    Gli unici facilmente riconoscibili sono le femmine che hanno deposto da poco, e i soggetti nati da terminati accoppiamenti in cui, in base alle mutazioni presenti nel padre, si può stabilire a priori di che colore nasceranno i figli.

    Come alimentazione ti consiglio di somministrare un misto specifico per inseparabili, di non fornire ulteriori semi di girasole, di dare qualche pezzo di frutta o verdura croccante (finocchio, zucchine, carote, certriolo, broccoletti).
    I tuoi soggetti mi sembrano entrambi molto giovani, e quindi immaturi, inutile mettere il nido fino al prossimo autunno/inverno, altrimenti si rifugeranno li dentro e rimarranno sempre timorosi e poco confidenti.
    Quando finirà l'estate, e dovrai prepararli alla riproduzione (sempre che siano una coppia), potrai fornire del pastoncino all'uovo (specifico per pappagalli, o comunque a grana grossa) e volendo anche mezzo uovo sodo e del patè per insettivori.
    Ma per adesso falli ambientare e goditi la loro compagnia per tutta l'estate, quando e se sarà ora di metterli in riproduzione ne riparleremo.

    Dimenticavo....due maschi o due femmina possono comportarsi come una coppia.
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  3. #3
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    grazie mille di tutte le risposte che mi hai dato, e dei consigli .

    in poche parole ho un isabella e un ancestrale di sesso non noto , se ad ottobre metto il nido posso riuscire in base ai loro comportamenti a capire il loro sesso ? se no da chi posso farli sessare correttamente ?

  4. #4
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    Oltre ad essere un isabella (mutazione recessiva legata al sesso che inibisce le melanine), il tuo soggetto è anche un avorio (mutazione recessiva autosomica che inibisce le psittacofulvine, pigmenti responsabili del verde, giallo e rosso).
    Come ti ho scritto due soggetti dello stesso sesso, se costretti a convivere, si comporteranno come una coppia, arrivando a simulare anche l'accoppiamento.
    Due maschi faranno il nido, ma nessun uovo.
    Due femmine faranno il nido, e lo riempiranno di uova sterili.
    Il sessaggio molecolare viene effettuato nei laboratori specializzati, tramite analisi si un campione di piume.
    Quello endoscopico viene effettuato dai veterinari specializzati in specie aviarie, tramite apposita apparecchiatura.
    Se vai sulla cartella del forum dedicata all'AIAP (associazione italiana allevatori psittacidi) vedrai che hanno stipulato una convenzione con un laboratorio di analisi, per il sessaggio molecolare.
    RNA - 442X - RAE - 0487



  5. #5
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    in poche parole è una buona mutazione . quanto costano un doppio mutato come il mio e un ancestrale in media ?
    in una 60 cm stanno bene o stanno stretti ?

  6. #6
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    Il valore dei soggetti non è dato dalla mutazione, a meno che non si tratti di una mutazione rara.
    Un buon ancestrale può valere tanto quanto, o anche più, di un mutato.
    I soggetti sessati possono essere venduti qualcosa in più.
    Dalle mie parti soggetti come i tuoi, non sessati, e fuori dal periodo delle mostre, in genere si trovano tra i 25 e i 35 euro ciascuno, dipende se li prendi da un allevatore o in uccelleria.
    Mediamente, un buon soggetto proveniente da un buon ceppo si attesta sui 50€, ma ci sono casi in cui si può arrivare a 100 o anche più euro.
    Una gabbua da 60 cm può andar bene per la roproduzione, ma poi i soggetti andrebbero ospitati in volirette o gabbioni più ampi.
    RNA - 442X - RAE - 0487



  7. #7
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    grazie mille dei consigli ora vedo se in zona trovo qualcuno che fa il sessaggio ?
    quanto può costare quello molecolare ?

  8. #8
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    Non deve essere necessariamente della zona.
    Io ho spedito - con posta prioritaria - le piume in un laboratorio dell'Emilia. Ovviamente il prelievo e la spedizione è avvenuta il lunedì mattina per evitare che le piume restassero 3 giorni (ven - sab e dom) ferme in deposito.

    Ti consiglierei di telefonare per informarti delle modalità di prelievo delle piume, della quantità per soggetto (non più di 2 o 3) e di ciò che potrebbe interessarti.
    Le spese di sessaggio variano in base alla quantità dei soggetti da sessare ed anche in base al laboratorio ma comunque si attesta dalle 10€ alle 15€ ad animale.


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

  9. #9
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    grazie delle informazioni
    allora per prima cosa mi informo sulle modalità di prelievo e dove è presente un laboratorio. poi chiedo ad un rivenditore che ha fatto sessare dei pappagalli .
    questa specie di pappagalli in che periodo si riproduce, e a che età?

  10. #10
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    I Roseicollis sono fertili e perfettamente in grado di riprodursi ad un anno di età, sebbene i risultati migliori si ottengono dal 2° anno in poi.
    Il periodo più indicato è quello che va dall'inizio dell'autunno, fino all'inizio della primavera, non hanno problemi col freddo, essendo originari degli altipiani africani, invece quando fa caldo i piccoli possono soffrire all'interno dei nidi, e i genitori li alimentano di malavoglia.
    Mi pare di vedere che i tuoi sono privi di anello identificativo, per cui è difficile stabilire l'anno di nascita, però guardandoli meglio mi sembra che abbiano la livrea definitiva da adulti, per cui per il prossimo autunno potresti mettere il nido.
    RNA - 442X - RAE - 0487



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