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Discussione: preparazione coppie

  1. #1
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    preparazione coppie

    Volevo chiedere dei consigli su come accoppiare i miei gould. Io ho 2 maschi uno blu tn pv (ottima taglia), uno ancestrale tr (un po' piu piccolo). Femmine ho una verde tn pb, l altra blu tn pv.
    Poi un teoria andrei a prendere due femmine gialle una pb tr, l altra pastello pv. Mi direste eventualmente che maschi potrei prendere per le gialle? Poi dei blu ho sentito che accoppiandoli tra di loro la taglia si riduce, quindi non saprei cosa fare grazie mille

  2. #2
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  3. #3
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    Innanzitutto direi che qualsiasi accoppiamento mutato x mutato allontana sempre più dalla robustezza del tipo ancestrale, e quindi conviene fare quel tipo di accoppiamenti solo dopo che ci è creato un bel ceppo di soggetti robusti e non troppo imparentati fra loro.
    Per il maschio ancestrale, dato che è di piccola taglia, mi sembra logico accoppiarlo con una femmina robusta, magari ancestrale anche lei.
    Ricorda che per ancestrali si intendono i soggetti verdi, con petto viola, ventre giallo, e maschera rossa, nera o arancione, cioè le tre forme selvatiche che si trovano in natura.

    Per il maschio blu TN PV, dato che è di buona taglia, potresti azzardare un accoppiamento blu x blu, ma è sempre un incognita, sopratutto se non conosci il bagaglio genetico di questi soggetti.
    Quindi farei:
    maschio ancestrale x femmina blu TN PV
    maschio blu TN PV x femmina TN PB
    così da entrambe le coppie otterrai dei portatori di blu, che l'anno prossimo potrai accoppiare fra loro per ottenere i blu, e può darsi che se sei fortunato ti nasca qualche blu già a prima generazione.

    Riguardo alle femmine pastello che vorresti prendere, una PV e l'altra PB, ricorda che accoppiandole con maschi normali (intesi come non pastello) otterresti metà dei maschi normali, e l'altra metà pastello singolo fattore (verde pastello), mentre tutta la prole femminile sarebbe normale (cioè non pastello). Questo perché è una mutazione dominante legata al sesso.
    Se la PV è di buona taglia e struttura potresti accoppiarla con un maschio pastello singolo fattore PV, così da ottenere:
    maschi pastello sf PV
    maschi pastello df PV (cioè i gialli con petto viola)
    femmine normali PV
    femmine pastello PV.

    Credo sia tutto.
    Ciao
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  4. #4
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    Grazie mille Fabio! Ho gia le idee piu chiare! Per la femmina gialla qui da me è difficile trovare maschi sf! Quindi potrei accoppiarla con in maschio ancestrale o blu x ottenere maschi sf giusto? X poi riaccoppiare il figlio con una gialla cosi otterrei maschi gialli pv o ,se blu , argento. Giusto?

  5. #5
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    Quote Originariamente inviata da pol Visualizza il messaggio
    Per la femmina gialla qui da me è difficile trovare maschi sf!
    Davvero?
    Strano, perché puoi stare sicuro che, dove trovi le femmine "gialle" (cioè le pastello), ci sono anche i maschi verdi pastello (pastello eterozigoti, o singolo fattore).
    Perché è la forma di pastello più diffusa e più facile da ottenere, in quanto basta che solo uno dei genitori sia pastello per avere maschi verdi pastello.
    Mentre per le femmine è necessario che lo sia almeno il maschio.
    E nel caso dei maschi pastello omozigoti (cioè i "gialli", o pastello doppio fattore) per ottenerli entrambi i genitori devono essere pastello.

    Per quanto riguarda gli "argento", credo che tu ti riferisca ai blu pastello, anche loro si differenziano in:
    maschi blu pastello eterozigoti (o singolo fattore)
    maschi blu pastello omozigoti (o doppio fattore)
    femmine blu pastello.
    Dato che la mutazione blu è recessiva, per ottenere dei blu pastello, occorre che i soggetti utilizzati siano:
    blu x blu
    /blu x blu
    blu x /blu
    /blu x /blu.

    In tutto questo ricorda che, ci sono due varietà di pastello (sia nei verdi che nei blu), che possono creare non poca confusione in un allevatore con poca esperienza.
    Si tratta dei maschi pastello eterozigoti (o singolo fattore) che hanno il petto bianco o il petto lilla, in quanto essi presenteranno un piumaggio giallo o argentato, molto simile a quello dei maschi pastello omozigoti (o doppio fattore).
    Per farti un'idea puoi dare un'occhiata a questi disegni: I colori e le mutazioni del Diamante di Gould
    RNA - 442X - RAE - 0487



  6. #6
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    Infatti ho chiesto ad un paio di allevatori se li avevano ma niente.. Li avranno gia ceduti! Comunque grazie delle info, è difficile riconoscere i soggetti avendo poca esperienza.. Cercherò di farla

  7. #7
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    A prima vista un maschio pastello singolo fattore potrebbe sembrare simile ad un ancestrale, ma non è difficile cogliere le differenze.
    Innanzitutto la tonalità del verde, che per la diluizione delle melanine (50%) si presenta di una tonalità pastello, con remiganti velate di grigio;
    il codrione invece di blu è più chiaro, quasi azzurro e sempre di tonalità pastello;
    tutte le zone in cui gli ancestrali presentano melanina nera, sono grigie: filetto intorno alla maschera, gola e timoniere, inoltre anche la maschera dei TR e TA si presenta di una tonalità più chiara, e nei TN la maschera è grigio piombo.


    testa rossa
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  8. #8
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    Infatti non ne hanno peccato.. Mi piacciono i pastello anche se hanno tonalità piu chiare. Grazie per la spiegazione !

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