IL TIPO NERO


CARATTERISTICHE:Questo Tipo deve essere caratterizzato dalla massima espressione ed ossidazione dell’eumelanina nera.
Il disegno deve essere di tonalità nera ed il più completo e simmetrico possibile.
Per ciò che riguarda la sua conformazione, il disegno deve essere netto, con rachidi ed apici di piume e penne fortemente marcati di nero; le striature del dorso devono essere larghe e lunghe, senza interruzioni per tutta la loro lunghezza (“rigoni”, che partendo dalla testa e interessando tutto il dorso devono protendersi fino alle grandi copritrici).
La presenza di feomelanina bruna deve essere ridotta al minimo su tutto il mantello.
Becco, zampe ed unghie devono essere di tonalità nera ossidata.

DIFETTI:I difetti che devono portare all’allontanamento dei soggetti che li posseggono dai programmi di riproduzione sono: scarsa ossidazione del nero del mantello e di becco, zampe ed unghie o addirittura assenza di melanina da queste ultima tre zone; disegno dorsale spezzato e/o troppo sottile; disegno del mantello confuso; assenza di striature sui fianchi; presenza evidente di feomelanina bruna diffusa su tutto il mantello.

GENETICA E ACCOPIAMENTI CONSIGLIATI:
Il Tipo Nero può essere considerato la forma con le stesse melanine dell’ancestrale, sebbene tramite percorsi selettivi si sia esaltata la presenza e l’ossidazione dell’eu nera, e la riduzione dell’eu bruna e della feo.
Il Nero è dominante rispetto agli altri tre Tipi base: Bruno, Agata ed Isabella.

L’accoppiamento migliore per questo Tipo è Nero x Nero.

NOTE:
I “Pelle nera”:
questa fenotipo (probabilmente con il fattore “pelle nera” siamo di fronte ad un carattere poligenico con eredità quantitativa) si è incominciato a manifestare nella seconda metà degli anni ’60, e stando a quanto riportato nei resoconti dei primi allevatori, in linee di sangue di Neri ( a quel tempo ancora Nero-bruni) in cui si cercava di eliminare in toto la feomelenina e nel contempo incrementare la carica di eu nera.
Oggi come allora, i “pelle nera”- definiti così poiché già dalla nascita manifestano un piumino scurissimo ed una pelle molto scura, in alcuni casi quasi nera- palesano problemi di salute già dal nido, ed anche prima con mortalità embrionale; problemi si manifestano anche successivamente con uno svezzamento lungo e problematico; i soggetti adulti presentano spesso problemi di piumaggio e muta continua con conseguente difficoltà di entrata in estro e scarsa fertilità. Tutta questa serie di problemi con ogni probabilità sono dovuti a squilibri ormonici congeniti, ipofisari e tiroidei.
Perché allora interessarsi ai “pelle nera”? Perché i soggetti che presentano pelle “meno nera” ed hanno quindi minori problemi igienici, possono risultare in qualche caso, se accoppiati a Neri normali, utili nella ricerca di una giusta ossidazione carica eumelaninica.
I “monomelaninici”: Per una maggiore completezza di discorso è forse meglio nominare i “monomelaninici”: con questo termine vengono in alcuni casi denominati commercialmente canarini Nero con apparente assenza di feo dal mantello. In soldoni si tratta appunto di soggetti con ottima riduzione del bruno dal mantello, che nelle varietà apigmentate appare ancora più evidente.