Originariamente inviata da
Fabio Musumeci
La mutazione pastello
È un fattore che agisce sulle eumelanine, lasciando inalterati le feomelanine e i lipocromi.
Ci sono due cose da tenere bene in mente, è una mutazione dominante, ed è legata al sesso.
Dominante = basta che uno solo dei genitori sia un mutato per avere prole mutata.
Legata al sesso = riguarda i cromosomi sessuali, quindi la sua trasmissibilità varia in base al sesso dei riproduttori.
Gli uccelli, al contrario dei mammiferi, hanno nei maschi una coppia di cromosomi uguali: ZZ,
mentre le femmine hanno una coppia di cromosomi diseguali: WZ.
Quando solo uno dei cromosomi maschili è coinvolto dalla mutazione avremo un soggetto pastello eterozigote, anche detto pastello singolo fattore, in cui cioè un cromosoma provoca la diluizione delle eumelanine, e l'altro invece conserva le sue caratteristiche ancestrali, quindi il fenotipo (aspetto esteriore) di questi maschi sarà caratterizzato dal colore verde pastello, o blu pastello (per i blu). In cui ogni zona nera è sostituita dal grigio piombo, e il blu diventa avion.
Quando entrambi i cromosomi Z, dei maschi, sono mutati avremo dei soggetti omozigoti, o semplicemente pastello, il termine doppio fattore é usato solo per comodità, il fenotipo di questi soggetti sarà caratterizzato dal colore giallo, o argento (per i blu). In essi le zone nere diventano grigio tenue, quasi bianco, e il blu si trasforma in una sfumatura azzurra quasi impercettibile.
Nelle femmine invece, dato che il cromosoma Z è uno solo, non vi è la possibilità dell'eterozigosi o dell'omozigosi, in quanto l'altro cromosoma (W) non ha geni che sovraintendono ai colori, quindi se il cromosoma Z è mutato le femmine saranno pastello, altrimenti no. In esse il fenotipo pastello è caratterizzato dal giallo, o dall'argento qualora siano blu.
Nei soggetti petto lilla e petto bianco, oltre alla riduzione della feomelanina, si aggiunge un'ulteriore dose di diluizione delle eumelanine, ma mentre nei maschi omozigoti e nelle femmine l'effetto sarà appena percettibile, nei maschi eterozigoti potrebbe provocare un po' di confusione. Essi infatti appariranno gialli, o argento, quasi quanto i soggetti omozigoti, sebbene la tonalità di giallo apparirà leggermente più fredda (limone), e le zone grigie e blu saranno più evidenti rispetto a quelle dei pastello doppio fattore, inoltre il collarino turchese intorno alla maschera sarà più evidente.
Non voglio addentrarmi troppo nel calcolo delle percentuali di nascita dei soggetti mutati, ma sappi che:
accoppiando un maschio pastello eterozigote con una femmina non pastello, si avranno soggetti non pastello, e soggetti pastello di entrambi i sessi;
accoppiando un maschio pastello omozigote con una femmina non pastello, si avrà tutta prole mutata, i maschi saranno pastello eterozigoti, e le femmine saranno pastello;
accoppiando un maschio non pastello con una femmina pastello, si avranno tutti maschi pastello eterozigoti, e femmine non pastello;
accoppiando un maschio eterozigote con una femmina pastello, si avrà prole tutta mutata, i maschi potranno essere eterozigoti ed omozigoti, le femmine saranno pastello;
accoppiando un maschio omozigote ad una femmina pastello, tutta la prole sarà mutata, i maschi saranno omozigoti, le femmine pastello (quest'accoppiamento non è molto consigliato).