Il Diamante Aurora
a cura di J. W.

Descrizione.

Si tratta di un Uccello misurante all'incirca 12 cm, dal sopracoda rosso carminio, le remiganti rosso scuro, le piume del ventre grigie con un disegno a tratti bianchi sull'addome ed i fianchi. Aggiungiamo un becco di un grigio scuro molto profondo che fa pensare al becco dei Tessitori (notate il nome inglese dell'Astrilde, Aurora Waxbill, con « waxbill » = tessitore), le zampe rosso bruno ed un paio di occhi relativamente grandi, rosso scuro, che sembrano sempre interrogare.
La femmina assomiglia molto al maschio, ma meno marcata, il rosso è meno pronunciato, piuttosto bruno-rosso.
Su un bel soggetto si trova un disegno sotto forma di fini raggi trasversali sia sui fianchi che sul petto.

Suddivisione del genere Pytilia.

II genere Pytilia comprende quattro specie delle quali due hanno sotto-specie. Citiamo:
1. Melba afra (Pytilia afra; in francese nel testo « beau-marquet à joues rouges »; N.d.T.): maschera rossa e fronte rossa; ali coperte di un velo verde dorato, coda rossa e fianchi barrati. Questa specie si ritrova pressoché in tutta l'Africa. I gruppi più numerosi si trovano al sud del Sahara.
2. Melba (Pytilia melba melba; « beau marquet » nel testo; N.d.T.): fronte rossa, mento rosso terminante su un petto giallo, coda rossa, fianchi barrati, ali verde dorato.
Nella letteratura sono segnalate tre sottospecie geografiche, cioè:
a) P. m. grotei: in Uganda;
b) P. m. citerior: nel Senegal e nel Sudan;
c) P. m. soudaniensis: est e nord-est dell'Africa.
Nella sua enciclopedia per gli amatori di Uccelli il dr. A. Rutgers menziona l'esistenza di una dozzina di sotto-specie senza tuttavia nominarle.
3. Astrilde dalla faccia rossa (Pytilia hypogrammica): questa Astrilde è chiamata anche « Astrilde dalla maschera rossa » e vive su un territorio che va dalla Sierra Leone fino al Camerun e all'estremo nord-ovest dello Zaire. I due nomi fiamminghi (Geelvleugelastrild o Maskerastrild) riconducono alle caratteristiche essenziali, le remiganti verde dorato e la maschera rossa. Per il resto, non ha quasi differenze con le altre specie del genere Pytilia.
4. L'Astrilde aurora (Pytilia phoenicoptera phoe-
nicoptera; in italiano più comunemente Astro aurora; N.d.T.): vive a nord dell'equatore in una larga fascia traversante l'Africa. La specie nominale si trova dal Senegal fino al Camerun.
Si segnalano due sotto-specie, cioè:
a) P. ph. lineata o Astrilde dalle barrature, vivente al centro ed all'ovest dell'Etiopia. Questa specie si distingue chiaramente dalla forma nominale per il becco rosso vivo e i fianchi barrati. Alcuni ornitologi tra i quali J. Nicolai e Neunzig) considerano questa specie come una razza autonoma.
b) P. ph. emini o Astrilde « lontana » o Astrilde del Nilo bianco. Questa sotto-specie si situa al sud del Sudan ed al nord dell'Uganda, al nord-est dello Zaire e nel Camerun. Si osserva regolarmente alle
esposizioni e si distingue dalle altre per un grigio più scuro ed un disegno più sbiadito e meno evidente.
Comportamento e possibilità di allevamento.
L'Astrilde aurora è un Uccello calmo, sia in libertà che in voliera. Lo stesso, quando alleva i piccoli in voliera, non diviene aggressivo e nidifica assai facilmente, anche in cattività. La cova procede molto facilmente ad opera di entrambi i genitori. Nondimeno, allevare alcuni giovani fino alla maturità, è difficile. Molti allevatori hanno già provato a far allevare le « aurora » dai Passeri del Giappone, ma numerosi sono rimasti delusi. Si pensa che gli insuccessi siano dovuti al fatto che i giovani hanno bisogno di alimentazione insettivora durante i primi giorni di vita. Altri pensano che il richiamo tipico dei giovani, che reclamano il cibo, possa spaventare i genitori adottivi.
Una covata comprende in genere quattro uova che schiudono dopo 12-13 giorni ed i piccoli sono coperti di peluria giallo-bianca. Dopo averli nutriti durante tre settimane ed in modo molto intenso — il passaggio ai semi si effettua poco a poco — i giovani lasciano il nido. Dopo un mese, si ha la prima muta e dopo 6-7 mesi, i giovani assomigliano ai genitori come due gocce d'acqua.
Se le Astrildi aurora sono aneliate con un anello A.O.B. tipo B 1 (misura 2.3 mm), possono essere esposte durante il primo inverno seguente, nella classe di proprio allevamento (questo per il Belgio, in Italia con anello micro, tipo A, mm 2.5).



Biotipo ed alimentazione.
Le Astrildi aurora vivono nelle praterie secche, foreste, radure e terreni agricoli. Si trovano lungo le strade, in regioni coltivate e nei paesi e città. In realtà, sono Uccelli semi-migratori che vivono e cercano l'alimentazione in coppia. Visto il loro biotipo, è evidente che si nutrono di graminacee e di diversi semi e che passano gran parte della giornata al suolo. In più, si nutrono anche di insetti, di formiche e delle loro uova.
In cattività, una tarma della farina è molto gradita anche se le ho viste appetire verdura e centocchio. Gradiscono anche il panico in grappoli ed il niger.
Secondo la letteratura, in libertà si trovano raramente in gruppi molto numerosi; questo può spiegare il numero limitato di soggetti sul mercato al contrario dei Tessitori che sono Uccelli di colonia.
E' inutile aggiungere, ma lo facciamo lo stesso, che questa specie non sopporta il gelo.
Le Astrildi aurora alle esposizioni.
Ho già anticipato che l'Astrilde aurora è un Uccello calamo e noto aggressivo: questo imp-
elica che si deve presentare nella gabbia da
esposizione come estremamente calmo e che
ogni difetto sarà penalizzato su tale attributo.
Il becco scuro permette di far notare ogni difetto: contrasta con il colore grigio chiaro del corpo e così viene punita ogni irregolarità, come la forma a conchiglia o qualsiasi altra imperfezione.
Il punto debole di questa Astrilde è considerato il disegno sui fianchi, l'addome ed il petto.
L'Astrilde con disegno lineare è ancora più difficile. Ogni piuma mancante interrompe il motivo e quindi si vede tutto di seguito. La stessa cosa si constata per il colore rosso delle ali dove si deve ricercare la maggiore simmetria.
La calma naturale di questo Uccello lo induce a prendere una posizione molto buona sul tavolo del giudizio e così spesso otterrà buoni punteggi. Ma questa calma può ugualmente essere pregiudizievole per il fatto che il Giudice potrà con tutto comodo scoprire la più piccola anomalia. Una Astrilde aurora ben segnata, in buone condizioni, avrà spesso buoni punteggi ed otterrà più di un premio d'onore.
J. W.